Capitolo 4
Clara
Proseguimmo per ore fino ad addentrarci nella Foresta di Cristallo quando Fernund, che era davanti a me, si fermó e scese da cavallo. "Perché ci siamo fermati? " Chiesi a Fernund mentre scendevo anche io dal cavallo. "Non hai visto la cascata? " Mi chiese lui prendendomi la mano e conducendomi alla cascata. Rimasi senza parole: era come se ci fosse una depressione in cui si trovava un piccolo lago che veniva riempito da un grosso torrente.
"È bellissima, ma non dovremmo continuare... Fernund che cavolo stai facendo? " "Voglio farmi un bagno, mi sembra piuttosto ovvio. Dai, vieni pure tu. " Mentre diceva questo si levò la camicia, così mi voltai.
"Clara ma che fai? "
"Non ti guardo, semplice. Poi il bagno non lo voglio fare. "
"Dí piuttosto che ti senti in imbarazzo. "
"Non è vero."
"Invece sì, perché secondo me te lo faresti volentieri. "
Eravamo distanti circa un metro e mezzo e io nel frattempo mi ero girata verso di lui, che mi guardava intensamente, come se...
"Fernund non azzardarti mai più! " Gli urlai contro in preda all'ira
"Cosa? " Mi chiese leggermente preoccupato, anche se avrebbe dovuto esserlo molto di più
"Sai benissimo cosa. Mi stavi letteralmente spogliando con gli occhi! "
"E allora? "
"E allora? Sai benissimo che non dovresti farlo! "
"Ti senti proprio in imbarazzo. "
"Quante volte ti ho detto che non devi leggermi nel pensiero?" Urlai rendendomi conto di avere anche la voce più alta di qualche ottava, solo lui ci riusciva, ma la sua risposta mi spiazzó :
"In realtà mi è bastato vedere le tue guance, sono rosse come il fuoco. "
Alzai per un istante gli occhi al cielo, poiché detestavo il fatto che il mio viso lasciasse trasparire qualsiasi emozione per poi vedere Fernund avvicinarsi così tanto a me da fare in modo che i nostri corpi si sfiorassero; poi mi sussurró dolcemente all'orecchio : "Non dovresti maledire il tuo viso, è così bello e delicato. " Mi accarezzó la guancia per poi far scivolare la mano lungo il collo, fino a farla arrivare ai bottoni della camicetta, tutto mentre mi guardava negli occhi.
" Fernund, tu invece non dovresti leggermi continuamente il pensiero: mi sento a disagio, è come se tu fossi capace di spogliarmi, rendendomi completamente vulnerabile e incapace di ribellarmi. " Avevo detto esattamente ciò che pensavo e per un attimo temetti che si mettesse a ridere quando mi rispose: "Mi dispiace che tu ti senta così, ma sai che a certe cose non resisto."
"Tu non resisti a molte cose e per questo a volte sei insopportabile... Ma che stai facendo? "
"Ti sto sbottonando la camicetta. " Mi rispose come se niente fosse.
Abbassai lo sguardo e così capii: ecco il motivo per cui la sua mano era scesa lungo il mio collo. Il mio istinto omicida salí e arrivai a una conclusione : lui sarebbe stato il primo su cui avrei sfogato i miei poteri.
Qualche istante dopo alzai lo sguardo e non potei fare a meno di guardare il fisico scolpito di Fernund: togliendosi la camicia mi aveva dato la possibilità di ammirare il suo petto nudo, ma subito alzai il mio viso verso il suo; conoscevo Fernund da quando ero nata e non riuscii a non perdermi nei suoi occhi castani, tanto belli quanto pericolosi per la loro capacità di scavarti nell'anima. Osservai quanto fosse cambiato in tutti questi anni, quanto fosse diventato alto, tanto che io gli arrivavo sotto al mento , oppure che si fosse leggermente abbronzato.
Mi ripresi da quella visione e chiesi a Fernund: "Ma non volevi fare il bagno?"
