Capitolo 7
Marinette pov
Non posso credere ai miei occhi.. qui alla porta c'è una delle mie peggiori nemiche, che si è finta un'altra persona solo per fare bella figura... qui davanti a me c'è Lila.
"Beh sono tornata, e ho deciso di fare amicizia, e tu mi sembri decisamente una simpatica.. "
"Em.. certo? "
"Ehi Mari chi è alla po..? "
Quando Alya vede Lila il suo sguardo si fa subito dubbioso.
"Oh, ciao Lila.. "
"Ciao Alya, che bello rivederti! Ah è sappiate che sono cambiata, voglio veramente esservi amica, per favore possiamo ricominciare? "
Lo aveva chiesto con cosi tanta speranza che subito sul mio volto e su quello di Alya nacque un sorriso, e in coro esclamammo : "Va bene, ricominciamo "
Alla fine sia Alya che Lila rimasero a casa mia a dormire, e il giorno dopo andammo scuola insieme.
Tutti erano sorpresi di vederla, tutti tranne Chloè, ovviamente, che affermava di essere stata avvisata da suo padre dell'arrivo di una modella italiana, ma dettagli..
Quando entrò Adrien, Lila non lo degnó di uno sguardo, cosa che nessuno si era aspettato, allora decisi di chiederle perché si era comportata così.
"Ho deciso di non soffrire più. Sono stanca di correre dietro ad un ragazzo che non ricambierá mai. Adesso si volta pagina, e poi ci sono molti ragazzi carini a Parigi.. anche se Nathaniël non è niente male.. "
A sentire pronunciare il suo nome, una lacrima mi rigò il volto, e Lila se ne accorse.
"Marinette Dio cos' hai? Ti senti bene? "
"No che non va bene! Quel nome non bisogna neanche pensarlo! "
Era stata Alya a rispondere, ma mi dispiace per Lila, lei non sa niente, ma del resto, neanche Alya sa tutto..
"Scusa non lo sapevo! "
"Tranquilla Lila non è successo niente"
Adrien pov
Stavo "casualmente" ascoltando la conversazione di Marinette e Lila, e la sua risposta mi lasciò completamente spiazzato:già il fatto di vederla non era il massimo, ci mancava solo che mi desse del poco di buono davanti alla mia futura moglie..
Poi Lila tirò fuori il nome di Nathaniël, e vidi gli occhi di Marinette farsi umidi, mentre Alya sbraitava come una pazza di non dover neanche pensarlo, quel nome. E come darle torto! Lei cerca solo di aiutare Marinette, che ha deciso di lasciare anche il lavoro da modella.. chissà come mai..
Chloè intanto mi stava appiccicata come una cozza, giuro non ne potevo più.. ma non si stanca mai?!
Le sei ore passarono più lentamente del solito, ma quando finalmente finirono, mi precipitai fuori dalla classe.
L'autista era dall'altra parte della strada, non c'era posto. Guardai la strada e attraversai.
Mi resi conto di cosa stava succedendo troppo tardi ormai:una macchina spuntata dal nulla, le grida delle persone, un botto e poi buio.
??? pov
Il piano procedeva bene.
Un mio agente aveva investito Adrien e io potevo cominciare la mia vendetta, anche grazie a un piccolo aiuto.
Nel frattempo mi ero nascosta in un vicolo, e la figura di una farfalla viola si era formata sulla mia faccia.
"Ottimo lavoro La Vangeace, ma ricorda il nostro accordo, io ti aiuterò a vendicarti di Adrien Agreste, ma tu devi uccidere Ladybug, Chat Noir e Volpina."
"Si, Papillon"
Finalmente potevo vendicarmi.
Marinette pov
Adrien era stato investito.
Quello era l'unico pensiero che mi frullava per la testa.
Io, Alya, Nino e Lila, siamo corsi in ospedale subito dopo che l'ambulanza ebbe portato via Adrien.
In quel momento eravamo in sala d'attesa, Lila con lo sguardo perso nel vuoto, Alya e Nino che piangevano silenziosamente, e io insieme al signor Agreste, che andavamo avanti e indietro per il corridoio, torturandoci le mani.
È già, era venuto anche Gabriel Agreste.
Quando aveva saputo che Adrien era stato investito, aveva dato di matto.
Ora è seduto su una sedia davanti alla stanza di Adrien, mentre io non riesco a smettere di fare avanti e indietro.
In tre settimane sono stata troppo tempo in ospedale per i miei gusti.
Si sente uno scatto e il dottore esce.
Ci fermiamo tutti di colpo e lo osserviamo finché comprendo a pieno le parole che ci dice.
"Adrien è in coma. "
A quel punto mi accascio a terra e piango altre lacrime, che non sapevo neanche di avere. Corro veloce a casa e prendo la lametta, nonostante le continue proteste di Tikki, e taglio.
Ecco perché ho lasciato il lavoro da modella.
Quando ho finito, metto la lametta nella borsa, do dei biscotti a Tikki e la faccio nascondere e vado verso l'ospedale, decisa a rimanere lì.
N. A
Ok. So che è un po' troppo tragico, ma è essenziale per continuare. Secondo voi chi sarà la nostra akumizzata? Anche se credo si capisca..
Cmq, al prossimo capitolo, votate se vi piace
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