Notte Eterna / Pharm e Dean

Nonostante le ore passate rinchiusi a parlarsi in un piccolo stanzino, il più piccolo iniziò comunque a sentire la mancanza del suo P’. Delle sue labbra vogliose e delle sue mani mai sazie, solo guardandolo.

Pharm rosso come non mai in viso, con le piccole mani sull'ampio petto del più grande, cercò di allontanarlo un poco lontano da sé, sorridendo in modo delizioso. Quegli occhi grigio – verde sembravano non volerlo lasciare, assaggiandolo silenziosamente. Il vento che entrò dalle finestre aperte fece svolazzare le tendine semitrasparenti, fu  anche in grado di dare più dolcezza a quell’atmosfera che si era venuta appena a creare. Una scena da drama a pensarci bene. P’Dean si chinò all’altezza del più piccolo. Ora occhi negli occhi. Labbra vicinissime.

Sarebbe bastato seriamente poco per farle suggellare. Anche solo con un piccolo movimento.

Pharm chiuse gli occhi, era   così in imbarazzo che solo a guardarlo non riusciva. Era troppo per il suo povero cuore impazzito.

Percependo ciò, qualcuno non poté comunque non ritenersi pienamente soddisfatto. Voleva stuzzicarlo. Voleva giocare con il suo piccolo Nong. Voleva vedere cosa sarebbe potuto accadere se avesse spinto un poco di più l’iniziativa di metterlo ancora di più in imbarazzo. Con quel rossore che dalle guance arrivavano alle orecchie e così forse davvero innocente come appariva . Era così carino dal non riuscire a trattenersi.

Il Nong, sentendo  che la punta del naso aveva appena preso a scorrere lungo la pelle del suo collo, non poté che avvertire quella scarica di brividi che attraversa tutto il suo corpo, facendo in modo, di farlo tremare appena. Ma ciò non fece altro che aumentare la voglia del più grande, nel rapirlo tra le sue braccia e amarlo ogni giorno della sua vita .

Il P’ si staccò da quella pelle inebriante, solo per poterlo guardare. Godere della sua essenza. Alzata appena la mano, la fece incastrate tra i ciuffi castani del suo piccolo, scompigliandogli appena.

《 Dopo la gara mi aspetto almeno un bacio. Mi accontento anche solo di uno 》sospirò sulla punta del naso del più piccolo, facendolo sgranare gli occhi.

《 Ohiiiiii. P’Dean…. Tu 》.
Mormorò soltanto Pharm, sorridendogli con imbarazzo.

《 Sì. E solo perché oramai sono arreso a te, dovrai prenderti le tue responsabilità mio piccolo  Nong Pharm 》.
Alzò entrambe le sopracciglia con un sorriso malizioso, notando l’espressione scioccata del suo piccolo con la bocca aperta e occhi sgranati. Se continui così come posso solo essere paziente?

《 P- P’ forse è ora che tu sbrighi,  se non vuoi ritardare 》disse scuotendo la testa da un lato all’altro e continuando a spingerlo delicatamente indietro.

《 Mmmh. Okay 》.
Disse Dean, lasciandolo finalmente andare.

Ma prima di voltargli le spalle 《 solo un piccolo assaggio》aggiunse il P’, rubandogli le labbra in uno sfioramento con le sue. Si separò e se la svignò via, rimanendo solo un più nulla nel campo visivo del più piccolo, rimanendo con la schiena appoggiata alla porta  chiusa di quello stanzino.

《 P’Dean 》.
Si toccò il posto dove erano state attaccate dalle labbra dell’altro, percependo il rumore del cuore praticamente e completamente non solo nelle vene del collo ma anche nelle orecchie. Il viso accaldato e il corpo immobilizzato sul posto.

Rimase incantato con gli occhi fissi nel posto dove un momento prima vi era il più grande.

***

《 Cosa sarebbe dovuto succedere? È stato solo un bacio, ve lo giuro 》tentò di giustificarsi Pharm. 《 e poi…》le mani vennero chiuse a pugno sulle ginocchia. L’espressione triste.

Quando videro il più piccolo incupirsi improvvisamente. Del, Manaow e Team si scambiarono una veloce occhiata. Del, incitò con un cenno a Team di iniziare a parlare d’altro. Un piccolo sorriso poi impreziosì il viso degli amici di Pharm.

《 Allora andrai da tua madre e tuo fratello il prossimo mese ? 》chiese il ragazzo mentre masticava una patatina.
Finalmente lo sguardo di Pharm venne catturato e il sorriso spentosi ritornò, sino far risplendere nuovamente la sua essenza . Team, lo spintonò amichevolmente con la spalla, facendolo barcollare leggermente sulla sedia. Pharm annuì leggermente, guardando le due ragazze fintamente  imbronciate che gli sedevano davanti e sgranando appena gli occhi.

《 Non mi avevi detto che sareste venuti qua. Non volevi per caso che non lo sapessi ? 》

Team, Del e Manouw pian piano volsero lo sguardo verso da chi proveniva quella voce riconoscibile. Sin  quando i tre ragazzi appena arrivati arrivarono al tavolo con tre tipi di sorrisi differenti. Non sapevano come quei ragazzi erano riusciti a scovarli. Eppure, nessuno gliene aveva  parlato.

《 Tu fammi posto 》 .
Team guardò infastidito un certo biondo che trovava al quanto fastidioso come una spina conficcata al fianco, gli circondò il collo con un braccio.

《 Perché devo ? Con tutti i posti che ci sono 》 finse di arrabbiarsi.

