Giornalino
ELSA
A scuola notai le chiavi della porta della biblioteca a terra, le raccolsi e aprii la porta.
Dalla finestra si vedeva il cielo cupo, sui scaffali i libri erano ben sistemati e i computer sui tavolo erano spenti.
Vidi Steve appoggiato allo scaffale che dormiva, che ci faceva lì? mi avvicinai a lui.
<<Steve!>> gli misi una mano sulla spalla e lo svegliai delicatamente, lui aprì lentamente gli occhi per abituarsi alla luce.
<<Cos è successo?>>
indicai il rossore sulla sua guancia.
<<Niente>>
mi rispose lui ma non gli credevo.
Gli diedi il cornetto che avevo portato da casa, ci sedemmo e facemmo colazione insieme.
<<Ieri...>>
iniziò Steve e mi raccontó quello che era successo, dei bulli che l'avevano preso di mira ed erano stati loro a chiuderlo nella biblioteca.
La campanella segnò l'inizio dell'ora. La prof di scienze ci diede delle idee per il progetto: non al bullismo.
Le ore successive vennero formati dei gruppi da quattro persone.
Io, Steve, Josh e Sally dovevamo lavorare insieme.
<<Ragazzi cosa facciamo?>>
Avevo qualche idea però volevo sapere se avevano qualcosa in mente anche loro, così da mettere tutte le nostre idee insieme.
Ovviamente Josh e Sally battibeccavano una continuazione.
Steve era con la testa fra le nuvole.
<<Avevo pensato di fare un giornalino che ne dite?>>
domandai, si voltarono tutti verso di me e annuirono, erano d'accordo.
<<Mi piace, magari possiamo cercare qualche immagine>> Josh propose.
<<Ogni tanto quella testa funziona>>
commentó Sally riferita al rosso.
<<Strega!>> josh la punzecchiò.
<<Magari troviamo qualche titolo...>> Sally continuò.
<<Già ognuno scrive qualche parte>> Steve portò anche la sua idea.
Tutti annuirono eravamo d'accordo.
Giá era un buon punto.
<<Ragazzi ho un idea!>> esclamò josh. Tutti aspettavano che continuasse
<<Possiamo mettere la faccia di Sally con scritto strega e...aio!>>
josh si lamentò perché Sally gli aveva gettato il libro in testa.
Risi nell'osservare quella scenetta.
<<Siete uno spettacolo voi due>> commentai.
<<Visto anche la tua amica dice che sono uno spettacolo>>
Josh si vantò come al solito dando il via a un continuo bisticciare.
<<Ma stai zitto!>>
<<Come sei aggressiva!>>
<<io? ma se sono cosi dolce>>
<<Signori e signori ecco a voi miss dolcezza>>
<<Vuoi un altro libro in testa?>>
la rossa si preparò
<<No Strega...ehm volevo dire Sally>>
Lei lo fulminò con lo sguardo
<<Sai come è? Strega, Sally, sempre con la S inizia>>
continuò lui imperterrito.
Mentre i nostri amici discutevano, vidi Steve pensieroso.
<<Hey che pensi?>>
<<Ehm...pensavo a qualche idea per il giornalino>>
La campanella segnò che era ora di pranzo.
Andammo tutti in mensa.
<<Prego>>
Steve fece passare prima me e andammo a sederci.
Guardai Steve, aveva un viso dolce e un cuore d'oro.
Dopo la mensa ritornammo in biblioteca che avevamo più materiale su cui lavorare per fare il giornalino. Fin'ora avevamo solo buttato giù qualche idea.
Ci mettemmo all'opera, indicai a Steve le varie immagini che potevamo mettere che si addicevano, ci sbizarimmo con i vari titoli e iniziai a scrivere la prima pagina.
Ognuno avrebbe messo le proprie idee, qualche modifica ed era fatta.
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