Capitolo 2

Aurora è una grandissima amica, solo che un giorno mi dice:

<<Senti, io non ho più carte da giocare, dimmi, come dovrebbe essere un ragazzo per piacerti?>>.

<<Beh, deve essere un BAD BOY .>> rispondo io con un sorriso a tutta bocca.

<<E quale aspetto dovrebbe avere?>> mi dice mentre fruga nello zaino per prendere un taccuino e una matita .

<<Deve essere: biondo, moro, magro, grasso, alto, basso, bello e brutto.>>- subito dopo aver finito la frase , scoppia in una risata, e la sua risata contagia anche me. Sembriamo due pazze, non che non lo fossimo già.

<<Annotato!>>

-

Abbiamo continuato a parlare e riparlare di quello che faremo quest'estate, finchè lei mi dice:

<<Non posso venire a Roma con te, quest'anno vado con i miei a trovare dei loro amici, vivono in Francia, più precisamente a Orléans.>> dopo la parola Orléans, tiro fuori il telefono e cerco questa città francese.

<<Guarda, non è lontana da Parigi!>>...un attimo di silenzio, e mi rattristo dicendo: <<...ma non è neanche vicino a Roma...>> . Sul viso mi scende una lacrima. Guardo Aurora e le dico :

<<Mi mancheraì...>> per poi continuare << Sarà la prima estate che passeremo lontane>>. Mi strinse in un abbraccio, un abbraccio di addio (nonostante domani l'avreì rivista a scuola).

---

"Lunedì, lunedì, sai che oggi è lunedì, lunedì..." la canzone ''Lunedì'' di Benji e Fede mi svegliò. Una volta sveglia incomincio la mia solita routine: faccio colazione, mi lavo, mi trucco,mi vesto e, se mi rimane del tempo, entro su Instagram. Beh oggi non mi rimane del tempo, quindi, finito di vestirmi, prendo lo zaino, la chitarra e parto. Durante il tragitto per andare a scuola, mi metto le cuffie e ascolto la mia solita playlist di canzoni. Mentre la ascolto inizio a canticchiare: devo dire che ho una bella voce!

Finita la playlist sono arrivata quasi a scuola. Nel cortile davanti ad essa ci sono sempre dei gruppi di studenti che parlano delle solite stupidaggini da liceali ( parla quella!).

Per riuscire a camminare devo ogni volta intrufolarmi tra di loro, avvolte mi succede di scontrarmici anche. Quindi, anche oggi, farò la stessa cosa: cammino,cammino e nel nanosecondo in cui giro l'angolo penso 'Ora ci saranno decine di gruppi che mi ostacoleranno la strada, quindi...un bel respiro e... preparati!', solo che dietro l'angolo, mi aspettava una sorpresa. Mi intrufolo fra di loro e dopo che tutti mi fecero passare, mi ritrovo un ragazzo alto, palestrato, con un ciuffo fighissimo, bellissimo e moro che faceva risaltare i suoi occhi verdi tendenti al celeste , ha delle labbra che sicuramente ogni ragazza vorrebbe assaggiare ( se non l'hanno già fatto).

Mi sorride: il suo sorriso è dolce. Le ginocchia mi si sciolgono. Io, da brava bambina (seh...), ricambio. Ci guardiamo per qualche secondo. E mi dice: "Ciao..", Nel attimo dopo io faccio una faccia tipo: WTF? , ma per fortuna sono brava a nascondere i miei sentimenti, quindi non faccio vedere la mia perplessità. Lui continua dicendomi: <<Mi potresti prestare per un attimo il tuo telefono? Perché mi è finito il credito ed avrei una chiamata importante da fare..>>.Glielo presto e si allontana. Non lo vedo, ma lo lascio stare. Dopo due o tre minuti ritorna. Mi ringrazia. E proprio quando stava per darmelo..gli cade dalle mani. Si scusa, ma io gli dico <<No, non ti preoccupare; capita!>>. Poi riprendo il telefono da terra e me ne vado. E' distrutto: tutto lo schermo è ridotto a pezzettini, che se lo scuoto un po' ne rimango senza; per fortuna funziona ancora, ma non lo posso toccare perché sennò mi sfracello le dita. "Come può fare qualcosa del genere ? Quanto male deve volermi per farmi qualcosa del genere? Poi non lo conosco nemmeno..." mi dicevo nella mia testa mentre mi avvicinavo al bagno per pensare e stare un attimo da sola.

