Capitolo 9

- I CAN'T STOP THE FEELING!- inizio a cantare a squarciagola -SO JUST DANCE, DANCE, DANCE!-
Sono nella mia bellissima camera a ballare in pigiana come una cretina.
Perché?
Perché oggi io e Luke Strafigo usciamo.
Un vero appuntamento, con tanto di cibo (o almeno lo spero).
Inutile dire quanto io sia emozionata, sarà da quando Calum Hood mi ha lasciato davanti al cinema che non ho un appuntamento.
Ora che ci ripenso, quel cinegro è stato un grandissimo stronzo; devo ricordarmi di aggiungere il suo nome alla lista delle persone che farò soffrire amaramente quando sarò Queen indiscussa.
Per ora sono la Queen del disagio, ma si sa, prima il disagio, poi l'ansiagio e poi BEM! Regina d'Inghilterra in modo easy.

-OOH, IT'S SOMETHING MAGICAL
IT'S IN THE AIR, IT'S IN MY BLOOD, IT'S RUSHING ON!-

Sento dei passi pesanti passare per il corridoio per poi fermarsi davanti alla mia porta.

-Ylenia, hai il mal di pancia? Ti ho sentito urlare...- un Nello preoccupato bussa alla mia porta.

-Stavo cantando- metto il broncio.

-Non ci credo, nessun essere umano può essere talmente stonato- ridacchia.

Ma guarda tu questo stronzo!
Io gli offro la mia compagnia, la mia simpatia, la mia casa e non dimostra neanche un piccolo segno di riconoscenza.
Bhe, la casa non è mia, ma ci abito anche io... E niente, ho detto una cazzata solo per pararmi un po' il culo.

-Posso entrare?- mi domanda dopo un po'.

-Tanto, anche se ti rispondo di no, entri lo stesso- mi siedo sul letto,  mentre lui apre la porta.
Nota alcuni vestiti gettati a terra in malomodo, tanto che il suo sguardo passa da me a quell'ammasso indefinito e viceversa per un paio di volte; sospira rassegnato guardando il soffitto.

Mbhe? Mica so la donna delle pulizie che devo pulire la stanza.

-Si può sapere perché hai un mostro in camera tua?- mi chiede.

-Stai parlando di te o dei tuoi capelli che ormai hanno vita propria?- come sempre, lo canzono.

-Spiritosa, ora rispondi- la sua non è più una domanda, ma un ordine.

-Aspetta una mia risposta dopo il tono di merda che hai usato. Pensi di potermi comandare come Alefregno?-

-Alechi?- domanda confuso.

Dio, ma con chi mi tocca vivere?

-Alefregno, il protagonista di Badlands, una storia di Wattpad. È tipo un maniaco sessuale con fisse strane e con una passione per le spazzole, ma noi lo perdoniamo perché è un fregno- spiego velocemente con un tono da da saputella.

Lui mi guarda dapprima confuso, poi finalmente parla.

-Ma noi chi? E poi cosa significa 'fregno'?-

-Lascia stare, sei troppo tardo per capire-

Lui si avvicina e afferra una mia guancia con il pollice e l'indice, proprio come fanno di solito le vecchiette.

-Vedi di portare più rispetto al tuo Daddy- suona minaccioso, ma io me ne infischio come sempre.

-Al mio che? Al massimo puoi essere il mio cagnolino- lui mi riserva uno sguardo truce.

-Smettila di essere così presupponente, ragazzina, e rispondi alla mia domanda-

-A quale delle mille che mi hai fatto?-

-Perché ci sono tutti quei vestiti a terra?-

-Perché oggi esco con quel biondo dagli occhi tanto belli e il sorriso wow, e il profumo wow e... - il mio sguardo sognante e la voce melliflua, vengono interrotte da Niall.

-Ma tu non mi hai chiesto di uscire...-

-Perché non stavo parlando di te, ma di Luke-

-Luke? Luke Hemmings? Il ragazzo schiavetto del golf? Quello che mi ha portato il ghiaccio per le mie palle doloranti? Il mio amico? Quel Luke?-

-Si, santa pizza margherita, quel Luke!-
Wow, non sapevo facesse di cognome Hemmings, ora posso anche cercarlo su Facebook e stalkerarlo come Cristo comanda.

-Spero tu stia scherzando- inizia a ridere -Perché io non ho intenzione di farti uscire da queste mura-

-Ma mi hai preso per Raperonzolo? Nellothel, tu non puoi decidere cosa posso o non posso fare nella mia vita!- mi alzo in piedi, liberando finalmente la mia guancia -Ora vattene, che devo prepararmi-

In tutta risposta, lui mi afferra per il polso, facendomi scendere sul letto; si avvicina pericolosamente al mio collo, intrappolando un lembo della mia pelle tra le sue labbra morbide.
Inizio ad assestargli dei pugni sulla schiena, intimandogli di smettere, ma lui non fa altro che stringermi e torturare di più la mia pelle.
Sento il mio cuore battere e spero sia per la rabbia e per l'odio che provo nei suoi confronti e non per l'imbarazzo in cui mi immergo in queste situazioni.
Finalmente si stacca con un ghigno a ornargli il volto.

