Capitolo 13

Non so cosa fare..sto facendo zapping fra i canali della TV, ma niente di interessante.

Mi è venuta in mente un'idea: prepariamo qualcosa for my baby. Il problema? Non so cosa...magari le compro qualcosa in centro e preparo la cena. Sennò posso andare dalla mia amica che fa la pasticcera e chiederle di preparare qualcosa di dolce (come Cindy).

Allora, prima di pensare in grande, devo alzarmi dal divano e prepararmi. Poi Marco deve venire a prendermi con la sua Fiat Freemont a sette posti, per poi andare a prendere Christian (l'amico idiota che porto con me solo per divertirmi), Swami (la mia migliore amica ed è Christian al femminile), Luca (il romanticone che mi darà una mano) e Caterina (la BAD GIRL, ma una mia grande amica).

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Sono le 14 e stiamo pranzando al McDonald's.

Cri: <<Swami hai cinque fogli?>>

Sw: <<Certo, e se volete ho anche quattro penne: una blu, due nere ed una rossa>>

Lu: <<Io ho due fogli ed una penna>>

<<Mi scusi, ce l'avrebbe per caso una penna da prestarmi?>> chiedo ad una ragazza che passa di qua. Non si gira. <<Scusami>> ridico. Finalmente si gira e noto che la ragazza è Cindy, insieme ad una sua amica.

<<Ma hey>> dico guardandole mentre fumo la mia sigaretta. Hey, sono maggiorenne quindi non rompete...

<<Ciao Brian>> dice un po' imbarazzata.

<<Vieni qua piccola>> le dico indicandomi la coscia e lei ,senza problemi, ci si siede.

<<Da quando fumi?>> mi chiede accendendosi una sigaretta da un pacchetto che ha tirato fuori dalla tasca dello zaino.

<<La stessa domanda vale anche per te>>

<<Cinque mesi>> risponde.

<<Due anni>> ricambio.

<<Che ci fai qua piccola?>> le domando dandole un bacio sulla guancia. Le sue guance sono così morbidolci ed hanno una pelle da neonato. Come cavolo fa, poi sono nche così...ehm, carine? Sì, sono carine.

<<Siamo venute a mangiare, per poi andare a casa di Lucia e studiare.>>

<<Senti, noi abbaimo appena finito di mangiare ed ora pensavamo di giocare a Nomi Cose Città.. Volete giocare? Intanto sedetevi qua..>>

<<Ok. Ora andiamo ad ordinare: ho una fame da lupi...>>

<<Io rimango qua, mi fido dei tuoi gusti>> le dice Luci sedendosi.

Lei si avvia verso l'entrata ed io la blocco prendendola per il polso.

Si gira ed io le dico che vengo con lei.

<<Quindi?>> le chiedo.

<<Quindi cosa?>> mi irisponde senza guardarmi.

<<E' successo qualcosa?>>

<<NO, perchè me lo chiedi?>>

<<Perchè ti vedo strana>>

<<Magri mi vedi strana, perchè hai bevuto troppo, anche stavolta>>

<<E' per questo?>> le dico guardandola come un cucciolo. Poi la abbraccio e le chiedo scusa baciandola sulla dolce testolina.

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Stiamo giocando a Nome Cose Città da un'ora ormaì e le squadre sono queste:

Christian e Cindy

Caterina e Lucia

Luca e Marco

io e Swami

Sinceramente sono geloso visto che Christian è moro con occhi celesti ed è molto più figo di me, ma me ne farò una ragione...

Dopo due round, Cindy si alza per andarsene.

<<Ciao, budino...>> le dico dandole un bacio sulla guancia.

<<Ciao ragazzi>> dice lei salutando con la mano.

<<Ah...ma quindi la lingua ce l'hai...>> le dice Christian pigliandola un po' in giro.

Cindy non parla molto con la gente che non conosce, quindi fa la figura della timida anche se non lo è.

<<Ce l'ho anche per mandarti affanculo>> replica andandosene.

<<Bel caratterino che ha, mi piace...>> mi dice Christian guardandola mentre se ne va.

<<Hey, bel caratterino, vedi cosa dici...>> gli dice Swami.

Penso che stiano insieme.

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Certo che in centro ci sono certi negozi... meglio non vederli....

«Che ore sono?» mi chiede la Cate.

«Le 18:53. Perché??»

«Se ti dico: fra poco sono le 19...ti viene in mente qualcosa??»

Ci penso un paio di secondi.

«Cazzo...» dico ricordandomi di Cindy.

«Ehm..grazie e ciao».

Inizio a correre: ho cinque minuti per arrivare a casa, fare la doccia, cambiarmi e devo anche preparare qualcosa per cena, anzi, la porto fuori.

Idea geniale no?

Arrivato a casa entro subito in bagno per far la doccia.

Dopo due minuti circa, sento la porta aprirsi e chiudersi: sarà sicuramente Cindy.

<<Ciao>> dico uscendo dal bagno con un'asciugamano legato alla vita.

<<Ehm..ciao>> mi ricambia il saluto togliendosi lentamente il giubbino di jeans.

Non vi capisco proprio a voi donne: fuori ci sono 50 gradi e voi, per essere carine, indossate giubbini e pantaloni lunghi...però se ci penso per bene, a noi maschi piacete. Vabbe'...

<<Come è andata?>> le chiedo andando in cucina per prendere un bicchiere d'acqua.

<<Bene. Cosa se magna stasera??>>

<<Si va a mangiare fuori>>.

Vado in camera e prendo un paio di pantaloni ed una maglietta nera a maniche corte.

Scendo le scale e mi butto sul divano.

<<Sei pronta?>> le chiedo.

<<Se per ora intendi fra venti minuti: allora sì, sono pronta!>>

Ridiamo.
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Siamo fuori al KFC.

Finito di mangiare decidiamo di fare una passeggiata per il centro, per poi andare a casa e precipitarci nel letto a dormire.

Torino è davvero bella la sera...
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01:27

Appena arrivati a casa.

La prima cosa che ho fatto io è stata andare in camera e togliermi i vestiti. C'è qualcosa di male se dormo in boxer??

Cindy, invece, sta ancora provando a togliersi le scarpe: voi femmine ci mettete 10 ore anche per togliervi le scarpe!

Poi sento gridare un <<Arrivo!>> da parte sua.

Arriva in camera e si mette il pigiama.

<<'night>>

<<'night>>


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