Capitolo 17

Avete presente quel momento che finalmente pensi di essere arrivata alla conclusione che anche tu, piccolo moscerino nell'universo, possa avere una vita completa e soddisfacente?

Bhe, io no.
Sembra che il mai 'na gioia si sia impossessato di me.

Perché?
Forse perché dopo che io e Niall ci siamo baciati abbiamo fatto i coglioni?
Mi correggo, ha fatto il coglione.
Sì è chiuso in camera dall'ora di pranzo, non osando neanche mettere un alluce fuori da quella stanza, proprio come quelle stupide ragazzine alle prese con la prima cotta.
Ma vi sembra il modo?
Sono forse un dissennatore che un mio bacio ti risucchia l'anima?!

Afferro il mio cellulare, dirigendomi verso il portone; con tutta l'ira che posso avere in corpo, chiudo la porta alle mie spalle, facendo quasi tremare i muri.
Forse una passeggiata mi calmerá.

Arrivo nei presso di un bel parco, dall'aspetto tranquillo e curato, con i fiori colorati e grandi alberi a creare piccole zone d'ombra.
Decido di sedermi su una panchina, vicino a un piccolo laghetto recintato con delle paperelle.

Mio dio, come sono dolci.
Ne voglio una.
Potrei portarla a casa e cacciare Niall, tanto sono sicura che quell'animale è molto più intelligente di Pariso.

Sollevò le gambe, portandole al petto e abbracciandole.
Abbandono la testa sulle ginocchia, mentre chiudo gli occhi per riflettere un po'.

Per quale motivo hai baciato Niall?
È stato lui a baciarmi.

Sei stata tu a chiederglielo.
Okay, forse perché le sue labbra mentre si muovevano mi attiravano.

Bene. Ti è piaciuto?
Assolutamente no.

La verità. Se non sei sincera con te stessa è un cazzo è tutt'un cavolo che famo sta cosa.

Dovrei smetterla di pensare in romano, è veramente intimidatorio.

Ti vuoi sbrigare?!
Okay, sì! Mi è piaciuto! Contenta?!

Bene. Che hai intenzione di fare? Lo sai che non puoi frequentare due ragazzi, giusto?
Due ragazzi?

Tesò, te sei dimenticata di naturello?
Oh santo piripillo, non mi sono più filata lo gnocco biondo!

Dio mio, che testa!
Devo scrivergli!

Ma stavamo parlando...
Ho cose più importanti da fare.

Vaffanculo vocina, vaffanculo Niall e vaffanculo Paris Hilton!

Prendo subito il cellulare.

Ciao Luke, scusami se non ti ho scritto prima, ma ho avuto un po' di problemi.

Digito e invio.
Aspetto, iniziando a dondolarmi su me stessa.
La gente che mi passa davanti mi guarda storto, ma sono abituata, perciò non mi importa.
Uno quando c'ha l'ansia, c'ha l'ansia e deve conviverci.

Il telefono vibra, segno che è arrivato un messaggio.

Non ti preoccupare, capisco che una ragazza bella come te non ha tempo da sprecare con un ragazzo che lavora in un campo da golf con una divisa orribile.

Oh Luke, mi dispiace così tanto, ma veramente mi sono accadute strane cose, Daddy Supremi, Hope... mi daresti una piccola occasione per parlare?

Va bene, sai che non potrei mai dirti di no.
In realtà pensavo non mi avessi scritto per Niall, ma evidentemente mi sbagliavo.
Ti va bene se passo a prenderti domani?

Perfetto!
Grazie per la seconda possibilità, Luke, te ne sono grata.

Ylenia, una ragazza come te merita più di una seconda possibilità.

Sorridente e più tranquilla, metto il telefono in tasca.
Sto per poggiare di nuovo la fronte sulle ginocchia, quando sento qualcuno picchiettarmi la testa.
Alzo il viso, sorprendendomi di chi ho difronte.

-Ciao, Bimba, che fai?- mi domanda Harry, mostrandomi quelle adorabili fossette.

-Sto aspettando che piova pizza dal cielo. Secondo te che posso fare in un parco seduta su una panchina da sola?- lui si siede vicino a me, guardando il laghetto davanti a noi.

-Hey, chi ti ha detto che puoi sederti accanto a me?- domando irritata.

-Perchè sei sempre così scontrosa con le persone? Lo sai che non è carino?- mi chiede, ignorando la mia domanda.

-Neanche sfruttare le ragazze innamorate di te è carino, lo sai?- incrocio le braccia stizzita.
Volevo solo un piccolo momento da passare da sola in pace.
Rimaniamo per un po' in silenzio.

