THE BIG FINAL


[me sento male per la gif 😂😂😂😂]

Avete presente quella sensazione che sentite quando finalmente qualcosa di giusto sta succedendo nella tua vita? Quando vi sentite felice proprio come a Natale e sai che ti hanno appena regalato Mr Daddario nudo con un fiocco rosso voi sapete dove?
Bhe, Daddario nudo con un fiocco rosso non ce l'ho, ma sono felice lo stesso.
Perché mai? Perché io e Niall ci siamo sposati e abbiamo quattro bellissimi pargoli con i capelli castani e gli occhi chiari.
Dylan, Bianca, Brooke e Amelia.
Sono la mia ragione di vita, li amo più dei miei unicorni.

Ovviamente questo sarebbe stato un tipico finale da storia da quattro soldi che possiamo comunemente affibbiare alle miriadi di storie presenti su wattpad, ma io non faccio parte del mondo delle FanFiction e non mi pare il caso di far finire la mia storia ora, voglio continuare a vivere.

Io e Nello non siamo sposati, non so neanche che cosa siamo ad essere sincera ma francamente me ne infischio, ma soprattutto non abbiamo figli.
Insomma, ho 19 anni, mica mi faccio mettere incinta da un cretino come Nello.
Salvaguardiamo l'umanità e evitiamo di creare altri piccoli stupidi.

-Buongiorno bellissima- la voce di Niall mi risveglia da uno dei miei soliti discorsi vaneggio che sfociano in un puro e bellissimo disagio.

Stiamo entrambi nel letto nudi.
No, non è vero.
Stiamo nel letto ma siamo vestiti, a una piccola distanza.
Lui non mi sta abbracciando perché è palesemente una posizione scomoda per qualsiasi essere umano che non faccia parte di un film, in compenso mi sorride come un bambino a cui hanno appena detto che la colazione comprenderà una bella porzione di gelato al cioccolato bianco.
Se il buongiorno si vede dal mattino, posso dire con sicurezza che vedere il suo sorriso ha appena confermato che questa sarà una giornata bellissima.

No, non è vero.
Il buongiorno si vede dal cibo che ti mangi a colazione.

-Buongiorno- il mio sguardo è ora rivolto al soffitto.

-A cosa stai pensando?- mi chiede.

-Che ho fame. Penso sempre a quello, Nello bello- porto una mano sulla pancia.
Sta brontolando e non è cosa buona.

-Allora andiamo a mangiare- sento le lenzuola muoversi, segno che o si sta alzando o sta twerkando.

-Hai appena detto la prima cosa intelligente della mattina, sono fiera di te- mi alzo con tanta voglia di mangiare qualcosa di sostanzioso.

-Comunque mi ha dato fastidio vederti abbracciata a Harry- borbotta Nello mentre scendiamo le scale.
Alzo gli occhi al cielo.
È da ieri che continua a ripeterlo, non ne posso più.
L'ho solo ringraziato con un abbraccio per l'ospitalità e per aver tenuto i miei unicorni al sicuro, mica me lo sono fatto.

-Quanto sei esagerato-

-Non sono esagerato, ha provato a toccarti il culo- continua lui.

-Te lo sei immaginato. Nessuno può toccare il mio sedere, è sacro- non appena entro in sala da pranzo, l'odore dolce dei waffles invade le mie narici.
Io amo i waffles.
Voglio vivere in una casa fatta di waffles.

Ci sediamo l'uno di fronte all'altra, aspettando solo di mangiare.
Il solito ragazzo dalla mise molto singolare, completamente vestito di bianco e un buffo cappello a forma di nuvola, arriva con un carrello per dolci con sopra i miei amati waffles dorati e fumanti, accompagnati da due ciotole grandi e una più piccolina; in quelle grandi sono presenti in una del cioccolato fuso, nell'altra della panna montata, mentre in quella più piccolina ci sono dei mashmellow.
Voglio morire così.