Alex sedette accanto alla sua da poco ragazza Del, abbracciandola a sé, e Dean dopo una lunga occhiata intensa con il suo Nong, gli si sedette accanto con un certo sguardo dolce. Solo Manouw rimase seduta da sola. Quel giorno il suo ragazzo non era venuto.

La mano di Pharm venne catturata da sotto il tavolo da una più grande e calda, mentre lo sguardo del più grande mai solo una volta aveva lasciato la figura del suo fidanzato, continuando ad osservare ogni sua piccolo mossa e espressione. Il Nong, pochi istanti dopo, finalmente incastonò il suo sguardo timido in quello sempre più innamorato e sognante del suo P’.

《Allora…. Di cosa stavate parlando prima?》chiese P’Alex, guardando la sua Del. Un momento dopo averle sorriso, si ricordò anche della presenza degli altri.

《 Prossima settimana partirò per andare a fare visita alla mia famiglia…》rispose pensieroso Pharm.

Dean lo fissò per istanti che parvero ore 《 Ti accompagnerò 》.

Pharm si irrigidì sul posto.
Non si era ancora abituato alla sincerità con cui parlava P’Dean. E ancora una volta , sentire qualcosa del genere lo faceva sentire imbarazzato. Che sia chiaro. Non imbarazzato di P’Dean. No. Come mai poteva ?  Solo pochi istanti dopo si scrollò di dosso il rossore, per via delle dita del più grande che si intrecciarono con le sue .

Tutti gli guardarono illuminati ed elettrizzati, sorridendo a trentadue denti. Gli sguardi persi in un mondo tutto loro, mai si erano lasciati, come se in quel momento tutto il resto intorno a loro si fosse dissolto nel nulla. Come vento.

Il P’ alzò le sopracciglia, sempre più desideroso di ritagliarsi un momento con il suo amato Nong. Da soli.  Pharm annuì con la testa e il sorriso di Dean non poté che amplificarsi mille volte di più. Il più piccolo abbassò la testa, felice ed emozionato più che mai.

《 Dopo cosa farai ? 》
Chiese P’Dean dolcemente, sussurrandoglielo quasi all’orecchio accaldato. Quel gesto lasciò in sospeso gli altri, i quali non capirono nemmeno una parte di quello che il più grande gli avesse detto in quel modo così “intimo ".

La testa del più piccolo scattò nella direzione dell’altro.
Si sentiva davvero stanco a dire la verità. Gli occhi bruciavano leggermente quasi come a sentire le stress di tutta la preoccupazione assalirlo. Ma il cuore no. Era ancora traboccante di tenerezza e sentimenti legati alla sola presenza del suo P’.

《 Hhm…. Credo a andrò riposare a casa. P’》disse Pham con lo sguardo da cucciolo.

Un lieve tocco in sottoforma di  un’appena carezza data con le labbra gentili sfiorò la sua fronte nivea. Non appena avvertì pienamente quel vento gentile, arrossì vistosamente.

Il più grande si allontanò di un poco, avendo paura di rischiare nel osare un qualche cosa in più.

《 Andiamo. Ti porterò io 》.

Pharm annuì debolmente, voltandosi verso gli amici che fingeva un certo disinteresse nell’accaduto di poco fa. Appena Dean si alzò, lasciò i soldi per il pagamento delle bibite prese sul tavolo. Porse una mano a palmo in su nella direzione del suo Nong. Pharm l’afferrò alzandosi di conseguenza, ma prima di andarsene da quel posto salutarono gli amici con un rispettoso “ Waii ”.

***

Dean sicuramente amava il stare da solo  con il più piccolo e Pharm sicuramente non era da meno.

《 P’ guida con prudenza e fammi sapere appena arrivi 》.
Pharm si voltò sulla soglia della porta del suo abitacolo, guardando il petto del più grande. Il suo corpo avrebbe tanto voluto gettarsi ad abbracciare quel corpo che amava. Ma qualcosa glielo impediva.

P’Dean non voleva lasciarlo così. Voleva anche lui la famosa  buonanotte tanto ricercata. Eliminò le loro distanze, cingendolo con un braccio alla vita senza spazi a dividerli. Totalmente petto a petto. Spalmati tra loro.

Pharm preso di sprovvista e imbarazzato aveva finalmente alzato il viso. Il mento gli venne preso da un pollice e un indice, sentendo il respiro dell’altro mescolarsi con quello proprio  ora affannoso, nell’esatto istante, in cui, il viso del suo lui si avvicinava sempre più al suo.

Un bacio veloce.Voluto. Desiderato. Ma velato in un solo contatto di labbra premute e accarezzate.

《 Lo farò. Buonanotte piccolo 》disse Dean felice, sorridendogli come solo con lui riusciva a fare. La punta del naso toccò quella del più piccolo, facendogli  sfregare teneramente .

Per adesso mi accontento anche solo di questo.

《 P’Deeean. Vai a casa. È tardi 》rise Pharm, spingendolo leggermente lontano da sé.
《 Buona notte 》 aggiunse. Qualcosa di caldo inondò la bocca del suo stomaco, aggrovigliandolo.

Dopo un ultimo sguardo, Pharm aprì la porta ed entrò in stanza, chiudendosi la porta alle spalle. Dean si avvicinò a quella superficie che lo divideva dal suo amore e la toccò con una mano nello stesso istante il cui il più piccolo ci si appoggiò di schiena.

Non potevano saperlo, ma entrambi stavano sorridendo a quel contatto indiretto e velato.

         To be continued...

















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