-Senti, si può sapere che cazzo vuoi?- gli chiedo arrabbiata.

-Volevo passare un po' di tempo con te- risponde tranquillo.
Osservo il suo profilo, chiedendomi cosa ci trovassero tutte quelle ragazze in lui; per carità, non nego sia una bel ragazzo, ma ne vale veramente la pena essere schiavizzate da uno così?
Tra l'altro come cavolo faceva a sapere dove fossi?

-A cosa stai pensando?- mi domanda, guardandomi negli occhi.

-Se mi avessi seguita o meno...- rispondo sospettosa.
Da uno che si fa chiamare "Daddy Supremo" mi aspetto di tutto.

-Sì, ti ho seguita, ma volevo passare un po' di tempo con te- confessa -Tranquilla, non voglio rubarti a Niall, voglio solo vedere cosa ci trova in te-

Spalanco gli occhi.

-Rubarmi a Niall?-

-Te l'ho fatto intendere benissimo prima. Pensavi forse che avrei ingaggiato una prostituta per far innamorare Niall e poi portarla via da lui?- ride lui.

-Oh, no, l'avevo capito benissimo che ti riferivi a me- 
Sì, certo, due volte.

-Però adesso non m'interessa, anzi penso che tu sia troppo presa dal biondo per accorgerti di qualcun'altro-

-Ma che vai dicendo? Io non provo nulla per Nello, solo tanto fastidio- soprattutto dopo il modo bambinesco in cui si è comportato.

-Senti, sono due le cose: o ti piace Niall o ti piace Niall, perchè non è possibile che tu non ti sia già innamorata di me- ride, coinvolgendo anche me.

-Caro Harry, magari se smettessi di fare il completo idiota narcisista, potrei ritenerti anche simpatico- lui smette di ridere e mi guarda sorridente.

-Bhe, mi pare tu abbia riso anche grazie alle mie frasi narcisistiche-

-Già, stranamente sei quasi riuscito a farmi dimenticare il motivo della mia incazzatura- gli rivolgo un sorriso sincero.
Dopotutto a me non ha fatto nulla di male, anzi, forse con i giusti aiuti, può anche tornare un ragazzo... normale.

-Merito di sapere il tuo nome ora?- mi chiede ammiccante.

-Ylenia- allungo la mano nella sua direzione, lui la afferra delicatamente e posa un bacio sul dorso.
Arrossisco, non essendo abituata a un gesto così elegante.

-Bellissimo nome Italiano-

-Grazie Harry- lui si alza, tenendomi ancora per mano.

-Vieni con me, voglio portarti da una parte- mi tira a se e io finisco tra le sue braccia.
E che palle, manco negli young adult le protagoniste vengono abbracciate così tanto.

-Dove?- lui sorride, mostrandomi quelle carinissime fossette.

-Sorpresa. Devi solo fidarti di me- lo guardo fisso negli occhi sospettosa.

-Non hai intenzione di approfittarti di me o di rapirmi e chiudermi in un bunker, vero?- lui scoppia a ridere, mentre io rimango ammaliata dal suono bellissimo della sua risata; è quasi carina come quella di Ashton o di Nello...
No.
Niall è un cretino e non ha una bella risata, è goffa, sembra quasi un elefante con dell'acqua nella proboscide, pronto a spruzzare via il tutto.
Avete capito cosa intendo.

-Assolutamente no, bimba. Allora? Vieni con me o no?-

Ora che faccio?
Mi butto o no?

🍕🍕🍕🍕🍕🍕
SCUOLA
È appena iniziata e già mi sono rotta le palle.
Che amarezza.
Tra l'altro sto vivendo una crisi esistenziale, non tanto per la maturità, ma quanto per l'università da scegliere.
Credo che finirò sotto i ponti.

Tralasciando la depressione, nel prissimo capitolo vedremo questo """"""""appuntamento """""""" Harlenia, e nulla, sarà sempre divertente.

Questa storia non durerà tanto, ve lo dico, but state tranqui che ne sto già scrivendo un'altra 😏😏😏

Anyway, nel capitolo precedente mi ero dimenticata di postare i commenti più belli... bhe, stavolta non sarà così.

Iniziamo con le belle minacce :')

E tu, cara, m'hai fatto perde un polmone.
Ora sta nell'angolino...

E nulla.

Io non ho altro da dire.

Pizza & Unicorn

Queen of Ansiagio

XOXO

🍕🍕🍕🍕🍕🍕

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