Pace

BRENT
A scuola posai i libri dell'ora precedente e parlai tra me e me.
<<Mi sono allontanato da Brendon per cosa poi? Anche io sono stato sempre innamorato di lui, ma non volevo ammetterlo. Non voglio che gli studenti sappiano che sono gay>>
pensai quando mi prendevano in giro e mi chiamavano femminuccia perché cercavo di stare accanto a Brendon.
<<Non era mia intenzione,
ma ho sentito tutto>>
Steve con espressione quasi in colpa.
<<Cosa? hai sentito tutto?...Non impicciarti non sono affari tuoi!>>
risposi in modo brusco.
<<Guarda che non devi vergognarti, è una cosa bella, vuol dire che ci tieni a Brendon>>
<<E tu che ne sai...davvero lo credi?>>
<<Sì, è da apprezzare il coraggio che hai avuto ad ammetterlo>>
<<Tu dici?>>
<<Sì, Brent la gente ti giudicherà sempre qualsiasi cosa farai, ma l'importante è ciò che ti fa sentire bene, ciò che vuoi tu, il tuo cuore>>
Steve parlò con dolcezza e mi sorrise. Non capisco, gli avevo dato tormento in questi anni e invece di ignorarmi, essere indifferente con me o starmi alla larga che fa? Mi dava consigli e mi spronava? ero perplesso, mi commossi asciugai velocemente le lacrime, cercai di nascondermi il viso per non farmi vedere che piangevo.
<<Non mi guardare conciato così, io sono forte, i deboli piangono>>
<<Siamo umani, abbiamo tutti delle fragilità è normale e tenersi tutto dentro non fa bene; comporta a sentirsi angosciati, frustrati; manifestare le proprie emozioni invece è liberatorio, guarda che esprimere ciò che provi non significa essere deboli, se la pensi cosi ti sbagli di grosso>>
<<Che figuraccia tutti mi vedranno in questo stato>>
Steve si mise davanti a me, coprendomi da occhi indiscreti e dando le spalle agli altri.
<<Ora non più>>
Questa gesto che aveva fatto Steve lo trovai tenero e mi fece spuntare un sorriso.
Questo ragazzo era tranquillo.
Non mi aveva dato fastidio e io in questi anni l'avevo sempre tartassato per quale motivo? Nessuno.
<<Ehm io...voglio scusarmi per come ti ho trattato, se non vuoi scusarmi ti capisco. Insomma sono stato poco gentile con te e....>>
<<Sì è vero mi ha trattato una schifezza e accetto le scuse>
<<Lo sapevo che non...aspetta che cosa?>>
Ero alquanto meravigliato
mi avvicinai a Steve e lo abbracciai.
Poi vidi Brendon, stavo per andare da lui, mi voltai verso Steve come se aspettassi conferma di fare ciò che dovevo fare e Steve annuì, corsi sicuro da Brendon.
<<Sono sempre stato innamorato di te>> e lo baciai.

STEVE
Josh mi corse incontro grattandosi il capo.
<<Ma Brent ti ha appena abbracciato?>>
il mio amico era scioccato e confuso.
<<Sì>>
<<Amico, ma che hai? no non dirmelo hai fatto un sortilegio; dimmi la verità c'è lo zampino di Sally>>
Mi misi a ridere e scossi la testa.
<<La popolare si innamora di te, il bullo ti abbraccia sono confuso>>
Josh era sconvolto e stentava a crederci.
<<Non ci pensare>>
Jennifer ci venne a chiamare era la festa dell professoressa White; mangiamo pizzette, sfizi e torta.
Brendon si avvicinò a me imbarazzato e un po' a disagio, mi tese la mano e ci dammo le mani
in segno di pace.

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