-Bhe, goditi il tuo appuntamento, Rapunzel-esce dalla stanza chiudendo la porta alle sue spalle.

Porto una mano sul collo sentendolo molto umido.
Dio, no, non può averlo fatto sul serio.
Non può essere così stronzo.
Mi avvicino allo specchio preoccupata e lo noto subito.
Un segno molto rosso fa capolino sulla mia pelle chiara.
Cazzo no, non i succhiotti!
Merda, tra due ore sarà violaceo!
Porco folletto irlandese verde!

E ora? Che cazzo faccio?!
Poso il mio sguardo sul lato sinistro della mia scrivania, che si trova sotto lo specchio, forse ho trovato la mia fonte di salvezza.

🍕🍕🍕

Da oggi in poi mi farò chiamata il Michelangelo del makeup, perché sono riuscita a nascondere quello schifo.
Non mi sembra vero.
Mi alzo per guardarmi nel complesso.
La tutina nera è stata un'ottima scelta, almeno se mangio tanto non mi si vedrà la pancia.

Afferro la mia tracolla a forma di arcobaleno e mi avvicino alla porta.
Giro la maniglia e niente.
La rigiro.
Merda, mi ha chiuso dentro quel deficiente!
Giuro che lo ammazzo, giuro che gli faccio la ceretta su quei capelli ossigenati, che ormai saranno paglia a forza di fare le decolorazioni...un po' come il mio ex fidanzato Michael, penso che ora sarà diventato pelato, anzi, dopo aver mangiato il mio vestito fatto per il ballo studentesco, glielo auguro fortemente.

Scuoto la testa.
Ora basta pensare a queste stupidaggini, devo risolvere il problema della porta.
La chiave è stata levata, quindi usarla è impossibile.
Mi guardo intorno.
Il lenzuolo...
IDEA!

Prendo la coperta e vado verso la finesta, la apro e lego l'estremità del tessuto alla maniglia.
Provo a tirare un paio di volte per vedere se è salda abbastanza da sorreggere il mio peso.

-Corny, se adesso morirò, voglio dirti che sei il mio migliore amico-mi sporgo leggermente dalla finestra -Ah, e se dovessi rivedere i miei genitori, devi dirgli che sono dei grandi stronzi e che, sì, sono stata io a finire il barattolo di Nutella che zia Petunia aveva regalato a papà-

Poggio i piedi sul muro e, piano piano, mi calo.
Sento un rumore bruttissimo, come quello della stoffa che si strappa.
Gesù, fammi sbrigare!
Continuo a scendere, fino a che non sento più la presa del lenzuolo.
Bene, sto per morire.
Chiudo gli occhi.

-Ahia- apro gli occhi e vedo tutto bianco -quindi è questo il paradiso? Bella merda-

Sento dei passi.
Sarà un angelo?

Qualcuno solleva il paradiso, accecandomi con la luce del sole.
Aspetta, ma nel paradiso c'è il sole?
Wow, non lo sapevo! Che figata!
Poi due occhi azzurri mi guardano.
No, non è il paradiso, ma gli somiglia.
Luke si avvicina preoccupato al mio volto.

-Tutto bene?- mi toglie una foglia che ho tra i capelli.

-Ora che ho visto la tua faccia va molto meglio- bleah, ma da dove mi è uscita questa frase?

Mi aiuta ad alzarmi.

-Posso chiederti perché ti sei calata dalla finestra?- ridacchia leggermente, sicuramente sta pensando che io sia una fuori di testa.

-Perché mio cugino ha deciso di chiudermi dentro la camera perché ho...- inventa una scusa al volo -Ho finito il suo pacco di patatine preferite. Sono ingorda, lo so, ma erano troppo buone per non essere mangiate-lui scoppia a ridere.

-Dai andiamo prima che ti becchi- lui mi porge un braccio e io lo stringo come un koala farebbe con il albero di eucalipto.

Sarà un appuntamento fantastico, me lo sento.

🍕🍕🍕🍕🍕🍕
Alla prossima avremo questo tanto agognato (solo da me) appuntamento.
Io non ho nulla da dire, tranne che ora c'ho lo schifo in me dovuta ad una cosa che m'ha fatto veramente dispiacere.
La gente manca proprio di fantasia.

Vabbe, non sono cose che v'interessano.

Vi giuro che io non so con chi farla mettere Ylenia, mi piacciono entrambe le coppie.

Io ve saluto e vi ringrazio perché siamo in classifica in umorismo, un po' in basso (tipo 143) ma per me è una cosa bellissima e nulla, vi amo ❤

PIZZA A TODOS
🍕🍕🍕❤❤❤

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