Capitolo 11

Finiamo di preparare la valigia e partiamo. Sono le 21 e non credo che sia una buona idea partire a quest'ora. <<Ti sembra normale partire a quest'ora? Già che mi ignorate totalmente, mi volete anche uccidere?>> urla Aurora contro Brian. Sono arrabbiata, ma allo stesso tempo dispiaciuta e allo stesso tempo ancora, sono...incantata e delusa e confusa e stupita e..WOW!

Vado da Brian e lo abbraccio.

Brian Pov.

Viene verso di me e mi abbraccia. Io ricambio: stringendola più forte. E' così innocente, e viene sempre lei a chiederti scusa, anche se non è colpa sua..La amo così tanto che farei qualuncue cosa per non vederla piangere. <<Ti chiedo scusa da parte sua..>> mi dice guardandomi negli occhi: il suo sguardo è così dispiaciuto, ma innocente (perché dopotutto non è colpa sua). <<Perchè ti scusi? Non è mica colpa tua.. e non è nemmeno colpa sua. Sono stato io quello che ha voluto partire a quest'ora. Ha avuto solo ragione.>>. Non risponde e va in camera, dove si trova anche Aurora.

Aurora Pov.

Sono scioccata da come mi sono comportata, non so, magari mi è venuto anche a me il ciclo o boh..

Inizio a piangere. Ad un certo punto sento una mano accarezzarmi la schiena: Cindy. Il cuscino è inzzuppato di lacrime. <<Ti capisco>> sussurra. <<Lo so>> dico singhiozzando. Penserete 'Tanto non ti capisce, non illuderti', lei invece mi capisce. Ha avuto così tante delusioni che potrebbe capire qualuncue persona esistente su questo pianeta. <<Scusa, non so cosa mi sia preso. E' che->>, <<Stai tranquilla>> mi interrompe sorridendomi. Un sorriso dispiaciuto.

Vado da Brian e gli chiedo scusa..sono dispiaciuta davvero. <<Non importa e se vuoi possiamo partire domani, ma non ti sentire in colpa..>> mi dice. <<No, non importa. Ho solo avuto una crisi. E non è vero che mi avete esclusa, anzi, mi avete resa partecipe di tutto, cioè quasi tutto, almeno spero.>> sorridiamo. A me viene d'istinto baciarlo, così mi avvicino e lo bacio. Lui non ricambia però. Ma proprio nel momento in cui lo bacio, entra Cindy in stanza.

Cindy Pov.

Davanti a me il mio ragazzo e la mia migliore amica che si stavano baciando. Rimango senza parole. Sono delusa e.. mi sento tradita e..inizio a piangere infuriata. Non so che fare, cosa pensare, cosa dire. Esco dal hotel infuriata..mooolto infuriata. Ad un certo punto una mano mi blocca il polso. <<Hey, bambola. Cos'è successo?>>. E' Nicolas. <<Niente, non mi toccare>> rispondo allargando il passo. <<Senti, il tuo ragazzo non mi ha dato la possibilità di scoparti. Se 'na bella gnoccona quindi...>>. <<No, mai !>> dico correndo. Ad un certo punto cado. Mi faccio pure male. Un ragazzo mi abbraccia ed una sua lacrima mi giunge sulla testa. Alzo gli occhi e vedo lui: Brian. <<Andiamo di sopra, Aurora è andata al supermercato a comprare qualche cosetta per il ritorno>> dice prendendomi in braccio come faceva il primo giorno. Lo dico come se quel giorno sia stato tanto tempo fa, ma in verità era solo l'altro ieri.. abbiamo veramente passato tre giorni insieme? Cioè..non me ne sona accorta. WOW.

Ti ricordo che quando sei innamorata davvero non capisci più un cazzo, quindi perdi anche la percezione del tempo... Hai così tanta ragione...

Io intanto gli dico di lasciarmi dandogli dei pugni sul petto, ma mi faccio io male e non lui perchè ha il petto di ferro ed io le mani con una forza pari ad uno scoiattolo.

Alla fine non mi lascia nonostante io gli dica che lo picchio. Ad un certo punto riesco a tirargli un calcio sui gioiellini, in quel momento mi mette giù e diventa tutto rosso. Da una parte mi dispiace, dall'altra no. Ma poi si piega dal dolore e la preoccupazione si fa vedere. Vado da lui e gli dico che mi spiace, ed in una mossa felina mi prende di nuovo in braccio, ma stavolta come un sacco di patate. <<Non stavi male?>> gli chiedo <<No, si chiama recitazione>> risponde con un sorrisetto sulla faccia, non l'ho visto, ma so che l'ha fatto: lo fa sempre.

Arriviamo in camera e mi posa sul divano. <<Senti, lei mi ha baciata, ma io non ho ricambiato. Quando ritorna glielo potresti chiedere. Ma attenzione, non sto dando la colpa a lei, cioè insomma..guardami..>> e fa un sorrisetto fiero, ma pervertito. Lo guardo. <<Ti guardo, e quindi?>>. Sorride, il suo sorriso..così...bello..seducente..intrigante..e, sincero. Ogni volta, anche arrabbiata o incavolata, mi rinnamoro di lui..non so come mai.

Le nostre labbra si avvicinano, la sua mano mi prende il viso e lo accarezza e proprio quando sta per baciarmi lo fermo e gli dico: <<Prima ti devi lavare le labbra..con l'Amucchina, disinfettante e igienizzante.>>. Corre subito in bagno e si lava la bocca col dentifricio. Poi ritorna da me e mi dice che se l'è lavata. << Tanto non ti bacio>>

<<Perchè?>>

<<Perchè mi hai fatta arrabbiare..>> dico addentando una mela, per poi continuare <<La potevi respingere da subito e non dopo due secondi..>>.

