La solita musica della sveglia e solita routine. Una mattina come tutte le altre, insomma. Solo che oggi mi sono svegliata troppo presto,quidi, dopo aver fatto tutte le cose che si fanno la mattina, entro su Instagram, pubblico qualche foto e vado a vedere i messaggi che ho ricevuto in direct: tutto tranquillo, soliti messaggini da amiche e cose del genere.

Ma mentre parlo con Elisa, mi arriva un messaggio da un certo YouAreMySoul con scritto: "Ciao" . A primo impatto, mi passano per la testa mille domande e pensieri, ma io gli rispondo con un semplice "Ciao", per poi continuare a scrivere: "Ci conosciamo?". Lui mi risponde : "Lo scopriraì molto presto..." . Questo è stato l'ultimo messaggio che mi mandò. Alla vista del messaggio mi sapaventaì. Subito dopo andai sul suo profilo, solo che c'era un solo post: una foto dell'ombra di un ragazzo con scritto "Pensa senza logica, ti risulterà più semplice parlare.". A prima impressione ci rimasi un po' perplessa: cosa vuol dire? che cavolo di senso ha?

Ormaì sono le 7:40. Metto la mia playlist, che contiene canzoni del tipo: "Ulisse" di LowLow, che sinceramente adoro.

Parto di casa.

Arrivata a scuola e iniziate le lezioni, penso solo a stasera. A ...com'è che si chiamava...ah, stavo per dimenticarlo: non gliel'ho chiesto come si chiamava...

L'intervallo è arrivato. Sono passate ormaì tre ore da quel strano messaggio. Mi chiedo ancora che significato abbia quel post.

Anche la quarta ora è arrivata. Sinceramente non ho studiato per bene, ma almeno ho riguardato le lezioni fatte.

Ormaì sono passati 10 minuti e il prof. di matematica non arriva. Mi sa che la verifica non si fa più.

Dopo circa una quindicina di minuti dall' inizio dell'ora, ci arriva una notizia. Negli altoparlanti si sente: "Si comunica che il professor Boldi (il nostro prof. di matematica) per via di un incidente, oggi non sarà presente a fare lezione e, siccome non abbiamo abbastanza supplenti, le verifiche di matematica delle sue classi saranno annulate, e gli studenti verranno divisi in gruppi e portati in varie classi."

Io sono abbastanza triste. Non perchè la verifica è stata annulata, anzi ci mancherebbe altro, ma perchè il prof. è stato vittima di un incidente e ora è in ospedale.

Ci siamo divisi in 3 gruppi da quattro persone, 2 gruppi da tre e 1 gruppo da cinque.

Io sono in gruppo con Carla, Sandro e Giulietta. Insieme andiamo in una classe dell' ultimo anno. Bussiamo. "Avanti" ci risponde una voce acuta. Entriamo. Ci sediamo nei banchi degli assenti, solo Sandro poveretto si è dovuto sedere su una sedia vicino alla prof. perchè non c'erano più banchi.

Inizialmente non ho guardato a chi mi ero seduta vicino,solo che ad un certo punto sento quella voce: la voce di colui che mi aveva stregata...la voce del Bad Boy. Esso mi dice:

<<Hey...>>. Io rispondo con lo stesso saluto.

<<Come va ?>> mi chiede.

<<Ma...normale.>>rispondo io. Lui mi sorride. Anch'io gli sorrido.

Dopo circa due minuti, la prof. lo chiama alla lavagna e gli dice:

<<Allora, siccome noto che parli in continuazione con la biondina (io), dimmi: La ami (stavano facendo il capitolo sull'amore poetico) ?>>. Senza dargli nemmeno il tempo di aprire bocca, intervengo: <<Mi scusi professoressa, ma anche se fosse così come ha chiesto, cosa gliene fregherebbe a lei? O, meglio, se lo vuole davvero sapere, perché chiederglielo davanti alla classe? Magari perché a lei questa cosa manca. Le manca una persona che la ami per quel che è. Le manca una persona che le trasmetta calore, che la faccia ridere, che la faccia star bene. Mentre parlavo con Brian, ascoltavo anche lei e ho osservato come spiegava questo argomento: senza intonazione e senza amore. Si chiederà com'è possibile spiegare con amore. Beh se vuole glielo faccio vedere io.>>. Lei mi risponde di sì, quindi inizio. Inizio con il leggere una poesia di Dante Alighieri : "Tanto gentile e tanto onesta pare":

Tanto gentile e tanto onesta pare

la donna mia quand'ella altrui saluta,

ch'ogne lingua deven tremando muta,

e li occhi no l'ardiscon di guardare.

Ella si va, sentendosi laudare,

benignamente d'umiltà vestuta;

e par che sia una cosa venuta

da cielo in terra a miracol mostrare.

Mostrasi sì piacente a chi la mira,

che dà per li occhi una dolcezza al core,

che 'ntender no la può chi no la prova;

e par che de la sua labbia si mova

un spirito soave pien d'amore,

che va dicendo a l'anima: Sospira."