Il ragazzo ci serve i piatti con cinque waffles a testa e poi posiziona le ciotole nel centro della tavola.

Io lo guardo come se fosse un dio sceso in terra.

-Ma per caso ti ha mandato il signore?- gli chiedo.

Lui mi rivolge un dolce sorriso mentre scuote la testa.

-Oh no, sono solo il nipote di Alfred, servo solo la colazione e tal volta la cena-

La mia bocca si spalanca e posso essere quasi certa che la mia mascella abbia toccato il pavimento.

-Sei il nipote di Alfred? Non sei un cuoco?- domando sconcertata.

-Sì, sono suo nipote e no, non sono un cuoco- risponde sempre cordiale.

-E perché sei vestito in questo modo?- lui scrolla le spalle.

-Mi piacciono i cappelli da cuoco- spiega.

Il mio sguardo si posa su Niall in cerca di una risposta che si può ben capire dalla mia faccia, ovvero 'qual è il suo problema?'.
Ma come replica ricevo solo una scrollata di spalle.

-Grazie Jarvis, ora puoi andare-lo congeda Niall.
Restiamo solo io, lui e i waffles.

Afferro la ciotola di cioccolata sciolta come se fosse la cosa più preziosa al mondo.

Ah già, è la cosa più preziosa al mondo.

Prendo il mestolo che è al suo interno e, con grande lentezza verso tutta quella cioccolata sopra ai miei waffles dorati.
Il denso e fluido liquido scivola, coprendo quel dolce del suo colore scuro.
Poggio delicatamente quella ciotola per prendere quella con la panna.
Ne prendo un bel po' e la deposito sopra al cioccolato, morbida come se fosse una nuvola.
Poi tocco finale, una decina di piccoli mashmellow dai colori pastello.

-Dio mio, che opera d'arte- esclamo entusiasta, per poi afferrare coltello e forche e mangiare.

Voglio morire così, ora.

-Buon appetito- sento dire da Nello, anche se la mia concentrazione è focalizzata sul dolce sapore di waffles cioccopannoso.

-Ah Ylenia, ti volevo parlare di una cosa ma...- inizia lui ma io lo interrompo subito con una mano alzata.

-Fammi finire di mangiare e poi parliamo del cazzo che ti pare-

Lui annuisce e io, finalmente, riesco a godermi un pasto degno della mia persona.

🍩🍩🍩

Non appena abbiamo finito di mangiare, ci sediamo sul divano del salone.

-Allora... i tuoi genitori hanno chiamato di nuovo e vogliono assolutamente vederti, dicono sia una cosa importantissima, io gli ho risposto che avrei chiesto prima a te- spiega.

-Mh ottimo, digli che per me possono anche evaporare- rispondo indifferente guardandomi le unghie.

-Ylenia, non credi che sia meglio almeno ascoltare quello che hanno da dire?- mi domanda lui con il classico tono che le persone adulte usano con i bambini.
Che fastidio.

-E se fosse tutto un piano per rapirmi? Dopo tutto ero la ragione della loro vita- lui mi si avvicina e mi stringe in un dolce abbraccio.

-Bhe, ora sei la mia ragione di vita e non lascerò che qualcuno ti porti via da me...-

-E dal tuo frigorifero, ricordati che il frigorifero è veramente una ragione di vita, non in senso figurato- continuo io la sua frase.

Lui scoppia a ridere, per poi passarmi un bacio sulle labbra.

-Okay... digli di sì. Ci incontriamo al parco, almeno facciamo un po' di spettacolo per quelle triste persone che si allenano con tutto questo freddo- lui annuisce.

-Sono fiero di te- accarezza la mia guancia con il pollice.

-Grazie, anche io sono fiera di me- gli rispondo.

Già, non mi smentisco mai.

👑👪👑

-Uffa ma quando arrivano? Fremo dalla voglia di mandarli a cagare- borbotto, stringendomi nel mio cappotto.
Fanculo Londra e il suo freddo glaciale.

