Voglio vedere Steve

ELSA
Io e Sally stavamo nell'aula di arte.
<<Chi te l'ha regalata? È bella>>
Sally indicando la collana che portavo al collo.
<<Steve>> dissi e mi toccai la collana. Era un cuore con delle ali, me la regalò al mio compleanno.
Finita l'ora, ci dirigemmo in mensa.
<<Elsa sai che lì è l'aula di musica?>>
mi domandò Sally.
<<Che sbadata non mi ero proprio accorta...sono una pessima bugiarda vero?>>
domandai, la mia amica annuì.
<< Ma io voglio vedere Steve>>
dissi come una bambina capricciosa affacciandomi all'aula e lo vidi, era accanto al pianoforte, mi venne in mente quel giorno che mi spiegò come suonarlo e ci sfiorammo le mani.
Il prof Cooper uscì.
<<Ragazze che ci fate qui fuori entrate>>
il prof pensando che fossimo sue alunne.
<<Ehm noi...noi non frequentiamo questo corso>>
gli dissi, oddio che figuraccia.
<<Mi trovi cosi irresistibile?>>
Josh accanto la porta.
<<Chiudi quella bocca>>
<<Elsa ciao>>
<<Ehm Steve ciao>>
<<Che ci fate qui?>>
Steve domandò, sì infatti che ci facevo lì? che imbarazzo.
<<È  stata un idea di Els...>>
Diedi una gomitata alla mia amica per farla tacere, non era il caso di dire hey Steve, Elsa ti voleva vedere, le piaci sai.
<<Stavamo andando in mensa>>
risposi e fulminai con lo sguardo la mia amica.
<<Guarda che la mensa è dal lato opposto>>
Josh indicandomi la direzione.
<<Ah già>>
dissi abbastanza imbarazzata.
Grazie, lo so dov è, ma perché dovevo fare la figura della scema davanti a Steve? Volevo sparire.
Andammo in mensa, i nostri amici litigavano in continuazione.
<<Steve per le ripetizioni facciamo da me?>>
<<Va bene, allora ci vediamo all'uscita della scuola>>
Uscimmo da scuola e ci dirigemmo verso casa.
Presi il libro di inglese e cadde il mio album da disegni.
Steve stava per raccoglierlo.
<<No!...Ehm ci penso io>>
Lui si sedette, prese il libro di inglese
e io posai i disegni nella cartella non volevo che vedesse che i miei disegni riguardavano lui.
Studiammo e continuammo la parte che dovevamo recitare sia a casa che a scuola.

STEVE
Il giorno dopo i bulli si avvicinarono a me.
<<Scemotto tu ci fai i nostri compiti >>
Brendon buttandomi i suoi libri e quaderni addosso.
<<io...>> riuscii solo a dire.
<<Cosa? ti rifiuti? Senti mocciosetto, fai come ti dico o saranno guai>>
Brent mi minacciò, mi spinse facendomi cadere e mi diede un calcio.
<<Capito?>>
disse poi prendedomi per la maglietta.
Annuii spaventato.
<<Bravo ora sì che ragioni>>
i due se ne andarono lasciandomi in pace, mi alzai lentamente e andai in classe per seguire l'ultima ora.
Josh mi chiese cosa fosse successo gli spiegai dei bulli e lui si arrabbiò con loro.
Tornai  a casa, pensai a Elsa, volevo sentire la sua voce, perdermi in quei occhi azzurri profondi come l'oceano, stare accanto a lei, trascorrere il tempo con lei e dirgli che sono innamorato di lei.
Bussarono alla porta era lei, istintivamente sorrisi.
<<Ciao>>
<<Ciao>>
Andammo nella stanza.
<<Allora professoressa?>>
lei rise.
<< Signorino Stevenson?>
Ridemmo entrambi.
Lei mi spiegò tutto alla perfezione.
Passamo il tempo insieme che passò in fretta e ci salutammo.
A scuola il prof Smith mi informò che avevo preso A.
Elsa mi sorrise. Che bello quel sorriso.
Andai a posare il libro dell'ora precedente e vidi i due bulli.
<<Mociosetto per colpa tua abbiamo avuto una nota per non aver fatto i compiti>> Brent furioso.
Me ne ero completamente dimenticato.
Brent prese i miei libri, li buttò a terra insieme ai quaderni e ci passò sopra con i piedi, mi diede pugno nello stomaco.
<<Spero che hai imparato la lezione>>
Mi portai le mani nella parte colpita.
I due si allontanarono.
Durante l'intervallo, feci i compiti di quei due,andai da loro.
<< Che vuoi? Un altro pugno?>>
Restituii loro i compiti svolti e Brent mi diede una pacca sulla spalla.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top