ELSA
Portammo Steve in infermeria,
Helen l'infermiera chiese cosa fosse successo a Steve che mentì.
<<Correvo per cambiare aula e ho urtato contro la porta>>
Helen prese l'acqua ossigenata e un batuffolo di cotone, le squillò il cellulare, poggiò l'occorrente sul tavolo, si scusò e andò a rispondere.
Intanto presi l'acqua ossigenata ne versai un po' sull'ovatta e la misi delicatamente sul labbro, Steve sussultò per il dolore.
<<Perché non le hai detto la verità a Helen?>>
domandai tamponandogli la ferita.
<<Perché se Helen lo viene a sapere, va a dirglielo a Brent e Brendon e loro mi picchieranno ancora di più>>
confessò Steve intimorito.
Quei due si meritavano una lezione non potevano andare in giro e prendersela con un ragazzo che non gli aveva fatto niente.
Helen rientrò.
<<Non è vero>> dissi, l'infermiera e Steve mi guardarono perplessi.
<<Non è stato un incidente>>
Steve capì a cosa mi riferivo.
<<Elsa no!>>
<<Steve fidati è meglio che lo sa non può andare avanti così>>
posai gli oggetti con cui avevo curato Steve.
<<Helen ci sono dei ragazzi che bullizano Steve>>
andai sul generale non feci nomi e Steve mi ringraziò sottovoce.
<<Cosa? sono loro che ti hanno ridotto in questo modo?>>
chiese premurosa, voleva bene a tutti gli studenti e tutti le volevano bene, era tipo una seconda mamma per noi. Non aveva figli.
<<Sì>> rispose Steve e scese dal lettino.
<<Senti figliolo devi informare il preside e bisogna prendere un provvedimento>>
Uscimmo dall'infermeria.
Andammo in palestra, era enorme, in un'aula c'era la piscina, in un'altra il tavolo da ping pong, il campo da pallavolo, in'un altra aula ancora il campo da basket, mentre fuori c'erano il campo da baseball dove si divertivano i due bulli che poco fa avevano aggredito Steve e il campo da football dove giocava Kyle e Jennifer con la divisa da cherledear che ovviamente tifava per la squadra del suo ragazzo.
Io, Steve, Josh e Sally invece facemmo alcuni esercizi ascoltando l'istruttore e poi ci tuffammo in acqua.
Josh si gettò schizzando l'acqua addosso a tutti.
<<Hai la delicatezza di un elefante>>
Sally mise la testa indietro e si bagnò i capelli.
<<Almeno non sono una strega come te>>
Sally si infuriò e lui tranquillamente come se non fosse successo niente si mise a fare il dorso.
Io e Steve ridemmo a quella scena.
Nuotai per tutta la vasca e poi mi fermai per riposarmi, mi appoggiai ai bordi.
Steve mi raggiunse, si fermò per qualche istante anche lui, notai che mi guardava, perché mi fissava in quel modo? mi misi i capelli dietro l'orecchio e sorrisi; eravamo a una distanza ravvicinata, sentivo il suo respiro e battere forte il mio cuore, iniziai a sentirmi un po' a disagio, lo confessai a Steve.
<<Scusami non volevo metterti a disagio solo che ecco...hai degli occhi bellissimi>> poi sorrise imbarazzato
<<Grazie>>
Lui si passò una mano dietro la testa e vidi il suo viso colorarsi di rosso.
Come era dolce. Si creò un silenzio imbarazzante.
" Steve sei bellissimo"  pensai, ma ovviamente non glielo dissi.
Era carino,  educato,  dolce ed un bravissimo ragazzo.
Steve in una sola parola:
PERFETTO