Mi ricordo di lei.
Ricordo i suoi occhi, di verde tedioso tra l'azzurro e il grigio, i suoi capelli color cioccolato, il suo sorriso stanco ma bellissimo.
Ricordo la sua risata cristallina e musicale, i singhiozzi del suo pianto che mi spezzavano il cuore.
Ricordo il modo in cui camminava. Ricordo come saltava sul suo letto, mentre si guardava allo specchio, provando un abito per il suo compleanno.
Ricordo la sua voce, simile ad una melodia suonata al pianoforte. Ricordo i suoi sussurri, più sottili di un segreto, a tal punto da diventare quasi taglienti.
Ricordo le sue passioni per i viaggi e i dolci, l'odore del fumo esalato dalla sigaretta che teneva tra le dita.
Ricordo la sua eterna stanchezza, frutto delle notti insonni. Ricordo i messaggi mandati alle 3 di notte, e quei discorsi che leggevo la mattina seguente con attenzione, frutto di uno sfogo solitario nel buio della camera e nella luce del telefono.
Ricordo le lacrime che mi scorrevano lungo le guance e le parole che rileggevo almeno 5-6 volte, per essere sicuro di non aver preso alcuni abbaglio.
Ricordo come diventava quando era ubriaca fradicia. Ricordo le stronzate che sparava, le paure che ammetteva, la tristezza che emanava.
Ricordo la sua gelosia verso la bellezza di altre fantomatiche ragazze, e la malinconia che seguiva riguardo al suo aspetto. Ricordo il desiderio bruciante e infantile di baciarle tutto il viso e fermarmi più spesso sulle labbra per fargli capire cosa pensavo di lei.
Io ricordo di lei tutto il bene che le ho voluto, tutto l'amore che le ho espresso.
Io ricordo quella piccola disastrosa meraviglia che è entrata nella mia vita per puro caso, con qui ho preso il mio cuore e gliel'ho donato.
Io mi ricordo tutto di lei. Ciò che mi chiedo è come fate voi a non ricordarla.
- Mori