"Si, ma non senza di te. "
Mi sorrise, mi prese il polso, mi trascinó con sé alla cascata e mentre cadevamo mi strinse a sé per poi tuffarci in acqua.
Dopo qualche secondo tornammo entrambi in superficie e circondai il collo di Fernund con le mie braccia mentre lui mi teneva per la vita.
"Sei un idiota!" Gli urlai contro
"Ammettilo che anche tu ti sei divertita. " Mi sorrise, uno di quei sorrisi che ti sciolgono e, proprio a causa di quel sorriso, non potei fare a meno di sorridere anche io: "Riguardo al discorso di prima, non provarci mai più. "
"Oppure? "
"Oppure sfogheró i miei poteri su di te, e ti garantisco che ti farò male. " Risposi con un ghigno malefico sulle labbra.
"Guarda che se continui così diventi come Malombr." Gli dissi prendendolo in giro, facendogli fare una faccia da cane bastonato. Dopo queste parole uno schizzo d'acqua mi colpí in faccia, e io risposi subito con un altro schizzo: inizió così la guerra con l'acqua.
Ci divertimmo per tutto il tempo e in seguito decidemmo di risalire verso il punto dove avevamo lasciato i cavalli, quando sentimmo dei rumori.
"Secondo te chi è? " Mi chiese Fernund mentre guardavo nella direzione dei rumori.
"Guardie!" Sussrrai, con una sottile nota di paura nella voce.
Fernund rese sia noi che i cavalli invisibili, così le guardie proseguirono il loro tragitto.
Una volta tornati visibili entrambi ci addentrammo nella foresta mentre intravedevamo tra gli alti alberi il sole che tramontava. Io chiesi a Fernund se avesse voglia di iniziare ad allenarsi con la spada e lui accettó, così prendemmo le spade e iniziammo a combattere.
Vinsi dieci volte, ma all'undicesima Fernund fu più veloce e riuscí a immobilizzarmi, facendomi cadere a terra e mettendosi su di me.
"Ti ho battuto. " Mi disse soddisfatto e sorridente
"Una sua su dieci è poco, ma te la sei cavata. " Risposi sorridendo a mia volta, anche se mi sentivo esageratamente in imbarazzo. Fernund si allontanó da me e inizió a farmi il solletico: ridevo come una pazza e cercai di farlo anche al mio amico, nonostante la posizione me lo impedisse. Infine lui si spostó da un lato e mi accarezzó il ginocchio, guardando la mano che si muoveva sulla mia gamba piegata.
"Clara, perché prima non ti sei spogliata? " Quella domanda mi spiazzó: noi due eravamo sempre stati uniti e c'eravamo sempre raccontati di tutto, ma non potei negare di non sentirmi a disagio; così usai una scusa.
"I vestiti erano sporchi, e dato che comunque ho fatto il bagno li ho puliti. "
Scema! Una scusa più intelligente non la potevi trovare?
"Come no. Era perché ti sentivi in imbarazzo, ma non riesco a capirne il motivo, in fondo sono il tuo migliore amico. "
"Lo so, ma è che siamo cambiati, capisci? "
"Si, ma solo per tre bottoni hai fatto un sacco di storie... e pensare che da piccoli facevamo il bagno nudi insieme. "
"Me lo ricordo anche io, ma con il tempo ho iniziato a, come dire, a vergognarmi. " Non sapevo come dirglielo, e nel profondo di me speravo che capisse la situazione.
"Non per essere indiscreto, ma come hai fatto a cambiare da così a così? Te lo chiedo perché sono passati molti mesi dall'ultima volta che ti ho vista e sei cambiata molto. " Mi disse facendo il gesto della mano che girava .
"Non sono cambiata solo in un paio di mesi, ma comunque non noti che sono più alta, più magra, con un po' di... petto " L'ultima frase la dissi con un sussurro mentre mi alzavo da terra: sperai che non mi avesse sentita.
Già, non è che il tuo si possa definire un Petto. . .
