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Tn Flashback

Wakasa mise una sua mano sulla mia testa scompigliandomi i capelli

Tn: daiii sono già messa male di mioo!!!

Waka: hai voluto entrare nella mia gang? E allora devi partecipare alle risse!

Tn: sì lo so! Mica mi sono tirata indietro!

Waka: infatti non ho detto questo!

Tn: se se come no!

Iniziai a ridere e Wakasa mi imitò, ci capivamo al volo, d'altrone siamo amici d'infanzia

Waka: dai andiamo, devi curarti i lividi che hai in faccia

Tn: lo so... Dovrei avere dei cerotti a casa

Waka: casa mia è più vicina, ti aiuto io

Tn: non sono più una bambina c'è la faccio!!

Waka: e io che pensavo avessi dieci anni

Tn: peccato per te ne ho tredici, non devi basarti sull'altezza!

Waka: io ho quindici anni ma si vede

Misi il broncio dandogli dell'antipatico, lui mi pizzicò una guancia

Tn: ahwi ahwi mi fawi malwe!!

Lui si mise a ridere e mollò la presa sulla mia guancia, io iniziai ad accarezzarla

Proprio dove c'era il livido?!

Lo guardai male, aveva smesso di ridere ma in volto gli rimaneva il suo solito ghigno

È fastidioso...

Alla fine arrivammo a casa sua, io mi sedetti sul divano e lui mi passò l'occorrente per curare le nostre ferite

Rispetto a me, lui ne aveva molte di meno

Iniziai a medicare i lividi che avevo sulle braccia e poi passai agli altri

Tn: io ho finito

Waka: io no

Tn: come no? Hai meno ferite di me, quanto ci metti?? Sei lento

Waka: gne gne gne provaci tu a curare una ferita che hai nella scapola da solo!

Tn: ti serve una mano?

Waka: perché ne hai solo una?

Tn: scemo... Dai girati

Lui si mise seduto in modo da darmi la schiena, iniziai a medicargli la ferita

Waka: brucia

Tn: a te, non a me

Lui sbuffò, iniziai a passargli le bende attorno al busto e quando fiiní lui si mise una maglietta

Waka: ti va di vederci un film?

Tn: e io che pensavo di poter andare a casa... Mi tocca sopportarti ancora allora

Waka: siamo migliori amici no? Io sopporto te, tu sopporti me

Tn: ahahaha giusto

Lui mise un film in Tv, mentre lo guardavamo abbracciai un cuscino mentre Wakasa si mangiava dei pop-corn

Tn: ehi dammene un po' anche a me!

Waka: no sono i miei... Vatteli a preparare

Tn: sei serio?

Lui annuì, lo guardai per vedere se era veramente serio e quando meno se lo aspettava gli rubai la ciotola dei pop-corn

Waka: ehi!

Iniziai a mangiare i pop-corn

Waka: almeni metti la ciotola in mezzo! Non tenetela tutta per te!

Tn: perché tu che stavi facendo?

Misi in bocca un altro poo-corn

Waka: *sbuffa*e va bene

Iniziai a ridere leggermente

Tn: al contrario di te io scherzo mr.serietà!

Waka: tsk...

Misi la ciotola fra noi due e continuammo a guardare il film

Fine Flashback

Waka: devi proprio andare?

Annuí, i miei genitori avevano ottenuto una promozione di lavoro e andranno a lavorare a Tokyo, ed io li dovrò seguire

Mamma: Tn, tuo padre ha caricato l'ultimo scatolone

Mi voltai verso mia madre che stava indicando il furgone pieno degli scatoloni con le nostre cose

Mamma: saluta Wakasa altrimenti arriveremo in ritardo

Annuí, mia mamma salí sul furgone

Mi rivoltai verso Wakasa e lo abbracciai, lui ricambiò l'abbraccio

Wakasa: sei stata la miglior vice capitana che io abbia mai visto per la Kodo Rengo

Tn: ti ringrazio... Wakasa

Restammo ancora qualche minuto in silenzio

Poi mia madre mi richiamò invitandomi a salire sul furgoncino

Mi staccai dall'abbraccio

Waka: vedi di non finire in qualche rissa eh

Tn: ahahah non te lo posso grantire!