--

Sono passate ormaì due ore da quell'avvenimento, e io sono ancora arrabbiata e questa cosa l'ha notata anche Isabella. Chi è Isabella? Bè, è la ragazza più antipatica della scuola, anzi, del mondo. E, ad accompagnarla, ci sono : Letizia, Lucrezia e Maria.

Isabella non è proprio il massimo, è la più brutta e la più arrogante: i suoi occhi sono un marrone cacchina,i suoi capelli lo stesso, e non è né alta né magra, indossa sempre dei vestiti orribili...una cessa.

Letizia è una ragazza bellissima: occhi marroni e bellissimi che esprimono dolcezza e innocenza, capelli castani, abbastanza alta e magra...la ragazza perfetta.

Lucrezia invece è mora con degli occhi bellissimi e marroni, abbastanza alta, magra, con un sorriso perfetto e dolce, ma che allo stesso tempo esprime la sua energia e il suo essere testarda...insomma, una figa da paura.

Maria ha i capelli neri, anche lei è abbastanza alta e magra, ha gli occhi castani e si crede l'ombelico del mondo, nonostante tutti la ignorino.

<<Oh, poverina, guardate, la piccolina è arrabbiata>>. Io mi alzo e me ne vado dicendo <<Maria, io esco.>> per poi alzare il dito medio e farglielo vedere (senza girarmi per vedere la sua schifosa faccia).

-

L'intervallo è già finito e io non ho mangiato niente. Sono stanca, arrabbiata e non voglio che nessuno mi si avvicini. Tra l'altro io sono anche una ragazza molto lunatica, quindi oggi non so se mi sento e comporto così perchè lo sono o per quello che è successo stamattina. Sono molto distratta dalle lezioni, non riesco a stare attenta nonostante io ci provi. Ma per fortuna oggi non ho nessuna verifica. Mancano tre ore al prossimo intervallo. Speriamo che il prof. di matematica o di italiano, non si decida di fare un compito a sorpresa.

-

Finalmente è arrivato anche il tanto atteso intervallo. In lontananza intravedo il ragazzo di stamattina. Mi si sta avvicinando. Io non mi muovo.Lui mi si avvicina e , dopo avermi vista arrabbiata più che mai, inizia a dirmi:

<<Mica te la saraì presa per stamattina...>>

<<No, guarda sto in cagnesco perchè ho il ciclo..>> rispondo io ironicamente. Non volevo stargli simpatica. Ma nonostante ciò, lui mi sorride.

<<Scusa, ma non l'ho fatto apposta.>> mi dice con un dispiacere che si vedeva sul suo volto, ma anche nelle parole e nel tono di voce con cui l'ha detto.

<<Senti, per farmi perdonare: vorresti uscire con me?>>

<<Va bene.>>gli rispondo.

<<Facciamo domani alle 11?>> per me va benissimo, solo che gli rispondo <<A mezzogiorno va bene?>>. Lui accetta. Mica può dirmi di no...

-

Durante le ultime due ore ho pensato solo a lui: mi sembra un ragazzo dolce, ma allo stesso tempo un Bad Boy ,molto carino devo dire.

Finite le lezioni, vado a casa. Oggi non ho mangiato niente. Ho solo bevuto una Red Bull per riuscire almeno a stare in piedi e per non sembrare ubriaca mentre cammino.

