SALLY
Andammo a studiare da Josh,
Elsa e Steve finirono prima e se ne andarono.
Bussarono alla porta, andai ad aprire come se fosse casa mia. Si presentò una ragazza di bell'aspetto.
<<Joshy!>>
starnazzò quell'occhetta, corse verso Josh e si gettò al collo.
Presi la cartella, me ne andai sbattendo la porta e tornai a casa.
Mi arrivò un messaggio da Josh.
"Sally che fai stasera?"
"Esco con Dylan un tipo simpatico tu non avevi impegni con quella ragazza? "
arrivò un altro messaggio di Josh, ma lo ignorai e riposi il cellulare in tasca.
Andai al ristorante con Dylan uno degli amici di basket di Josh.
<<Guarda che ho capito che vuoi far ingelosire Josh>>
Dylan mi disse e prese il menù per ordinare.
<<Ma come ti viene in mente...non voglio far ingelosire nessuno>> mentii.
Josh entrò con Kate, anche nel mio stesso ristorante doveva venire quel cretino? Ok, sì è vero avevo letto il messaggio di Josh che diceva venivano qui e avevo fatto di proposito a venire anche io, guardai la coppietta che si sedette e ordinarono.
<<Dylan come sei divertente!>>
urlai per farmi sentire da Josh e finsi di ridere, guardai Josh che prese la mano di Kate, abbracciai Dylan, vidi Josh che mi guardava, si sporse verso Kate e la baciò.
Presi la birra me ne versai un po' lo stesso fece lui, ci sfidammo con sguardo e persi il conto di  quanti  bicchieri avevo bevuto
<<Ti accompagno a casa sei ubriaca>>
Dylan si alzò dalla sedia e si posizionò accanto a me.
<<Invece sto bene>>
iniziai a cantare e dire cose senza senso,  mi alzai barcollando, andai vicino al tavolo di Josh e feci cadere tutto
<<Ops non l'ho fatto apposta>>
risi, Josh mi guardò torvo, camminavo non sapevo dove stavo andando, sentivo aria fresca, forse ero fuori dal ristorante, sentii qualcuno chiamarmi, mi raggiunse, mi prese per il braccio facendomi voltare, poi ricordo solo che Dylan mi aveva portata a casa.
Il giorno dopo mi svegliai e vidi Elsa da me.
<<Che successo?>>
<<Ti sei ubriacata, Dylan ti ha portata a casa e mi ha avvertito>>
Elsa spiegò brevemente, presi caffè per darmi una svegliata e arrivai a scuola accompagnata da Elsa, lo vidi era con Kate.
Parlai con Dylan perché non ricordavo quasi niente della serata precedente, lui mi disse che avevo fatto una scenata di gelosia, ero uscita dal ristorante; Josh infuriato con me per avergli rovinato l'appuntamento e mi aveva seguita fuori al ristorante per chiedermi spiegazioni, avevamo litigato pesantemente, così Dylan mi aveva riportata a casa perché ero in pessime condizioni.
<<Io non ho fatto scenata di gelosia, semplicemente non lo sopporto e non tolleravo la sua presenza, ecco>>
misi in chiaro. Bugia numero uno.
Passarono Josh con Kate nei corridoi e rimasi per un po' a fissarli e non sto minimamente pensando a lui.
Bugia numero due.
<<Certo e poi a te non piace Josh?
I tuoi occhi dicono il contrario>>
Josh salutò la ragazza e venne verso di me, cioè volevo dire verso il suo amico Dylan, si salutarono e ci dirigemmo nelle rispettive aule.
Entrammo nell'aula di chimica, fummo costretti a sederci vicino perché erano gli unici posti liberi.
Seguimmo le lezioni, Josh mi chiese qualcosa, ma ero impegnata a guardare i suoi bellissimi occhi verdi e accidenti!
Combinai un disastro cosi dovetti pulire tutto.
<<Mi spieghi cosa ti è preso ieri?>>
chiese Josh nuovamente.
<<Niente!>>
<<Hai fatto una scenata!>>
<<Ero ubriaca e non ragionavo>>
Non mi dava fastidio il fatto che eri con Kate, non ero gelosa, non è che mi interessa qualcosa di te.
Bugiarda.

JOSH
Sally mi ignorò per tutta la giornata, era distante e la vidi sedersi vicino
all'amica, poi correre incontro Dylan e l'abbracciò.
Proprio davanti a me si doveva mettere? E poi con uno dei miei amici?
Suonò la campanella, cambiammo aula e mi confidai con Steve.
<<Ieri al ristorante c'era quell' antipatica dell'amica di Elsa,
che faceva la gatta morta con Dylan con uno dei miei compagni ti rendi conto? Non che mi importi eh!>>
<<Allora se non ti importa perché ti scaldi tanto?>>
<<Perché lei si è comportata in modo inopportuno e io dovrei essere arrabbiato, non lei>>
<<Josh, amico mio questa si chiama gelosia, lei voleva farti ingelosire e ci è riuscita alla grande>>
<<Non sono geloso, ma solo infastidito!>>
Finte le lezioni chiusero la scuola e rimasi bloccato con Sally.
<<Guarda che ho capito tutto, volevi farmi ingelosire>>
<<Pensi sempre di essere al centro dell'attenzione>>
<<Ti sei divertita a rovinarmi l'appuntamento vero?>>
<<Altroché>>
<<Antipatica!>
<<Sei insopportabile>>
<<Tu di più>
<<Sia chiaro, a me non importa nulla di te!>>
incrociò le braccia al petto.
<<Neanche a me importa di te! >>
<<Bene!>> dicemmo  in coro.