Alla cortese attenzione di Donzel Alexiej Roschovich [Unmasked]

Tipologia: Fanfiction, Sequel [Canonica]

Rating: Per tutti

Avvertenze:

- È consigliabile aver concluso la lettura di Unmasked prima di proseguire, essendo ambientata dopo l'Epilogo

- Come suggerisce la tipologia, questa scena non l'ho scritta io ma è opera della bravissima trachemys che è stata così carina da omaggiarmi così ♥ 



«Alexiej» la voce di Brycen suonava amichevole, ma nascondeva sempre un sottotono di imbarazzo che avrebbe tanto voluto scacciar via. Chloe aveva già adottato nei suoi confronti tutti i soprannomi più uno – mai Lesha, quello era solo di Edvokin e anche se lui non gliel'aveva mai detto lei l'aveva saputo, proprio come sapeva tante altre cose mai menzionate prima – mentre Brycen lo chiamava per nome in modo quasi affettato.

All'inizio aveva temuto che fosse un modo di mettere le distanze tra loro, ne aveva parlato con Edvokin col sospetto di non essere del tutto il benvenuto. Ricordava cosa gli era stato detto il giorno del suo arrivo, ma non aveva intenzione di far sentire il suo ospite fuori luogo in casa sua e aveva ponderato per giorni l'eventualità di andarsene, ma quell'insostenibile irruento caleidoscopio del suo promesso gli aveva assicurato con grande teatralità che il cugino era solo fatto così e che avrebbero stretto un legame tanto in fretta che non se ne sarebbe nemmeno accorto.

Allungò la mano e accettò la busta che gli era stata offerta. Si accigliò, uno sguardo ai francobolli che la coprivano del tutto, segno che non si trattava dell'ufficio della riserva come aveva sospettato.

Alla cortese attenzione di Donzel Alexiej Roschovich

La scritta in alfabeto zimeo gli incartò il fiato nel petto. Il suo nome da nubile. Chi mai avrebbe usato—

Don Kasvjr Novikov

Restò a fissare il nome per lunghi secondi di silenzio. Sbatté le palpebre una volta, poi ancora, poi sollevò gli occhi su chi aveva fatto da messaggero.

«Grazie» mormorò, solo una parola. Fu sufficiente, il ragazzo annuì con enfasi facendo svolazzare i capelli sciolti – somigliava tanto a Edvokin, seppur non a prima vista – e si dileguò per lasciarlo solo.

Percorse il bordo della busta coi polpastrelli, per sentirne il rilievo. Non aveva idea di cosa aspettarsi da quella lettera, non sapeva neanche se desiderava leggerla, ma in fondo perché non farlo? Era lontano, molto lontano, e nessuno sarebbe potuto andare sin lì a prenderlo. Qualunque timore potesse provare era del tutto irrazionale.

Saperlo non rendeva le cose facili, ma lui era abituato alle cose difficili e dunque la aprì lo stesso.

La grafia di Kasvjr non era cambiata, e la riconobbe come autentica alla prima occhiata. Disordinata ma chiara, pendeva appena verso l'alto quando non aveva l'appoggio di righe o quadri. L'aveva studiata così a lungo anni prima, con la speranza di leggere un sottotesto che sarebbe stata una menzogna e niente di più.


Riuscire a ottenere il tuo indirizzo da Donzella Marituska è stata una tortura che non auguro neanche al mio peggior nemico.


La prima riga arrivò così inaspettata che per trattenere una risata gli sfuggì un colpo di tosse che quasi l'affogò.

Per l'amore di Beyled, che razza di inizio era quello? Non aveva saputo cosa aspettarsi ma di certo aveva saputo cosa non aspettarsi, ed era... beh, ciò che aveva appena letto.


Non era mia intenzione apparire invadente, ma dopo mesi senza notizie sulla tua salute ho ritenuto opportuno indagare in merito io stesso.

Ingveld è stata arrestata, ma questo forse lo sai già. Donzella Marituska te l'avrà di certo accennato. La famiglia Dimiekov non ne è uscita bene ma la mia reputazione non ne ha risentito, non che immagino troverai quest'informazione di tuo interesse.

Ho confermato le tue parole, nel caso in cui te lo stessi chiedendo. Del resto, ho giurato davanti a Beyled di dire la verità e nient'altro che la verità quando sono stato portato a testimoniare, e così ho fatto. Voglio che tu sappia che non mi è costato alcuna fatica farlo. Dolore sì, quello tanto, ma è stato per la sorella che credevo di avere e invece ho perso.

Mi manca, ma mi manca una persona che conoscevo ma che non esisteva.

È buffo, perché quando sei tu a mancarmi, mi manca una persona che esiste ed è sempre esistita, ma non la conoscevo.

Mi sono sempre arrovellato sulla motivazione che ti ha spinto a sposarla quel giorno. Non sembravi innamorato, non mi avevi mai domandato di lei prima di allora, e risultava inverosimile che si trattasse solo di fedeltà e affetto nei miei confronti. Apprendo adesso che anche tu avevi le tue motivazioni per accettare un accordo, e ti scrivo per dirti che le rispetto.

Per quel che vale, spero che stia bene e sia felice. Spero che non ti guardi mai più indietro.

Non rispondere a questa lettera, non è sicuro. La posta alla guardia è sorvegliata, sono riuscito a farti avere queste parole per vie alternative e non sono sicuro che riuscirò a farlo di nuovo.

Se vorrai rassicurare Donzella Marituska che sono un amico e non un nemico, mi farà la cortesia di informarmi sulle tue condizioni. Se non mi riterrai tale, spero comunque di non essere risultato sgradito con questa invasione senza preavviso.

Non smettere di splendere, e per quanto mi riguarda mi impegnerò a fare lo stesso.

Kasvjr


Schiuse le labbra per inspirare un poco d'aria, ricordando solo allora che sarebbe stato il caso di respirare.

Il tono di tutta la lettera suonava impostato, ma in qualche frase appena – la prima, per esempio – la maschera era crepata ed era riuscito a intravedere il vero volto del suo amico.

Si concesse di assorbire le parole che aveva appena letto e il loro significato, poi si domandò d'istinto cosa rispondere per infine ricordarsi che non poteva farlo.

Avrebbe scritto a Mari, sì, quello l'avrebbe fatto. Per il momento sarebbe stato abbastanza, e poi... chi poteva dirlo?



Io non so ancora cosa dire ç_ç È stata una sorpresa più che gradita, esplodo di gioia! Non penso che un semplice "grazie" renda l'idea di quanto sia riconoscente per questo pensiero, ma lo dico comunque!

Già il fatto che abbia scritto qualcosa sui miei personaggi mi manda in brodo di giuggiole, poi è tutto così perfetto che non posso fare a meno di considerarlo canonico! Adoro i piccoli dettagli, adoro come sia riuscita a scrivere una lettera che calza a pennello con il personaggo di Kasvjr e quest'uomo non ha nemmeno una linea di dialogo, e mi commuove che sia riuscita a percepire così tanto da così poco.

Quindi ancora grazie, grazie, grazie, spero possa piacere a voi quanto è piaciuta a me, perché io l'ho AMATA ♥

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