Capitolo Settantasei
Pov. Jessica
Quando torno in camera, dopo essermi accertata che fosse agibile, mi butto sul letto.
Luna è silenziosa alla scrivania. È impegnata a finire di evidenziare il grosso libro di psicologia.
"Allora, ehm.." inizio il discorso "come ti sembra mio fratello?"
"Jackie è davvero una persona fantastica" sorride "È divertente, intelligente. Condividiamo molte idee"
"Lo immaginavo" sorrido
"Jess, non ho intenzione di frequentarmi con tuo fratello. Ieri sera eravamo tutti un po' alticci, poi avevo davvero trovato interessanti i suoi discorsi. Mi sono lasciata un po' trasportare dal momento, ma nulla di più"
"Luna, ho esagerato questa mattina. Ero sconvolta dalla situazione, sono stata impulsiva. È okay se vuoi due.. vi frequentiate. Meglio te che una stronza qualsiasi" ride
"Stai facendo le cose più grandi di quanto realmente sono. Davvero Jess, è stata solo un'avventura. Lo sai che al momento non mi interessa avere una relazione"
"Bhe nemmeno a me interessava una relazione.. poi è arrivata Sarah"
"Non credo sarà così anche per noi" liquida il discorso, tornando a leggere il libro.
Sono stata sincera con lei. Davvero preferisco che mio fratello frequenti lei piuttosto che una ragazza qualsiasi. Conosco Luna, so che ragazza fantastica sia.
Leale, dolce, sincera.
Combattono le stesse battaglie. Potrebbero davvero raggiungere grandi risultati insieme.
Dato che Luna ha fatto ben intendere di non aver intenzione di continuare il discorso prendo dallo zaino alcuni fogli consegnatomi dal professor Birder.
Elencano tutte le attività del campus a cui potrei partecipare.
Basket, football, atletica ma anche il corso di teatro, di meditazione oppure i corsi di informatica, italiano e spagnolo.
C'è davvero un'offerta ampissima. Vorrei qualcosa di non troppo impegnativo, che mi permetta di studiare per recuperare i voti arretrati.
Quindi escluderei i corsi di lingue. Il corso di informatica potrebbe essere interessante ma temo sia troppo impegnativo.
Sicuramente parteciperò ai corsi di atletica. Amo lo sport, pratico kickboxing ormai da mesi. Ho un'ottima resistenza, il che mi permetterà di ottenere grandi risultati.
Potrei anche partecipare al club di teatro. Non di certo per recitare, ma potrei dare una mano per quanto riguarda le scenografie. Me la cavo con queste cose.
E poi c'è il tutoraggio. Il fatto di dover aiutare altre persone un po' mi mette a disagio: sarò davvero in grado di aiutare altri ragazzi?
È ciò che voglio fare nella vita, ma sono terrorizzata dalla possibilità di fallire. Se non andasse bene? Se mi accorgessi che ciò che più desidero fare in realtà non è un ruolo adatto a me?
Sospiro. Forse dovrei solo provare. Provare ad affrontare questa avventura utilizzarla come palestra. Sfruttare questa opportunità per fare esperienza e prepararmi al meglio per ciò che mi aspetta.
Compilo i moduli con tutti i dati richiesti, li consegnerò in segreteria questo pomeriggio.
Guardo l'ora: è strano che Sarah ancora non sia arrivata. Do un'occhiata al cellulare ma non trovo alcun messaggio.
| Che fine hai fatto? | le scrivo
Sarà successo qualcosa? Solitamente dopo lezioni mi raggiunge sempre in camera per studiare o semplicemente per stare insieme.
Ormai le lezioni sono finite da un po', ma di lei nessuna traccia.
Blocco lo schermo in attesa che mi risponda.
Pov. Sarah
Raggiungo Jess, per raccontarle ciò che mi è successo.
È assurdo, ancora non posso credere che Dj sia arrabbiato come. Probabilmente è fomentato da questa cosa di Laureen.
Sento il telefono vibrare
| Che fine hai fatto? | mi scrive Jess.
Non le rispondo, tanto a breve sarò da lei. Sono un po' demoralizzata ed incazzata
"Ehi" mi sorride dandomi un bacio non appena la raggiungo in stanza "Che succede?"
