Capitolo 22
-Terry, che cosa ci fai qui? Lo sai che questa è una proprietà privata?-
Il riccio si avvicina a me, passo dopo passo, con una strana morfia sul viso.
-Mi mancavi e volevo farti visita- io sbuffo.
Ma perché ho la capacità di attirare tutti i problemi su di me?
Okay che i miei problemi sono indirizzati a ragazzi gnocchi che mi vengono dietro come cagnolini, ma... ma niente.
Mi sto lamentando perché tre ragazzi si sono interessati a me.
Che cogliona.
Giuro che non lo faccio più.
-Comunque non è possibile che tu non abbia ancora imparato il mio nome. Cosa c'è di difficile in Harry Edward Styles?- io lo guardo sorpresa non appena finisce di pronunciare il suo nome.
-Davvero il tuo secondo nome è Edward?- lui annuisce e io gli sorrido -Come il vampiro glitteroso di Twilight!- io ritorno seria -Io odiavo il vampiro glitteroso di Twilight-
-Ma lui amava veramente Bella! Non puoi odiarlo!- mi appella lui.
-Odiavo anche Bella- sento il vento che mi sventola fra i capelli, facendoli volare un po'.
Sé, certo, proprio così.
I capelli sono andati tutti sul rossetto!
Ma vaffanculo alla vita!
Mi affretto a levarli senza creare danni al resto del viso.
-Aspetta, cuore di ghiaccio, ti aiuto io- Harry si avvicina ancora di più a me.
Appoggia una mano sulla mia guancia e l'altra è intenta a levarmi i capelli con estrema cura, manco stesse giocando al “l'allegro chirurgo”.
-Almeno un personaggio di Twilight ti piace?- mi chiede mentre i suoi occhi sono puntati sulle mie labbra rosse.
-Jacob- farfuglio.
Lui sposta l'attenzione sui miei occhi, scandalizzato.
-No, ti prego, Jacob proprio no-
-Senti, io non criticherei più di tanto dato che sei un ragazzo e ti sei visto Twilight. Vergogna- lui solleva gli occhi al cielo e continua a togliere i capelli.
-Non ti muovere o ti pasticci tutta- mi ammonisce.
Dopo pochi minuti finisce di armeggiare con i miei capelli.
-Finito-sorride.
-Grazie- mi allontano di qualche passo.
-Dovere, signorina- la sua voce risulta più roca alle mie orecchie, mentre accompagna la frase con un occhiolino.
-Edward, devo andare... Niall mi sta aspettando...- mi guardo intorno pur di non incontrare i suoi occhi.
Dopo Luke, non posso essere crudele anche lui.
Ho quasi esaurito la cattiveria quotidiana e vorrei lasciarmi il rimanente per qualche uscita folle del tinto.
-Allora continuerà ad aspettare-mormora avvicinandosi nuovamente al mio viso.
Poggio le mani sul suo petto nel vano tentativo di allontanarlo.
-Sul serio, Harry, devo andare. Mi ha fatto piacere vederti ma...- il cretino mi poggia un indice sulle labbra per farmi stare zitta.
Ma come osa?!
In un lampo gli azzanno il dito, stringendo forte con i denti, prontente lui lo caccia fuori dalle mie fauci per stringerlo nella mano.
-Ma sei impazzita?! Perché l'hai fatto?- il suo tono è sconvolto, mentre io lo guardo con superiorità.
Rimango pur sempre una cazzo di regina.
-Perchè hai provato a farmi stare zitta. Provaci ancora e quel dito te lo attacco sulla fronte- il mio tono e minacciosamente serio.
Potrei governare l'Inghilterra in un modo pazzesco.
Lui scoppia a ridere.
-Ma abbassa la testa, ragazzina, stai parlando con il supremo-
-Non posso, potrebbe cascarmi la corona- il modo in cui pronuncio questa frase mi rende fiera di me.
Quanto sarebbe bello ora avere un coro alle spalle che esulta per la mia superiorità.
Lui apre più volte la bocca, nella speranza di trovare qualche frase a effetto per rispondermi tra le rime, ma fallendo.
-T'ho chiuso Styles, stacce- lui scoppia a ridere, per poi mettersi in ginocchio davanti a me.
-Lunga vita alla regina, allora- mi afferra la mano e vi posa un bacio -Posso, ordunque, servirla in qualche modo?- i suoi occhi verdi, da questa angolazione, sembrano più grandi, tipo ranocchia.
Una ranocchia molto bella, eh.
