Esibizione di Steve
STEVE
Era arrivato il giorno che dovevo esibirmi, aprii di poco il sipario e sbirciai, l'aula era strapiena. D
ovevo cantare davanti a tutte quelle persone?
Ok l'ansia iniziò a farsi sentire.
Ero nervosissimo, temevo di dimenticare le parole della canzone.
Il cuore mi batteva all'impazzata.
Quale era la prima parola della canzone? come iniziava? come si respirava?
<<Josh...>>
<<Steve fai un bel respiro>>
ascoltai il suggerimento del mio amico e mi preparai all'apertura del sipario.
<<Spaccherai!>>
Josh cercò di darmi coraggio inutilmente, tremavo come una foglia, sentii mormorare tutta la scuola messa in un'aula.
I miei compagni prepararono gli strumenti, Josh accordò la sua chitarra, il prof presentò noi, poi venne dietro le quinte.
<<Steve sei pronto?>>
<<No>>
Il sipario si aprì.
Silenzio.
Tutti i miei compagni si misero in semicerchio sul teatro con i loro strumenti.
Il pianoforte era alla sinistra del palco,mi sedetti sullo sgabello, guardai tutte le persone che erano lì, andai in panico.
<<Steve, Steve>>
Elsa applaudi e mi incoraggiò, tutta la scuola segui l'esempio di Elsa e arrivarono versi di incoraggiamento; sorrisi e iniziai a suonare e cantare la canzone che avevo scritto per Elsa.
You are my angel.
Finii di cantare e guardai Elsa, tutti applaudirono e mi fecero i complimenti.
Dopo un lungo applauso se ne andarono tutti tranne Elsa e Jennifer.
Elsa stava per venire verso di me, ma Jennifer la precedette.
<<È per me questa canzone?>>
chiese con sorriso sulle labbra e speranzosa. La canzone parlava di una ragazza bionda, sia Elsa che Jennifer erano bionde.
<<Veramente io...>>
venni interrotto perché Jennifer saltò, mi abbracciò ringraziandomi e vidi Elsa andarsene, allungai la mano come per afferrarla.
L'aula si liberò in fretta, tutti i miei compagni del corso di musica e Cooper si complimentarono con me e si dileguarono, ma io solo una cosa pensavo a Elsa che era appena andata via.
Sally continuava a guardarmi arrabbiata.
Elsa era triste e Jennifer contenta saltellava nei corridoi ripetendo
"mi ha scritto una canzone!'
Kyle vinse la partita e decise di fare una festa invitò tutti.
Ricevetti ancora complimenti per le belle parole della canzone, per la mia voce, per il mio talento.
Kyle mi raccontò cosa era successo tra lui e Jennifer.
Elsa mi guardò triste, andai a prendere qualche stuzzichino, cercai Elsa con lo sguardo, superai la folla, ma non la vidi più.
A terra c'era una collana a cuore con due ali d'angelo. Era la collana che avevo regalato a Elsa, la raccolsi e cercai la ragazza. Non c'era traccia di lei, forse era andata via.
Corsi fuori, ma non vidi altro che alberi, buio pesto, strada vuota.
Il nulla.
Qualcuno mi posò la mano sulla spalla "Elsa" pensai e sorrisi istintivamente, mi voltai, ma la persona che mi trovai davanti non era la ragazza che speravo fosse.
<<Steve!>>
mi chiamò Jennifer, poi guardò l'oggetto che stringevo tra le mani.
<<È per me questa collana?>>
chiese sorridente, guardai la collana che avevo ancora nel palmo della mano.
Elsa dove sei?
La cercai con lo sguardo sperando invano che spuntasse da qualche parte, le dovevo restituire l'oggetto e volevo vederla, perché alla festa si era dileguata?
Jennifer sfilò la collana dalle mie mani e la indossò, saltò entusiasta.
La mattina dopo andammo a scuola, io e Josh eravamo in anticipo, entrammo nell'aula di musica e aspettammo Cooper.
<<Josh mi devi aiutare, voglio far capire a Jennifer che la canzone
you are my angel non è per lei>>
<<Scriviamoci una lettera!>>
Josh prese foglio e penna.
<<Ciao piccola...>>
scrisse, ma subito dopo aver visto il mio sguardo capi che non andava bene e cancellò creando uno scarabocchio sul foglio.
<<Allora...Cara Jennifer...>>
continuò Josh, scossi la testa, gli strappai da mano la penna, presi un foglio pulito e scrissi:
"Ciao Jennifer
Io sono un ragazzo un po' timido per questo ti scrivo, ti volevo dire una cosa, ma non mi hai dato modo di dirtelo. Voglio essere chiaro, non voglio che ti illudi inutilmente, vedi nel mio cuore c'è un'altra ragazza e.. la collana che hai al collo e la canzone che ho scritto non sono per te, ma per lei."
In fondo al foglio scrissi il mio nome: Steve.
Josh posò la lettera sul banco di
Jennifer e io mi allenai a suonare e cantare
"you are angel" pensando a Elsa, tutte le giornate trascorse insieme, il suo sorriso radioso, quando la invitai a cena sulla tour eiffel, a giocare con pistole d'acqua al mare facendo dispetti ai nostri amici, lei che mi aiutava con i compiti, sulla spiaggia a vedere l'alba, la festa a sorpresa, al cinema a vederci il nostro cartone preferito Batman, sorrisi perché mi venne in mente quando stavamo al parco, in piscina e la chiamata alle due di notte per sbaglio che fece lei.
All improvviso sentii qualcuno piangere, tornai alla realtà e vidi Jennifer in lacrime, supposi che avesse letto la lettera, smisi immediatamente di suonare.
<<Jennifer...>>
non l'avevo mai vista così, si mostrava sempre sicura di sé e non mostrava mai le sue emozioni.
<<Questa...non...non...mi appartiene>>
disse tra un singhiozzo e l'altro, si tolse la collana appesa al collo e me la restituì, si portò le mani sul viso continuando a piangere e corse via letteralmente.
Stava in queste condizioni per la mia canzone? per la mia lettera? Per me?
Dopotutto a detta sua, ero solo uno sfigato no?
Elsa passò per l'aula di musica, mi salutò e ricambiai.
<<È bello da parte tua scrivere una canzone per la ragazza di cui sei innamorato, cioè Jennifer>>
Elsa mi sorrise timidamente, ma nei suoi occhi vidi tristezza, lei guardò la mia mano e mi accorsi che avevo la collana che Jennifer mi aveva ridato indietro, gliela misi al collo.
<<Elsa, ci è stato un malinteso, ecco io...io...s-sono innamorato di...>>
non fini la frase che suonò la campanella e lei corse in classe.
<<...Te!>>
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