Arrivata a casa vedo un biglietto attaccato al frigo, c'era scritto:

"Visto che mancano pochi giorni alle vacanze estive, io e tuo padre abbiamo deciso di andare a visitare l' Asia. Torniamo ad ottobre.

Con amore,

Mamma e Papà "

Il primo pensiero che mi passa per la testa è 'Ma il mio compleanno è il 27 giugno...' e con i miei ragionamenti (da bambina di 5 anni) ho scoperto che giugno è compreso tra maggio e ottobre e che quindi i miei genitori non saranno a casa per il mio compleanno (ma va'...). Mi rattristo, ma subito dopo penso che il giorno dopo avreì rivisto...com'è che si chiamava...aspetta...ora me lo ricordo, non gliel'ho chiesto... che brava. Bé comunque, avreì rivisto il Bad Boy. Vado in camerna e intravedo una scatola sul comodino. La apro. Dentro c'era un nuovo telefono dal valore di circa 900 €.

Dopo aver mangiato e dormito per un' oretta, ho telefono ad Aurora. Abbiamo parlato delle solite cavolate: cosa fai..cosa mangi..come va..ecc. Fino ad un certo punto in cui mi dice:

<<Lo sai che sono fidanzata, vero?>>. Io da bravissima bugiarda le dico

<<Certo!>>

Poi abbiamo parlato del suo nuovo fidanzato e dei fidanzati delle quattro sgualdrine ( non sapevo che avessero dei fidanzati...però...); quello di Letizia è un figo da paura, anche se non amo tanto i capelli neri. Si chiama Cristofer, è un ragazzo del secondo anno (come lei). Ha appunto i capelli neri, gli occhi celesti, è medio-alto (più o meno come lei) e ha una corporatura media. Il fidanzato di Lucrezia, invece, è del terzo anno e si chiama Cristian. Ha i capelli castani, gli occhi verdi, è abbastanza alto (più di lei),non è molto muscoloso, però ha delle braccia molto forti e che fanno sentire al sicuro ogni ragazza di questo pianeta. Quello di Maria non è né brutto né bello, tutto nella norma: occhi marroni, quasi neri, abbastanza alto e magro, capelli biondi ed è del secondo anno (come me).

Il fidanzato d'Isabella è del primo anno. Ha i capelli rossi, occhi marroni, è più basso di lei, abbastanza in sovrappeso e molto cesso. Visto che nessuno la vuole, certo che si è presa un cesso. Sta con lui solo per non essere single.

Poi abbaiamo parlato della migliore amica di Letizia : Rachele. Lei è simpaticissima, e piuttosto semplicciotta, tranne per il fatto che indossa tantissimi braccialetti e anelli. Ha dei lunghissimi capelli castani. Sono bellissimi !! Non capisco come faccia ad essere amica di Letizia...

Ad un certo punto , mentre parlavamo di ragazzi dell' ultimo anno, le do la notizia: la

sera seguente sareì uscita con un ragazzo, e non un ragazzo qualuncue, ma un Bad Boy.Appena glielo detto ha cominciato a chiedermi:

<<Come si chiama? Di che anno è?>> e io, da brava ragazza che non gli ha chiesto queste cose, rispondo:

<<Non lo so.>>. <<Come non lo sai?>> mi chiede lei con stupore. <<Bé, non lo so. Punto e basta. Vuoi cambiare argomento o vuoi stare qui a domandarmi "come non lo sai?" fino a domani?>>. Dopo queste mie parole, cambiamo argomento e iniziamo a parlare di tutte le verifiche che ci sono questa settimana e quella dopo, di cui io non sapevo niente:

Venerdì: verifica matematica

Lunedì: verifica italiano

Martedì: verifica filosofia

Mercoledì: verifica biologia

Venerdì: verifica storia

Sembrano poche verifiche per una settimana? Se nella tua testa pensi di sì: abbiamo circa 100 pagine da studiare per ogni verifica. Se invece pensi di no: TI STIMO !!

...Abbiamo continuato a parlare di cavolate fino alle 04:37.


Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top