Attende una mia risposta.
Oddio, è bene sfruttare le persone così?
Pfff.
Ma che domande! Certo!
Sto per aprire bocca, quando sento un rumore sinistro al mio lato destro.
Io e Harry giriamo in contemporanea la testa in quella direzione, incontrando gli occhi sconvolto di Niall.
Il biondo spalanca la bocca, mentre ancora tiene la mano sulla maniglia della porta.
Ma che ha visto? La Madonna?
Okay che sono bella, ma non così tanto da far pietrificare le persone.
O forse sì?
Probabile che sia il rossetto?
Lo sapevo che non mi sarei mai pentita di questo acquisto! La commessa me l'aveva detto che Instigator aveva un effetto, come dire... che fa salire il maiale ai ragazzi, insomma, ma non pensavo così tanto.
-Nello, t'è presa una paralisi facciale?-
-Che cazzo ci fa lui qui?- urla, ignorando la mia domanda, con il dito puntato al riccio.
Bene, addio a tutta la teoria su Instigator.
Mai fidarsi di quello che dicono le commesse, sono solo stronzate.
-E perché ti sta chiedendo di sposarlo?-
-Eh?- io alzo un sopracciglio confusa.
Harry si alza, lasciando la mia mano, e spolverandosi i pantaloni con delle vigorose manate.
-Tu mi hai veramente rotto il cazzo- si avvicina Nello scorbutichello -Non ti ruberai la mia donna- gli punta un dito sul petto.
Agli occhi di tutti questa scena potrebbe risultare preoccupante, ma io la trovo comica per la differenza di altezza.
In confronto a Lady Oscar, Nello sembra uno gnomo.
-Io non ho intenzione di rubarti nulla, in caso è lei che decide di stare con il Supremo. Una regina come lei, merita il meglio- Parry si gira verso di me per farmi un occhiolino.
Non ho neanche il tempo di parlare che il pugno di Nello picchiarello colpisce la mascella di Harry.
Mi porto le mani alla bocca sconvolta.
-Non osare. Tu non devi neanche respirarle accanto- lo minaccia il tinto.
Dio mio, ma che sta per succedere?
Nel senso, so che si stanno per picchiare, ma perché?
Odio queste manifestazioni di violenza per questioni senza senso, soprattutto se è per me.
E che sono un premio?
Ma ve prego.
-Altrimenti che mi fai? Mi dai un altro cazzotto? Magari un po' più forte dato che non ho sentito un cazzo!-
Perché devo avere a che fare con questi idioti? Perché Dio?
Non resto neanche a sentire la risposta di Niall, che mi allontano in direzione di casa.
-Io vado a mangiare, chiamatemi quando il vostro cervello funzionerà nuovamente- gli urlo, per poi chiudermi la porta alle spalle.
-Buonasera Ylenia- mi saluta Alfred.
-Oh, Alfred, che bello vederti! Ho così tanta fame che potrei mangiarmi un muflone- lui ridacchia alla mia affermazione.
-Avvertiró il cuoco subito. Il signorino non è con lei?- mi chiede.
-Nha, il coglione ha deciso di farsi rovinare la faccia- scrollo le spalle con indifferenza.
-Accipicchia! È così grave la cosa?- il suo tono è decisamente preoccupato.
-Nhaaa, al massimo tornerà a funzionargli di nuovo il cervello, anche se la vedo dura- io mi dirigo in camera mia.
Sinceramente ora ho solo voglia di farmi un bel bagno e poi di strafogarmi di cibo, in preparazione del cazziatone che sto creando per Nello stupidello.
Rimpiangerà la mazza da golf che si è preso qualche tempo fa.
🍕🍕🍕🍕🍕
CHISSÀ CHI NE USCIRÀ VIVO.
Non ho molte novità oggi è questo è un bene per voi.
Ho pubblicato un'altra short story che tratta un tema molto importante per, si chiama 'Love Yourself', quindi se vi state annoiando, andate a leggerla ❤
Altra cosa è poi giuro che me ne voy.
Stavo pensando di aprire un canale YouTube... PENSANDO EH.
Voi che ne dite?
Per ora non c'è niente di certo, but non so.
Ho finito, visto?
Non è stato difficile.
Stavolta non posso mettere i commenti perché me devo sbrigare per andare a studiare.
Vi ringrazio per tutto ( #63 in FanFiction... SE SBOCCIA POVERIIII)
va beh
la smetto
ve amo
ciao.
🍕❤🍕❤🍕❤
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