-Tranquilla, saranno a momenti- Nello mi passa un braccio sulle spalle e inizia a strofinare la mano sul mio braccio per riscaldarmi.

-Grazie- mormoro.
Mi copro il naso e le labbra con la sciarpa arcobaleno voluminosa che saggiamente ho deciso di mettere.
Cara Londra, stai fottendo con la ragazza sbagliata.

-Ylenia!- sento una voce acuta chiamarmi.

Dio santissimo, voglio andarmene via.

Mi giro e vedo una donna sulla quarantina venirmi incontro, affianco a un uomo sulla cinquantina.
Mia madre è sempre stata la tipica persona che ama vestirsi bene, ma decisamente la mia famiglia non si è mai potuta permettere grandi marchi; per questo quando la vedo arrivare con due buste grandi di Harrods rimango sconvolta.

-Mamma, Papà- li saluto freddamente.
Li squadro da cima a fondo.
Ma da quando possono permettersi i cappotti di Dolce&Gabbana?

-Tesoro mio, ma quanto sei bella!- continua mia madre.
Dio, non sembra neanche lei, non è mai stata così espansiva nei miei confronti.

-Sì lo so, lo è anche il mio dito medio. Se vuoi te lo faccio vedere- Niall mi da un colpetto sul braccio, come a consigliarmi di comportarmi bene.
Uffa, so cosa devo fare, non sono mica una bambina!

-Oh, sei ancora arrabbiata per quella storia dell'andare via...- inizia mio padre che fino ad ora era stato zitto.

-Andare via? Voi mi avete cacciato di casa! Vostra figlia, sangue del vostro sangue! Ma non vi sentite delle merde galattiche?!- inizio a sbraitare.

-Amore, lasciaci parlare, siamo qui per rimediare ai nostri errori. Errare è umano- dice mia madre.

-Errare è umano, perseverare è diabolico e mandare tutti a fanculo è terapeutico- ribatto.

-Ylenia, siamo qui per dirti che puoi tornare a casa. Io e tua madre siamo diventati ricchi, possiamo badare a te e offrirti qualsiasi cosa!- esclama felice mio padre.

Io spalanco gli occhi.
Ricchi?

-Come siete ricchi? Che la Queen Liz vi ha adottato?- sento Nello irrigidirsi un po', mi domando il perché.

-No, tuo padre ha vinto a uno di quei gratta e vinci che compra di solito! Siamo ricchi! Torna a casa tesoro mio- continua mia madre.

Sento la presa di Niall abbandonarmi.
Mi giro subito verso di lui confusa.

-Hey, cosa hai?- gli chiedo.
I suoi occhi sono tristi, mentre cerca di sorridermi.

-Sono i tuoi genitori, sono la tua famiglia, dovresti andare con loro-

Io spalanco la bocca.

-Nello, devi essere diventato più stupido rispetto agli altri giorni per dire una cosa del genere. Io non andrò mai con loro-

-Cosa? Stai dicendo davvero?- la voce di mia madre è leggermente più acuta e indignata, oserei dire, un po' come la regina di cuori di Alice in Wonderland.

-Cerrto che sto dicendo davvero. Cari genitori, io non sono la seconda scelta di nessuno, mi avete cacciata? Ora sono cazzi vostri. Io resto con Nello twerkarello- il biondo ossigenato mi stringe la mano.

-E se ti caccerà? Se non ti vorrà più?-

-Lui non mi caccerà, mi ama troppo per farlo e anche io. Lui è stato la mia famiglia per più di due mesi, mi ha accolto quando voi mi avete cacciato di casa-

-E se questo amore dovesse finire? Dove andrai?- chiede mio padre seriamente preoccupato.

