Capitolo 7

-Dove cazzo sei stata per tutto questo tempo- mi la voce furiosa di Niall mi accoglie alla porta non appena l'ho varcata.
Dio, ma due minuti di pace no?

-Da nessuna parte- rispondo fredda e distaccata.

-Non mi dire stronzate! Pensi che io sia un completo idiota?!- butta a terra una sedia che era vicino a lui.

Ovvio che è un completo idiota, non capisce la maggior parte dei miei insulti.

-Tu sei completamente pazzo, io me ne vado- cerco di avvicinarmi alle scale, ma Niall mi afferra il braccio.

-Tu non ti muovi di qui finché non mi dici che cazzo ci facevi nella macchina di Luke- il suo tono non ammette repliche, ma non mi faccio intimorire di certo da un puffo dai capelli ossigenati.

-Non sei mio padre, non ti devo nessuna spiegazione è ora lasciami o finisco di romperti i testicoli- lo fisso dritto negli occhi, sfidandolo e cercando un segno di cedimento da parte sua.

-Io sono il tuo Daddy, tu devi fare quello che ti dico, devi rispondere all' mie domande, devi metterti in ginocchio se te lo ordino- mi avvicina di più a se, facendo scontrare il mio petto con il suo.
Afferra i miei capelli con la mano libera, strattonandoli indietro per sollevare il mio volto.

-Tu sei mia- soffia sulle mie labbra.

Una protagonista di un qualsiasi libro young adulti ora si sarebbe sciolta in un brodo di giuggiole, ma io non sono come quelle stupide. Io non sono Hope.

-Poi vuoi pure che ti faccia una piroette con atterraggio in spaccata?- gli domando sarcastica -Ma ti senti quando parli? Ci pensi la notte alle cazzate da dirmi? Non ti rendi conto di quanto tu possa essere disturbato?-

So di essere stata dura con le parole, ma io non ho intenzione di farmi rovinare la vita da un tipo del genere.
Io non sono la serva di nessuno.
Lui allenta la presa sui miei capelli, ma tenendo ancora forte il mio braccio. Molto probabilmente ci saranno dei lividi e spero per lui che non sarà così.

-Io non sono pazzo- mormora digrignando i denti.

-Nessun pazzo direbbe di non esserlo, perché ovviamente oltre che a essere pazzo dovresti essere anche un grandissimo coglione, cosa che mi stupisce visto che tu lo sei, ma forse non così tanto...- inizio a parlare velocemente e mi fermo non appena noto il suo disorientamento.

-Cosa?- domanda.

-Cosa?- lo imito.

-Dio, mi hai fatto venire il mal di testa-

-Parli di quella cosa vuota attaccata alla testa? Mi spieghi come ti potrebbe far male se i tuoi neuroni sono andati in pellegrinaggio in India?- lui mi afferra con una mano le guance, strizzandole e facendomi assumere un'espressione buffa.

-Oh, guarda come sei carina quando stai zitta- mi sorride.

-Ma Papphancuolo- rispondo.

-Scusa, non ho capito, ma non importa. Ora dammi il numero che ti ha dato Luke-

Ma come cavolo?!
È uno stalker!

-Pho-

-Dammi quella cavolo di numero-

-Adhcadhi alf caffo-

-Vai subito in camera tua, oggi non uscirai da lì- sto per ribattere, ma lui chiama Alfred.

-Alfred, accompagna la signorina nella sua stanza e appostati fuori dalla sua porta, non ha il permesso di uscire fino a quando non sarò io a deciderlo-

Brutto stronzo.
QUESTO È SEQUESTRO DI PERSONA, IO LO DENUNCIO A STO STRONZO!
Ma non ho il telefono.
Che cazzo, mai na gioia proprio!

🍕🍕

-Mi dispiace molto, signorina, ma non posso impormi- mi dice dispiaciuto Alfred mentre chiude la porta a chiave.

Poverino, di certo non è colpa sua se il suo capo è un disadattato mentale che rinchiude le persone per...
Già, per quale cazzo di motivo sono rinchiusa?!

-Corny, Porny...siamo nelle grinfie di uno psicopatico-mi siedo sul letto e li guardo -Ci ha chiuso qui dentro senza un reale motivo-

Mi sdraio sconsolata.