Mi scompigliò i capelli e mi sorrise un'ultima volta perché poi salii sul furgone insieme ai miei genitori

Quando il veicolo partii misi la testa fuori dal finestrino

Tn: CIAO WAKASA!

Lui mi salutò con la mano mentre mi sorrideva con aria triste

Mi misi comoda sul sedile guardando il paesaggio così familiare e impresso nella mia mente scorrere via e man mano che il tempo passava si andò a sostituicon quello di Tokyo, la grande metropoli

Skip time

Erano passati due mesi da quando ci eravamo trasferiti qui a Tokyo

Wakasa non sono riuscita mantenere la mia promessa

Pensai mentre tiravo un altro pugno al tipo

Mi viene impossibile non finire in qualche rissa

Teppista: bastardo... Sappi che ti sei fatto dei nemici!

Tn: ah davvero? Peccato che siete voi che avete perso

Teppista: quando lo diremo al boss ti ritroverai la Black Dragon contro!

Tn: Black Dragon?

Teppista: sei di Tokyo e non conosci chi la comanda?! Tu sei pazzo!

I pazzi siete che voi che pensate che io sia un maschio

Tn: può darsi

Vidi i tre teppisti spaventarsi, si alzarono velocemente e corsero via

Black Dragon eh?

Mi tolsi del sangue che mi colava dall'angolo della bocca

Potrei entrare in questa gang... Però chissà che ne penserebbe Wakasa

Tornai a casa e mi medicai quei pochi lividi che quelle nullità mi avevano procurato

Dopo essermi medicata mi coricai di peso sul letto guardando verso l'armadio dov'era appesa la mia vecchia divisa della Kodo Rengo

"vice comandante prima generazione"

Wakasa mi ha insegnato a combattere... Avevo appreso infatti il suo stile di combattimento e in questi due mesi lo perfezionato ottenendo addirittura un soprannome simile a quello di Wakasa

Se lui era il leopardo bianco qui a Tokyo io ero "il leopardo nero" poiché quando finivo nelle risse avevo sempre dei vestiti neri addosso così non si sarebbe notato il sangue delle ferite mie o altrui

Mi addormentai poiché ero stanca

Il giorno dopo però mi dovetti svegliare per andare a scuola

Andai a fare colazione, avevo ancora addosso i vestiti di ieri

Mamma: Tn cerca di essere un po' più femminile... Così ti scambieranno per un ragazzo!

Lo hanno già fatto

Annui, non m'importava molto se apparivo come un ragazzo o una ragazza... A me questo stile mi piaceva

Andai in camera mia a mettermi la divisa scolastica per poi uscire di casa e andare a scuola

La mia amica, Reira, mi raggiunse

Reira: Ehi Tnnnn! Uh- hai fatto un'altra rissa?

Tn: si, ma ho vinto

Lei al contrario di me era la femminilità in persona, arrivammo in classe al suono della campanella e fortunatamente le lezioni passarono in fretta poiché io mi addormentai sul banco

Reira: a domani Tn!

Tn: bye bye Reira!

La salutai, iniziai ad incamminarmi verso casa quando dei tizi con una divisa nera mi fermarono

Uno di loro prese la parola, era un ragazzo con i capelli neri e gli occhi grigi con una cicatrice sull'occhio, notai la sua divisa "vice comandante Black Dragon Prima generazione"

Neanche un giorno e già me li ritrovo dietro... Tsk...

Teppista: oi tu... Ho sentito che il leopardo nero abita da queste parti... Sai niente?

Angolo autrice

Reira

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