Lando Norris
"Tu non capisci..." Rido nervosamente dopo aver pronunciato queste parole, scuotendo la testa arresa ma anche infastidita dalla confusione del ragazzo davanti a me, perché sembra non arrivarci? Perché sembra non capire il perché vederlo flirtare con altre mi fa male? Eppure non è difficile, dovrebbe solo trarre una semplice conclusione.
"Io non capisco perché tu non mi dai spiegazione. Cristo, non so leggere la tua mente." si agita anche lui, alzando leggermente la voce e iniziando a gesticolare. "Perché non mi dici direttamente cosa ti prende? Non sarebbe più semplice invece di isolarti e trattarmi di merda ogni volta che poi ti parlo?! Siamo amici da un po' ormai."
"È questo il problema magari, che siamo amici."
Lando inarca le sopracciglia e mi guarda confuso, come se davvero non stesse capendo cosa voglio dire, dove voglio arrivare. "Non vuoi più essermi amica? Perché? Cosa ti ho fatto di tanto grave?"
"Non ho parole. Ci rinuncio." scuoto la testa e faccio per andarmene, ma lui con una mossa rapida mi tiene il polso. Le sue dita stringono leggermente la mia pelle e io deglutisco all'istante per questo. Sono arrivata al punto che non so nemmeno più camuffare le mie reazioni quando mi sfiora, ma comunque lui sembra non capire nulla.
Mi fa voltare nuovamente verso di sé e mi trafigge con i suoi occhi chiari, come se volesse leggermi dentro così, ma poi si arrende non riuscendo a cogliere nessun indizio. "No, ora mi dici che sta succedendo, perché sono stanco di tutto questo."
Cerco le parole giuste per spiegargli cosa provo, per dirgli che sono innamorata di lui da tempo, per dirgli che vederlo con altre mi fa male, per dirgli che vorrei fossimo più che semplici amici, perché mi colora le giornate e mi fa sentire speciale come nessuno mai prima, ma non le trovo. Tutte le parole e le frasi del mondo, al momento, sembrano banali, perciò faccio la prima cosa che mi viene in mente, la più diretta, quella che non lascerà certamente incomprensioni.
Poso la mia mano sul suo viso e, alzandomi leggermente sulle punte, senza staccare lo sguardo dal suo, faccio scontrare le nostre labbra. Prima dolcemente, le accarezzo appena, anche per valutare la sua reazione, ma appena Lando posa la sua mano sul mio fianco, attirandomi più verso di sé e ricambiando il bacio, diventa tutto più passionale e consapevole.
Le nostre bocche si muovono insieme e, quando schiudo le labbra, anche le nostre lingue si scontrano e incontrano. Non so nemmeno io come tutto questo sia possibile, ma so bene che questo è ciò che ho sognato e immaginato per quasi un anno. Tante volte ho pensato a questa situazione, a come mi sarei sentita se mai fosse successo, ma niente era all'altezza di ciò che effettivamente sto provando.
Il mio stomaco sembra stretto in una morsa, che però è piacevole, mentre il cuore non accenna minimamente a rallentare, anzi direi tutt'altro, a ogni secondo che passa sembra minacciare sempre più forte di volermi uscire dal petto. La mia testa è completamente andata, non riesco più a distinguere il sogno dalla realtà, ma se questo fosse un sogno non vorrei svegliarmi mai più, vorrei rimanere qui e così per sempre, in eterno.
Porto le mani nei capelli ricci di Lando e, come ho sempre voluto fare, glieli accarezzo e tiro leggermente. La situazione passa dall'essere dolce all'essere più calda in pochi attimi e, per questo, lui ferma il bacio e aggancia il mio sguardo.
"Ehi... quindi ti piaccio?! È per questo che diventi triste in alcune occasioni e ti allontani da me?"
Annuisco appena e faccio spallucce. "Penso che ormai, dopo questo, non ti serve ulteriore conferma. Vedere le altre che ti gironzolano intorno o la tua attenzione su altre, mentre io per te resto sempre la solita amica, mi fa male."
Sorride debolmente e non capisco perché, ma inizia subito a parlare rispondendo alla mia curiosità e alla mia domanda inespressa. "Tu non ci crederai mai, ma pensavo che volessi mandarmi a fanculo perché stanca della mia vicinanza. Anche tu mi piaci..." Mi accarezza dolcemente il viso e quasi mi sciolgo per il suo tono e per il suo tocco "ma temevo che una come te non potesse mai e poi mai amare uno come me."
"Ma che dici?" Sono davvero scioccata "Ma allora siamo due cretini. Siamo rimasti in attesa di chissà cosa, quando entrambi avevamo gli stessi pensieri." scoppio a ridere, sentendomi leggera come non mai, e Lando mi segue a ruota.
"A quanto pare sì." guarda le mie mani che scorrono sul suo petto coperto da una semplice maglia bianca, mentre lui parla, e mi lancia un'occhiata maliziosa. "Davvero? Vuoi passare al livello successivo qua?"