-Almeno ho il numero di telefono di quello gran pezzo di manzo di Luke...peccato che sono sprovvista di telefono e che il numero me lo sbatto in fronte!-
Possibile che la mia vita debba essere un completo disastro?

Inizio a fissare il soffitto bianco annoiata.
Sbuffo.
Mi giro nel letto.
Sbuffo ancora.
Guardo di nuovo il soffitto.

Basta! Non ce la faccio più! Quante ore sono passate?!
Poso lo sguardo sulla radiosveglia sul comodino accanto al mio letto.
Due minuti.
Due fottutissimi minuti e già sto impazzendo.

Quando potrò mangiare di nuovo? Quando potrò respirare ossigeno puro?
Afferro il mio Corny e lo abbraccio al petto.
Mi sento tremendamente sola, abbandonata, proprio come quando i miei genitori hanno deciso di cacciarmi via.
Stringo di più Corny al petto, l'unico che mi è sempre stato vicino, l'unico che mi sopporta.

🍕🍕

Dopo qualche minuto sdraiata sul letto, decido di andare a farmi un bel bagno.
Apro l'acqua della vasca e verso un po' di bagnoschiuma al cioccolato; aspetto che si riempie tutta prima di immergermi.
La schiuma accarezza il mio corpo, detergendolo dalla giornata pesante e stressante di oggi, i capelli bagnati galleggiano morbidi sull'acqua e i miei occhi sono chiusi.
Intorno a me c'è solo silenzio.

Mi immergo per qualche secondo.
Adoro la sensazione calda dell'acqua che mi circonda.
Ritorno su.

Devo chiamare Luke, trovare un lavoro e trovarmi una casa, non posso continuare così.

Sono immersa nei miei piani assurdi per scappare da questa casa, quando sento un botto provenire dall'altra stanza, poi dei passi pesanti.
La porta del bagno si spalanca improvvisamente, facendomi scappare un urlo pieno di terrore.
Non appena realizzo che è Niall, porto prontamente le braccia a coprirmi il seno.

-Ma che cazzo fai, deficiente?! Esci subito da qui!- sbraito.

-Scusami, non pensavo fossi in bagno! Ho bussato un paio di volte ma tu non hai risposto, mi sono preoccupato...- abbassa lo sguardo colpevole.
Dio, ma quale problema mentale lo affligge? Fino a poco fa mi ha rinchiuso come un animale in stanza!

-Potevi chiedere a Corny o a Porny!-

-Sei seria? Lo sai che non possono parlare?- rialza il capo ridacchiando.

-Nello coglioncello, esci di qui!-

-Uffa, mi piaceva la vista...- sto per lanciargli un flacone di bagnoschiuma, ma le sue parole mi bloccano -Ti ho lasciato un regalo sul letto per scusarmi, spero lo accetterai- esce, chiudendosi la porta alle spalle.

Presa dalla curiosità, mi sciacquo il corpo togliendo tutto il sapone, e mi avvolgo in un morbido accappatoio arcobaleno che mi ero portata da casa.

Con passo svelto arrivo ai piedi del mio letto e noto un piccolo pacchetto che afferro. Lo avvicino all'orecchio e lo scuoto un po' per capire cosa possa essere, magari è una bomba o una maniglia nuova per aggiustare Corny.

Decido di aprirla.

Non ci posso credere.
Non ci voglio credere.
Quello che i miei occhi vedono è veramente un telefono?
Uno smartphone?
Un Semtung?!

Un sorriso nasce sul mio volto.

Devo ammettere che, quando vuole, riesce a sorprendermi.
Forse tiene a me più di quanto dovrebbe.
Forse anche io potrei tenere a lui più di quanto dovrei.

🍕🍕🍕❤🍕🍕🍕

SONO FIERA DEL FATTO CHE RIESCA A RISPETTARE L'APPUNTAMENTO SETTIMANALE (?)
VORREI RINGRAZIARVI PER IL SUPPORTO ❤
Comunque vorrei chiedervi una cosa... Chi shippate? Lukenia o Nilenia? (ringrazio angelsandblood per i nomi ❤)

Stavolta vi chiedo un altro favore: create il nome della ship fra Corny e Porny?

Io ve saluto e vi ricordo che ve amo sempre ❤

🍕Ciau 🍕

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Ps: grazie __slytherin__ per questa pic 😂😂

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