Capitolo 34

Finalmente le registrazioni sono finite, quindi dopo aver salutato molto calorosamente Corden, ce ne siamo andati, e sono molto intenzionato a non vederlo mai più.
-Che ne dici se andiamo a cena da qualche parte?-
Harry mi guarda annuendo, per poi prendermi la mano e seguirmi fra le strade del centro.
Decidiamo di fermarci a un ristorante di sushi, perché "Louis è impossibile che tu non abbia mai mangiato uno dei cibi più buoni al mondo" quindi adesso sono costretto da Harry, come quasi sempre da quando lo conosco, a fare qualcosa per il semplice gusto di divertirlo.
Appena ordinato, compito svolto da Harry, perché io non sapevo nemmeno pronunciare metà di quei nomi, finalmente possiamo parlare in tranquillità.
Come se Harry mi avesse letto nella mente, punta il suo sguardo su di me cominciando a parlare.
-Allora abbiamo detto in Tv che stiamo insieme.-
-Già.-
-Senti Louis, io non volevo che tu ti sentissi forzato a dire nulla, in realtà non volevo nemmeno che tu ammettessi subito a tutti quello che siamo, ci siamo detti i nostri sentimenti solo ieri sera, quindi non volevo che magari tu ti senta troppo impegnato o pressato da parte mia e...-
Fermo subito il suo blaterare prendendogli una mano che era poggiata sul tavolo -Harry non devi minimamente pensare una cosa del genere. So che magari prima di ieri sono sembrato molto confuso su di noi, ma adesso non lo sono più. So che sono innamorato di te, e che voglio stare con te. E non mi interessa se ora dicendolo in Tv la cosa sia sembrata troppo seria. L'importante è che noi stiamo insieme, poi la gente può pensare ciò che vuole.-
Un sorriso sempre più grande si apre sul volto di Harry mentre parlo, subito dopo però, forse rendendosi conto di qualcosa, ritorna serio.
-Abbiamo scatenato un putiferio lo sai? Ora la gente non ci lascerà più in pace, e verremo insultati da quelli omofobi di merda.-
Comincio ad accarezzargli la mano, che stringo ancora nella mia. Nonostante tutto, mi piace quando Harry mi mostra la sua facciata insicura, perché mi sembra come se decidesse di condividere tutto di lui con me.
-Ammetto che quando ho detto a James che stiamo insieme, non ho pensato molto alle conseguenze, ma anche ora che ho realizzato a pieno, non mi pento di averlo detto. So che da domani, quando la gente vedrà la puntata che andrà in onda, sui social non ci lasceranno in pace e molto probabilmente ci sarà gente che ci seguirà per strada, ma vedrai che presto o tardi la gente perderà interesse in noi, non siamo destinati ad essere famosi per sempre. E per quanto riguarda gli omofobi...non te ne sei mai preoccupato, e spero mi aiuterai ad affrontarli, dato che sono nuovo in tutto questo. Ma su una cosa sono sicuro, non mi faranno mai cambiare idea su quanto la nostra relazione sia giusta. Pensi che baciarmi sia sbagliato?- subito scuote la testa, stringendo di più la mia mano -pensi che quello che è successo la notte scorsa sia sbagliato?-
-Assolutamente no!-
-Pensi che essere innamorato di me sia sbagliato?-
-Non dire mai più una cosa del genere.-
-Allora si fottano gli omofobi, noi possiamo fare cosa ne vogliamo della nostra vita.-
Il sorriso ritorna immediatamente sul volto di Harry, subito dopo si sporge un poco sul tavolo, per lasciarmi un leggero bacio a stampo che fa sorridere anche me.

Poco dopo il nostro discorso, una ragazza viene verso di noi con due vassoi pieni di ammassi di pesce e riso.
Osservo tutto con le sopracciglia aggrottate, mentre Harry ride sotto i baffi, mentre prende le bacchette.
-Non dovrò mica usare quei cosi vero?- gli dico, indicando le bacchette con un dito.
-Tu provaci, nel caso tu sia incapace, possiamo sempre chiedere una forchetta.- mi dice lui in segno di sfida. Questo mi convince ad impegnarmi al massimo per usare quei maledetti pezzi di legno.
-Allora ti spiego un po' di cose. Quello con una fetta di pesce, con sotto il riso, è il Nigiri, poi c'è il riso e il pesce arrotolati dentro l'alga, e si chiama Hosomaki, poi vedi le fette di pesce sulla sinistra? È semplice pesce crudo tagliato finissimo chiamato Sashimi. Invece quei coni li al centro, ripieni di riso, verdure e pesce sono i Temaki.-
Guardo Harry sorpreso -Spiegami come fai a sapere tutto ciò.-
Lui solleva le spalle, cominciando a prendere con le bacchette un pezzo di non mi ricordo più cosa. -Uno dei miei coinquilini era giapponese, e molte volte mi portava nei ristoranti di alcuni suoi amici che mi hanno insegnato fin da subito a riconoscere i diversi tipi e anche del buon sushi dal cattivo.-
-Coinquilino eh?- ridacchio, prima di prendere le bacchette e cercare di afferrare qualcosa.
Harry alza gli occhi al cielo, prima di ridacchiare, quando vede che non riesco nemmeno a prendere un pezzo di pesce senza prima farlo cadere.
Quando finalmente riesco a prenderlo, faccio per morderlo e mi ricade nel piatto.
Guardo il pesce innervosendomi, come se potessi davvero prendermela con lui, prima che Harry si alzi dal suo posto ancora ridendo, per venire affianco a me e farmi vedere esattamente come si fa.
Dopo aver finalmente capito che devo tenere ferma una delle bacchette e muovere l'altra, finalmente riesco a tirare un morso.
Devo ammettere che è molto meglio di quanto pensassi.
-Buono eh?- mi dice Harry ancora ridacchiando.
-Può essere.- dico io, borbottando con la bocca piena.
Harry ricomincia a ridere, e io non posso fare a meno di incantarmi a guardare una meraviglia del genere.

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