Scrollo le spalle con indifferenza, lanciando un'occhiata all'ufficio vuoto della McLaren, allontanandomi leggermente da lui e iniziando a sganciarmi la camicia bianca che ho addosso. "Perché no? Abbiamo aspettato già abbastanza, non ho intenzione di continuare a perdere tempo, ma se non ti va puoi sempre fermarmi eh." gli faccio un occhiolino perché, a giudicare dal suo sguardo, so che non mi fermerà, infatti vedo il suo pomo d'Adamo muoversi velocemente.
"Sei bellissima, non posso credere che stia succedendo." si avvicina nuovamente a me e mi aiuta a levare la camicia, e io aiuto lui a togliere la maglia. Dopodiché mi concentro sui suoi jeans neri e lui mi sfila la gonna nera che ho addosso. Presto restiamo solamente in intimo, ma non mi sento per niente a disagio.
Lando mi sta guardando come se fossi la cosa più bella del mondo, l'unica cosa che desidera, ed è questo che mi dà la forza di spogliami del tutto. Lui resta incantato per qualche secondo a osservare il mio corpo, poi si libera dei boxer e si avvicina a me. Indietreggio fino a toccare il tavolo dietro di me con la coscia e lui si mette davanti, bloccandomi.
"Ora siamo solo noi. Se non ti va, puoi dirmelo."
"Lando, mi va. Non aspetto altro. Davvero. Sogno te da tanto tempo." lui annuisce sentendo le mie parole e, dopo avermi fatto sedere sulla scrivania, si sistema tra le mie gambe e in un attimo affonda in me. Mi mordo il labbro per trattenere un gemito, visto che non voglio che ci senta nessuno al di fuori di qua, ma immediatamente lui mi bacia, senza sganciare il mio sguardo.
Muovo il bacino verso di lui e subito inizia a muoversi. Lo fa in modo regolare, facendomi vibrare ogni fibra e persino l'anima. Mi sento completamente a mio agio, completa come non mi sono mai sentita.
Mi aggrappo alle sue spalle d'istinto e accarezzo e graffio la sua pelle, mentre mi sento quasi in paradiso. Se qualcuno mi chiedesse di descrivere il posto più bello del mondo descriverei la sensazione bellissima e indescrivibile che mi sta investendo ora.
I nostri corpi si muovo all'unisono e sembrano completarsi. Le nostre labbra si cercano e accarezzano, assaporandosi. Lando bacia ogni centimetro che riesce a raggiungere della mia pelle, e mi meraviglio di come riesce a essere passionale e dolce allo stesso tempo.
Vorrei chiedere gli occhi per assaporare al meglio ogni sfumatura, ma non lo faccio perché lui bellissimo mentre si muove dentro e contro di me, con i capelli ricci sudati e completamente attaccati alla fronte. Non voglio perdermi nemmeno un secondo di tutto questo.
"Vorrei non smettessimo mai." sussurra al mio orecchio con voce roca e affannata, cosa che mi fa morire e rinascere ancora una volta. "Non ti lascerò andare, sappilo. Mai. Sei la cosa più bella che pensavo non potessi mai avere."
"Sono qua... Lando." parlo a fatica, ma voglio dirgli anche io ciò sento. "Sono qua e sono tutta tua, da molto tempo. Tutto questo è reale."
Mi bacia subito dopo che finisco di parlare e subito dopo lo avviso che ci sono quasi. Lui annuisce in modo impercettibile e va più veloce, dando spinte ancora più forti e andando più in profondità. A questo punto mi è davvero difficile trattenermi, perciò soffoco il viso nella sua spalla mentre raggiungo il massimo piacere e ripeto il suo nome come se fosse una bellissima preghiera.
Lui sorride e mi bacia il collo, iniziando a dare spinte meno regolari e dopo qualche attimo mi raggiunge, riversando il suo piacere dentro me. Al momento non mi preoccupo di niente, se non di quanto sia bello tutto questo. Non scorderò mai nessun dettaglio di questo momento né del ragazzo che ho tanto sognato e amato in silenzio e ora è mio.
"Ti amo, piccola. L'ho sempre fatto da quando ci conosciamo, e sono onorato che tu possa anche solo vedere uno come me." Mi accarezza dolcemente, mentre esce da me ma resta vicinissimo, tanto che il suo petto è a contatto con il mio e sento il suo battito cardiaco andare velocissimo.
"Sei fantastico, non sottovalutarti mai. Ti amo anche io, non immagini nemmeno quanto."
Lo bacio subito sulle labbra, sentendo il bisogno di risentire ancora il suo sapore e di sentire ancora quelle sensazioni che ho scoperto è in grado di scatenarmi dentro.
E mentre ci scambiamo tutto l'amore che proviamo l'uno nei confronti dell'altra, mi rendo conto che solo ora so cosa sia effettivamente la felicità e che mai prima l'avevo provata.
Sono la ragazza più felice e fortunata del mondo, spero che tutto questo duri davvero oltre il per sempre.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top