Vado in camera e mangio la mia succosissima mela fra le spiegazioni di Brian che sinceramente non ascolto.

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Siamo in macchina e stiamo per partire, Aurora ha cercato di spiegarmi tutto, ma non l'ho ascoltata.

Quanta cattiveria! Lo so...

Comunque..stiamo per partire e ci spetta un viaggio di 2 ore circa. La notizia buona è che non ci sono più discussioni, quella cattiva è che ho bevuto una Red Bull,e che quindi non dormirò per tutta la notte.

Applausi! GRAZIE, grazie..

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Unicorni! Unicorni dappertutto, di sopra, di sotto (e so che alcuni di voi hanno pensato male, l'ho pensato anch'io..)..Sono nel paradiso. C'è anche una buffa signora che ha un corno sulla testa, mah: sono gusti..Ci sono unicorni verdi e gialli e bianchi e rosa e azzurri e..WOW, ce ne è addirittura uno arcobaleno!!

''Svegliati p***a p*****a". La sveglia di Brian mette fine al mio bellissimo sogno. <<Spegni quella cazzo di sveglia>> urlo trasalendo dal letto. <<E punto uno, perchè sei a casa mia? Punto due, che cavolo di sveglia è?>> dico mentre mi cambio in bagno dopo essermi lavata. Brian si sveglia e, ancora mezzo addormentato, mi risponde <<Uno..era troppo tardi per andare a casa. Due: me l'ha messa Filippo, un mio amico.>>. Mentre lo ascol-

Non è vero, non lo stai ascoltando.. Hai ragione. Comunque, stavo dicendo che mentre non lo ascolto faccio lo zaino <<..italiano, scienze, matematica, inglese..>> mormoro.

<<Ma il tuo zaino? Ed i tuoi vestiti??>> gli chiedo dopo aver finito lo zaino. <<Prima mi prepari il caffè e prima te lo dico>>. Così vado giù e glielo preparo. Poi scende e si mette dietro di me, poggiando il mento sulla mia testa e avvolgendomi dolcemente la vita con le sue mani rassicuranti. <<Comunque sono nella macchina.>> dice mentre mi dondola leggermente. Per poi uscire da casa ed andare in macchina a prendere le sue cose. Quando rientra sono leggermente confusa cioè...come..ma..???

<<Mica venivo non preparato..>>. Non so perchè, ma anche lui parla un po' in aretino..io avvolte lo faccio perchè c'ho papà, la zia ed i nonni (paterni) che sono nati ad Arezzo e la zia ed i nonni ci vivono tutt'ora e quando vado a visitarli mi devo adattare, ma lui..lui perchè lo fa?

<<Ti posso chiedere una cosa?>>

<<Dimmi..>>

<<Perchè avvolte parli in aretino?>>

<<Perchè tutta la famiglia da parte di mia madre è nata lì. Quindi ci vado spesso. E siccome loro parlano solo in aretino, mi devo adattare.>>

<<Te capisco, io c'ho papà, mi zia ed i mi nonni paterni, ed anche io me ce devo adatta' quando ce vado..>>. Ridiamo. Poi, finito il caffè, Brian va in bagno a prepararsi. Ma lascia il telefono sulla penisola della cucina.

Prendilo! NO

Guardaci! NO

Dai! NO

DAAAII!!! NO

Fallo! NO. Lo farò di mia volontà e non perchè me lo hai detto tu..

Prendo il telefono e subito sullo schermo appare un messaggio: "7:48 MOM: Good morning love! ". Tutto normale no? Poi vado nella galleria e..W.T.F.I.M. (what the fuck i'm seeing)? Sono incantata..ci sono foto di LUI con le sue ex. Rimango completamente sbalordita: alcune somigliano ad Emily Ratajkowski, altre invece sono un miscuglio fra Selena Gomez ed Ariana Grande...io invece somiglio pallesemente a Rozanna Purcell (se non sapete chi sia, beh cercatela, comunque è quella della foto sopra), solo per il fatto che ho gli occhi verdi e lei blu, ma del resto siamo uguali, o quasi.

Cosa stai guardando? Niente..solo le foto di lui bagnato (di acqua naturalmente)...un sorriso malizioso mi appare sul viso. <<Bello vero?>>. Tutto d'un tratto trasalgo e mi giro vedendo Brian a petto nudo mentre si metteva la magliettta. <<Io..io..ehm..>> cerco di spiegargli.

Che spiegazione eh..

<<Ti capisco, anche io ho controllato il tuo telefono quando te l'ho chiesto.>> mi risponde.

<<Veramente???>> chiedo stupita e lui annuisce. <<Andiamo?>> chiede e stavolta annuisco io. Esco prima di lui dalla porta, così lui mi afferra il polso e mi bacia dicando <<Mi mancherai>> ed io da idiota gli rispondo <<Beh, tu no>> corro poi alla macchina vantandomi di esserci arrivata per prima. <<Sei proprio una bambinetta!>>

<<LO SO!>> rispondo tutta fiera.

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<<Oggi ragazzi abbiamo il tema.>>. Sono alla prima lezione della giornata e, come appunto detto dal prof, ho il tema. Dobbiamo scrivere una lettera ad una persona che ci ha colpiti particolarmente.

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