La compagnia rientró al palazzo e Artemide diede la propria benedizione ai quattro viaggiatori, ma Flora chiese ai suoi compagni di andare da una parte.

La fenice una volta arrivata a quella che era la sua casa si trasformó: indossava una camicetta bianca e una lunga gonna verde foresta, in netto contrasto con gli occhi e i lunghi e lisci capelli rosso fuoco.

"Legolas? Iside? "
"Flora, amore. "  Nella stanza entró un uomo alto e abbastanza muscoloso che aveva il blu notte come colore dominante e che abbracció subito la fenice.
"Salve a tutti voi. " Disse Legolas al trio che rispose salutando con altrettanta educazione.
"Flora, andrai con loro? "
"Sí tesoro, dovresti averlo capito ormai. Posso sapere dove è Iside? "
"È in camera sua. " Rispose l'uomo e Flora subito si diresse verso la camera.

Da essa uscì una ragazza che aveva il fuxia come colore principale sia nei capelli che negli occhi, lucidi a causa delle lacrime, che abbracciava forte Flora. I tre non ci misero niente a capire che Legolas era il marito e Iside la figlia di Flora, e ciò rese incredibilmente triste Clara.

"Flora, non sei costretta, puoi anche rimanere qui. " Annunció la maga.
"Perché? Io ho fatto una scelta e l'ho fatta pienamente consapevole dei rischi che avrei corso. " Ribatté Flora.
"Ho perso i miei genitori, non vorrei che Iside perda te, non mi sembrerebbe giusto nei confronti di nessuno di voi . "
"Principessa, " intervenne Iside, "mia madre mi ha spiegato tutto e, anche se non completamente, accetto la sua scelta; inoltre mi fido di lei, esattamente come mi fido di voi, e so che se mia madre ha scelto di seguirvi l'ha fatto dopo averci riflettuto con estrema attenzione. "
"Iside, " intervenne Fernund, "Clara non sta assolutamente mettendo in dubbio la saggezza di tua madre, anzi, ma conoscendola so che per lei è difficile vedere una scena del genere e per questo si sente doppiamente responsabile di qualsiasi cosa possa accadere."

Flora insistette e alla fine riuscí a convincere sia i suoi familiari che la maga, così, dopo aver superato il portale della regione, cominció una nuova tappa del viaggio, ormai con un membro in più nella compagnia.

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Reimron era chiuso nel suo nuovo ufficio, che altri non era che l'ufficio del re.
Ormai si trovava lí da ore, sempre intento ad accarezzarsi la lunga barba bianca e a leggere il libro Incantesimi per tutti, libro tanto raro, poiché esistevano due copie, una per i Maghi e una per gli Unicorni, quanto pericoloso, poiché in esso erano custoditi tutti gli incantesimi esistenti.
Da quel libro, diciannove anni prima, aveva ottenuto l'incantesimo con cui aveva sottratto i poteri a sua figlia Zerminia; sì, Zerminia era sua figlia e all'epoca aveva a malapena un anno, ma la sottrazione dei poteri la rese uno spettro.

Come Clara aveva dei poteri a dir poco unici, Reimron era stato un'altra eccezione: infatti lui nacque senza alcun potere. Ovviamente i poteri che sottrasse alla figlia erano pochi poiché all'epoca era piccola, ma era determinato a ottenere quelli di Clara.

Fu questo il motivo per cui costrinse la ragazza a tenere lezioni private e per cui costrinse  il suo maestro a non rivelare le vere capacità della ragazza, inoltre quei poteri gli avrebbero garantito il dominio assoluto su Tintillah.

Se solo non si fosse ribellata...
Questa era il pensiero che tormentava Reimron, che rifletteva sulla sua prossima mossa poiché l'avvelenamento della principessa delle Fenici Artemide non aveva avuto successo.

Lui voleva il potere su Tintillah.
Lui voleva vedere Clara morta, esattamente come i suoi genitori.
Lui voleva gli oscuri poteri di quella maga che aveva avuto l'ardire di ribellarsi al suo volere.
Ma non aveva la minima idea di quanto quella ragazza e quei poteri fossero pericolosi...

Angolo autrice: Grazie a tutti voi per dedicare il vostro tempo a questa storia e per essere tanto,  ma tanto pazienti con me😅.
Colgo l'occasione per ringraziare anche tutti quelli che ultimamente hanno iniziato a seguirmi e tutti quelli che mi hanno sostenuto e che lo fanno ancora. Mi scuso per il capitolo breve, ma è un capitolo di transizione. Se avete opinioni, curiosità o anche critiche, consigli e correzioni, non esitate a commentare. Al prossimo aggiornamento.😊