"Sei anche più bella. " Concluse Fernund. Conoscendolo, sapevo che quella frase poteva essere un complimento o una provocazione, e sospettai che fosse la seconda.
"Perché da piccola ero meno bella?" Chiesi con aria minacciosa , per questo Fernund mise le mani davanti a sé :
"Ma che dici, io sto semplicemente dicendo che quando eri piccola eri molto carina, ma ora sei proprio bella. "
Azzardó un sorrisetto, poi riprese: "Non trovi che anche io sia cambiato? Sono diventato più alto, più bello, più intelligente. "
"E meno modesto. " Borbottai divertita, soprattutto quando mi guardó in cagnesco e io risposi con un sorriso innocente.
Dopo aver acceso un piccolo fuoco mi ricordai di un fatto è per questo gli chiesi: "Come è finita con Annabelle? "
"Perché me lo chiedi? "
"Semplice curiosità. "
"Ci siamo lasciati un anno e mezzo fa. Ma... " disse fissandomi, "Cosa vuoi sapere?"
"Beh, " in quel momento probabilmente diventai rossa, ma era perché sapevo che lui avrebbe potuto fraintendere la domanda , così gliela feci di getto: "Mi racconti del tuo primo bacio?"
"Va bene. "
Lo avevo sorpreso con quella domanda, riuscii a leggerglielo in faccia. Si concesse un attimo di silenzio, poi parló:
"Come ti avevo già detto Annabelle e io avevamo trascorso una bella serata e stavamo per salutarci quando mi dichiarai, lei mi disse che ricambiava e ci siamo baciati. Poi non siamo riusciti a trattenerci... Vuoi sapere anche il resto? "
"No, non se ne parla, quelli sono fatti tuoi, ma vorrei sapere cosa hai provato. " Ero diventata color pomodoro, ma per fortuna il fuoco non lo faceva notare.
Chissà se non ha notato il tuo balbettare. . .
"Ok." Mi rispose guardandomi negli occhi, probabilmente cercava le parole giuste per descrivere quel momento.
"Io ero perdutamente innamorato e quella che ho provato è stata la sensazione migliore del mondo."
"Deve essere fantastico. " Dissi con un velo di tristezza. Non avevo mai avuto un ragazzo e quindi... non c'è bisogno di aggiungere altro.
"Lo è Clara, credimi. Te ne renderai conto da sola, perché, quando bacerai la persona giusta, non farai altro che desiderare le sue labbra o la sua vicinanza. "
"E tu le hai provate queste cose con Annabelle? "
"Si , ma mi sono reso conto che era solo un amore giovanile. "
Non potei fare a meno di ridere a crepapelle : "Allora ti sei fatto vecchio?"
"Ma figurati, ho solo un anno in più di te, mica ne ho cinquecento. "
Ma da come l'hai detto sembrava così.
Mi diede un leggero colpo sulla spalla così mi girai un po' di più verso di lui e lo guardai negli occhi: "Non è perché hai semplicemente ottenuto ciò che volevi?"
"Ma ti sei fusa il cervello? Non lo farei mai e non provare neanche a pensarlo!" Era veramente offeso dalle mie parole e solo in quel momento me ne resi conto.
Gli sussrrai uno "Scusa " e gli diedi la buonanotte.
Per me invece inizió la veglia notturna.
Dopo un po' notai Fernund dormire con difficoltà, così gli presi la testa, l'appoggiai sulle mie gambe incrociate e gli accarezzai la fronte, osservandolo riposare.
Angolo autrice:
Vi ringrazio per aver avuto la pazienza per leggere tutto il capitolo e per avergli dedicato il vostro tempo. 😁
Comunque, volevo invitarvi a leggere la storia di una mia amica . La storia si chiama
I Want To Write To You A Song |n. h.| di mir_cris.
Di solito non leggo molte fanfiction ma questa è bellissima e ve la consiglio vivamente.
Un bacio e al prossimo capitolo 😁😁
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