ELSA
Tutti eravamo emozionati, qualcuno ripeteva le battute dietro le quinte, sistemammo gli oggetti di scena.
Josh e Sally si fecero i dispetti.
Aprii di poco il sipario e sbirciai.
La sala era piena di gente e individuai anche i miei genitori.
La prof ci informò che tra  cinque minuti si andava in scena.
Sally urlava contro Josh per aver nascosto l' oggetto di scena che serviva a lei e lei per ripicca aveva nascosto il vestito di scena a Josh.
Dopo il battibecco iniziale, i ragazzi restituirono a ciascuno ciò che serviva.
<<Ragazzi si va in scena!>>
avvisò la professoressa White.
Tutti eravamo pronti, il sipario si aprì e la prof presentò lo spettacolo e noi.
Durante lo spettacolo, qualcuno andò nel pallone per qualche secondo per aver dimenticato battuta, ma poi andò avanti improvvisando, qualche difficoltà ci è stata, ma non ci pesava, ci aiutavamo a vicenda e far si che tutto andasse buon fine.
Fine, applausi e chiusura sipario.
White si complimentò con noi e sentivamo ancora applausi e brusii in sala.
<<Sono il tuo tesoro?>>
Josh avvicinandosi a Sally e ammiccò.
<<Stavo recitando e levati di piedi>>
Sally disse con poca gentilezza.
Ok quei due si odiavano, ma per quale motivo?
Decidemmo di organizzarci la sera per festeggiare la riuscita dello spettacolo.
Sally venne a casa mia, mia mamma ci informò che le era piaciuto lo spettacolo.
<<Ragazze siete state brave. Elsa sembrava veramente che ti piacesse quel ...Steve>>
Diventai rossa come un pomodoro, ma tra tutte le cose successe allo spettacolo, doveva rimanerle impresso io come guardavo Steve?
Aveva occhi castani che esprimevano bontà e dolcezza, con quel sorriso timido, era  cosi...così Steve.
<<Ci vuole un dolce>>
mia mamma euforica mi distolse dai miei pensieri e si mise all'opera.
Intanto io e Sally andammo in camera.
<<Allora raccontami di Steve>>
Sally gettandosi a capofitto sul letto, mi sedetti anche io.
<<Non c'è molto da dire, è timido e frequenta il corso di musica, ha il pianoforte e mi stava insegnando a suonarlo>>
Mia mamma ci portò il dolce ed era squisito.
Ci preparammo per andare in pizzeria, ci vestimmo eleganti.
La mia amica indossava la sua inseparabile giacca di pelle nera.
Sally prese la sua moto che aveva lasciato nel mio cortile, salimmo sulla moto, mettemmo entrambe il casco e arrivammo in pizzeria.
Vidi Steve che mi salutò con un cenno della mano ed era bellissimo.
Fuori la pizzeria c'erano tavoli di legno con delle candele profumate a forma di fiore, ci mettemmo all'aperto.
Io e Sally prendemmo posto, avevo lei alla mia destra e Steve a sinistra.
Presi menù dal tavolo e passai a
Steve, scegliemmo e ordinammo, il cameriere ci portò le nostre pizze.
Steve mi tagliò la pizza, io gli diedi metà della mia e lui metà della sua, ci scattamo tante foto e la serata era passata tranquilla e piacevole.