Finita di leggerla, inizio a dire il mio parere e a chiedere ad altre persone la loro su di

essa.

Dopo che tutti hanno detto la loro, ne leggo un'altra:

Pablo Neruda: "Sonetto XVII"

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio

o freccia di garofani che propagano il fuoco:

t'amo come si amano certe cose oscure,

segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca

dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;

grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo

il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,

t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:

così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,

così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,

così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

Poi un'altra: William Shakespeare: "All'amata"

Se leggi questi versi,

dimentica la mano che li scrisse:

t'amo a tal punto

che non vorrei restar

nei tuoi dolci pensieri,

se il pensare a me

ti facesse soffrire.

Finite queste tre poesie, ho chiesto a ogni alunno di scrivere su un foglio alcune frasi d'amore.

Dopo circa una ventina di minuti, finiscono tutti di scriverle, e io inizio a leggerle:

"Non ho parole per esprimere ciò che penso, il linguaggio del cuore appartiene al Paradiso, e il Paradiso è indescrivibile."

"Le stelle di notte sono la luce dei tuoi occhi che guardano i miei, mentre ci perdiamo nel firmamento dei nostri corpi. Stretti formiamo un eclisse d'amore che parlerà di noi all' infinito."

"Quando ti penso il mio cuore sorride, sei come una sinfonia che risuona dolce nella mia mente. Ogni istante rubato assieme a te un germoglio d'amore. Tu solo riesci a farmi sentire quella che sono."

"Tu come l'acqua che, goccia a goccia, scava la roccia, sei entrata dentro me, prima piano piano, poi come un uragano, ed ora io ti appartengo nell'anima e nel corpo, con il cuore e con la mente."

"Nella vana speranza d'ascoltar la tua voce mi abbandono al cielo e ti abbraccio nelle stelle."

"Strano l'amore, in un attimo ti svuota dentro e poi ti riempie il cuore. Ti fa soffrire e poi ti fa gioire, ti rende fragile e poi fortissimo, ti fa morire e poi rinascere."

"Mi manca il fiato... Urlo, parlo, sussurro, penso ma nulla cambia... Mi trucco, mi strucco ma nulla cambia... Sogno, mi sveglio, vivo, muoio ma nulla cambia... Nulla cambia perché nella mia vita manchi tu..."

"Se per baciarti dovessi poi morire, lo farei... almeno potrei vantarmi con gli angeli di aver visto il paradiso prima di esserci stato..."

"Ho sempre sognato di avere una persona accanto che riuscisse a capirmi, che riuscisse a sopportarmi, che sapesse come amarmi... ed ho trovato te. Tu, che sei il mio sogno più grande, la mia passione più sfrenata. Ti amo ora e sempre..."

"Tu sei l'immensità del mare, sei una stella che brilla ogni notte per me, sei sole e luna, sei vento che rinfresca le giornate d'estate, sei la mia rosa che punge dentro al cuore, sei il mio amore più grande..."

"Amo il tuo tuo modo di ridere perché è anche il mio. Amo i tuoi occhi perché illuminano il mio cuore ogni volta che mi guardi. Amo le tue mani che mi accarezzano perché solo tu riesci a farmi tremare. Amo il tuo calore, i tuoi abbracci... Perché ti sento mio."

"Tra sogno e realtà non c'è differenza, perché tu, amore, sai rendere reale quello che ho sempre sognato..."

...ecc....

Dopo averne lette alcune, mi ritrovo quelle di Brian (il Bad Boy):

"Ho voglia di accarezzarti, ho voglia di sfiorare le tue labbra, ho voglia di abbracciarti, ho voglia di te..."

"Ci siamo incontrati per caso, o forse era tutto già scritto, e fin dal primo momento ho sentito... che eri tutta per me."

"Illudimi fin quando è notte fonda, fammi sognare, portami con te più lontano dell'universo, dammi il tuo cuore visto che ormai ti sei presa il mio..."

"Sei così meravigliosamente perfetta che non saprei come descriverti, posso solo pensarti ed amarti immensamente."

"Sei condannata ad amarmi in eterno e sconterai la tua pena nel mio cuore, bruciando nelle fiamme del mio amore."

"Un solo pensiero di te mi attraversa la mente, vorrei scriverti interminabili frasi, dirti che ti voglio e ti amo, nello stesso medesimo istante, perché sei mia e lo sarai per sempre. "

Appena finisco di leggerle tutte, tutti mi applaudono, persino la prof., e mi dicono di tenermi le frasi, perchè non erano mai stati così meravigliati da una lezione. Io ringrazio e, siccome era suonata la campanella, prendo i fogli e , insieme ai miei compagni, vado in classe. Solo che prima di uscire da quella classe, Brian mi ferma e mi da un bacio sulla guancia dicendomi di vestirmi comodamente per più tardi.