"Ciao" le sorrido "Ho provato a parlare con Pongo ma.. Dj mi ha detto senza troppi giri di parole di farmi gli affari miei" sbuffo sedendomi sul letto.
Saluto Luna, che ricambia sorridendo. Chiude poi il libro che ha davanti e si volta a guardarci, probabilmente curiosa di vedere la reazione di Jess.
Come reagirà al fatto che ho parlato con Dj? Sono un po' preoccupata.
Inizialmente rimane in silenzio, apre la bocca per dire qualcosa ma si ferma subito.
Sembra indecisa su cosa dire.
Dopo attimi che mi sono sembrati eterni comincia a parlare
"Cosa ti ha detto?" la sua voce è piatta
"Semplicemente che è stato un errore avvicinarsi a noi, che ne stanno pagando le conseguenze" Scoppia a ridere.
Sono confusa.
Luna trattiene a fatica una risata, sul viso l'espressione trepidante di chi è in attesa che accada qualcosa.
"Perché stai ridendo?" chiedo confusa
"Ne sta pagando le conseguenze" ride fragorosamente "È proprio un coglione" si avvicina alla finestra per fumare
"Se l'è davvero legata al dito questa storia" interviene Luna
"Anche fin troppo" Jess sputa fuori il fumo "Prima o poi questa cosa gli dovrà passare" scuote la testa
"Il punto qui è un altro" puntualizzo "Non mi ha fatto parlare con Pongo" sbuffo
"Coglione" aggiunge semplicemente Jess.
Rimango in silenzio, convinta che continuare il discorso vorrebbe dire iniziare una discussione con Jess.
Non si può fare una colpa a Laureen per il suo comportamento.
Ha avuto sicuramente un comportamento scorretto, il fatto che provasse determinati sentimenti non la giustifica, ma so per certo che è successo qualcosa per portarla a fare ciò che ha fatto.
Vorrei poter capire cosa.
Se solo mi rispondesse al telefono..
Apro Instagram e scorro velocemente il suo profilo. Vi sono parecchie foto con Pongo che non ha ancora eliminato.
Sorrido riguardando una foto scattata in una delle tante sere passate in centro: io che sorreggo Laureen, sul mio viso una smorfia di dolore mentre lei ride.
Come descrizione La mia roccia.
Sospiro.
"Che fai?" Jess mi raggiunge sul letto
"Cerco un modo per mettermi in contatto con Laureen. Non mi risponde al telefono e nemmeno su Instagram o WhatsApp. Pensavo di scrivere a qualche sua amica, magari può aiutarmi"
"Mi sembra un'ottima idea" mi sorride, mettendomi un braccio intorno alla vita.
Scorro le foto, ne ha davvero tantissime, fino ad arrivare ad una foto di gruppo con alcune sue amiche. Non le ho mai conosciute, ma mi ha parlato molto di loro.
Finalmente collego viso e nomi, così scrivo alla prima ragazza della foto.
Si chiama Gabriel Elvero, ed è una sua vecchia compagna del liceo. In realtà si conoscono da quando hanno dodici anni. Hanno frequentato lo stesso corso di danza e poi al liceo si sono ritrovate.
Mi ha parlato di lei come una delle sue più care amiche ed ha sofferto molto la sua mancanza, soprattutto i primi tempi che eravamo qui.
| Ciao Gabriel, sono Sarah. Non so se Laureen ti abbia mai parlato di me.. Ad ogni modo sono la sua, ormai ex, compagna di stanza qui al college. Da qualche tempo ha lasciato il campus e non sono più riuscita a mettermi in contatto con lei. Tu hai sue notizie? Sai dove si trova o almeno se sta bene? Ti ringrazio |
"Che dici?" mi volto verso Jess per farle leggere il messaggio
"Va bene" annuisce e mi ripassa il telefono "Invia" mi incoraggia
"D'accordo" con la mano un po' tremolante premo il tasto blu.
Rimango sulla chat fin quando non ho la certezza che il messaggio sia stato consegnato, poi blocco lo schermo.
Spero di ricevere presto una risposta.
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