-da Luke o da Harry o anche da Hope, il problema non è dove dovrò vivere, mamma, in questo periodo di tempo ho trovato persone che mi vogliono bene veramente e si comportano come se fossero la mia famiglia. E se anche loro mi votassero le spalle, vorrà dire che salirò su un cazzo di aereo e andrò a rompere le palle a Matthew Daddario proprio come faccio su Twitter! Tutto questo per dirvi che non tornerò mai più da voi. Una famiglia non ti volta le spalle e voi l'avete fatto. Addio e buona giornata- volto le spalle insieme al biondo.

-Ma...- inizia mia madre, ma io la interrompo.

-Ho detto buona giornata!- urlo.

Mi allontano da loro, mi allontano dal mio passato a testa alta proprio come una regina.
Bhe, non posso di certo farmi cascare la corona.

❤👑❤

Io e Nello siamo sdraiati sul letto a guardare un film che avevo moralmente bisogno di vedere.
Magic Mike.
Channing Tatum è la vita.

-Ma di tutti film esistenti, proprio un film su dei spogliarellisti dovevamo vedere?- mi chiede per l'ennesima volta Nello.

-Ma non vedi come ballano bene?! Guarda Matt Bomer che fa Ken di Barbie! Guarda Channing Tatum e Alex Pettyfer che sono vestiti da militari! Sono fantastici- esclamo entusiasta.

Giuro che questo film lo guardo per la trama, eh.

-Secondo me sono solo dei montati. Io sono molto meglio-gli alla sua affermazione illogica, mi giro verso di lui per poi scoppiare a ridere.

-Nello bello, credo che meglio di loro ci sia solo Daddario-

-Hai rotto le palle con Daddario. E poi cos'è questa storia di Twitter?- domanda furioso.

-Oh nulla di importante- mi avvicino al suo viso -Che c'è? Sei geloso per caso?- ridacchio leggermente.

-Proprio come lo eri tu di Hope- ribatte lui.

-Tesoro, io non sarò mai gelosa di quella. Non ho bisogno di commenti esterni per sapere che sono migliore di lei-

-Tu sei migliore di tutte-

-Lo so, la corona non la danno mica a tutti- sorrido.

Lui mi guarda per un po' negli occhi, poi mi bacia.

Mi sovrasta con la sua figura mentre continua a baciarmi.
A un certo punto sento la canzone Pony di Magic Mike e scoppio a ridere nel vedere Nello che, dopo essersi staccato da me e essersi messo in piedi sopra il letto, inizia a twerkare.

-Sei un idiota!- gli tiro la gamba così da farlo stare di nuovo con il sedere sul materasso.

-Allora sono o non sono meglio di loro?- domanda con un bellissimo sorriso in volto.

-Mi dispiace Nello, ma Channing Tatum è troppo bravo per essere superato- ridacchio di nuovo.

Lui mi costringe a sdraiarmi nuovamente sul letto.

-Ora te la faccio passare io la voglia di ridere- e torna a baciarmi.

Lo stringo a me e penso che, oltre al cibo e Daddario, anche lui possa realmente far parte della lista delle cose che amo.

Alla fine non importa quante volte litigheremo o ci insulteremo, perché troveremo sempre un modo per fare pace.

Lui è mio e io sono sua e questa cosa non cambierà.

Lui è la mia famiglia, miei unicorni sono la mia famiglia e non potrei desiderare niente di meglio... Tranne una pizza grande quanto il big ben portatami da Daddario mezzo nudo, ma questa è un'altra storia.

THE END

❤🍕❤👑❤🍕❤
DIO MI VIENE DA PIANGERE.
io veramente non so, sento come se una parte di me si fosse staccata e sono così tristemente felice.
Io non so cosa dire, per questo ci vedremo nel prossimo capitolo che sarà dei ringraziamenti...
Soooooo non eliminate ancora la storia dalla biblioteca, a più tardi 😛

❤🍕❤👑❤🍕❤

Ps: seguitemi su Instagram, lol.
Mi trovate con il nome di darkargent_

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