Capitolo Sessantasette
Pov. Sarah
Laureen sembra più tranquilla negli ultimi due giorni. È sempre persa nel suo mondo, ma sembra meno irrequieta.
Al contrario, Jess invece è sempre più fugace.
Lei liquida il discorso semplicemente dicendo che è concentrata sulla sorpresa di sabato. Sarà davvero così?
Mancano due giorni al weekend, sono super elettrizzata.
Chissà cosa intende quando dice sorpresa. Forse vuole regalarmi un anello? O ha organizzato una cena in riva al mare? Oppure vuole regalarmi un cucciolo proprio come si vede nei video su internet? Già mi immagino decine di palloncini uscire da un enorme scatolone.
Ho il cervello a duemila.
Vorrei riuscire a finire di leggere un solo capitolo del libro di economia senza doverlo rileggere tre volte.
Jess è sdraiata sul letto, mentre studia letteratura.
È così concentrata che ho paura a disturbarla
"Sento il tuo cervellino macchinare da qui. Che succede?" sbuffa, chiudendo il libro
"Nulla, sono in fibrillazione per il weekend" sorride
"Ci stai ancora pensando?" incrocia le braccia dietro la testa
"Non ho mai smesso di farlo!" esclamo "Poi non vuoi darmi nemmeno un piccolo indizio" sospiro
"Uno te lo posso dare" mi illumino
"Davvero? Quale?" mi avvicino a lei, il cuore che batte all'impazzata
"Che il posto sarà davvero bellissimo"
"Cosa vuol dire?" incrocio le braccia al petto "Ti sembra forse un indizio?"
"Se tu mettessi tutta questa dedizione che hai nel rompermi le palle anche nello studio, saresti un'ottima studentessa" scoppia a ridere mi posa un bacio sulla fronte subito dopo
"Simpatica" sbuffo tornando alla scrivania.
Riprendo in mano il libro, ma la mia mente fatica a concentrarsi. Forse dovrei comprare qualcosa di carino?
Magari un completino intimo..
No, non sono pronta.
Prima di Dwight adoravo indossare lingerie. Avevo comprato tanti completini, li avevo indossati quasi tutti.
Poi una sera, in preda allo sconforto, ho svuotato il cassetto e strappato tutto. Tutti i completini che adoravo erano completamente distrutti sotto i miei occhi.
Oltre alla mia lingerie, anche una parte di me è andata distrutta. Ma era solo l'inizio.
Da allora non ne ho più indossato uno.
Però questa è davvero un'occasione speciale. Potrei pensare di prendere qualcosa di semplice.
Niente pizzi o lustrini. Una semplice mutandina in tinta con il reggiseno, no?
Piccoli passi per arrivare a grandi risultati
| Shopping più tardi? | 14.23
Mando un messaggio a Marie e Laureen
| Come posso rifiutare| 14.25 - la prima a rispondermi e Laureen
| Andata! | 14.28 - È Marie a rispondere.
Non riesco a trattenere un sorriso: la Sarah di un tempo, sta piano piano riaffiorando dando anche spazio ad una Sarah nuova, si spera migliore.
Pov. Jessica
Sarah è andata al centro commerciale con lei sue amiche, inventandosi una sciocca scusa tipo Laureen deve comprare un regalo a Pongo.
Peccato che non sa che la sua cara coinquilina mi ha scambiata per la psicologa di turno, raccontandomi i suoi etero drammi con il fidanzato.
Quindi comprare un regalo a Pongo è decisamente una balla ma non importa. Sono curiosa di sapere cosa sta architettando.
Al momento sono più concentrata a cercare di far fuori il panetto di hashish che mi porto avanti ed indietro da due giorni per evitare che lei lo scopra.
Non ho ancora avuto il tempo ed il modo di disfarmene. Devo allontanarmi dal campus prima che questo rifiuto di sostanze chimiche diventi un affare di stato.
| Forse potrei comprargli un regalo | 16.56 - Laureen continua a tempestarmi di messaggi
| Sì magari con un biglietto accanto Tanti auguri e buon primo paio di corna. Non addolcirai la pillola con un regalino | 17.00
La sua unica risposta è stata l'emoji del dito medio.
Stronza.
Sto cercando da giorni di risolvere i suoi casini, senza farmi scoprire da Sarah, che ovviamente ci rimarrebbe malissimo se sapesse che la sua amica ha preferito aprirsi con me piuttosto che con lei.
Che poi, non è andata esattamente così. Sì è ritrovata costretta a farlo, visto che l'ho beccata con le mani nel sacco.
Dannato tempismo.
| Ragazze, c'è un problema | 18.14 - È Luna a scrivere il messaggio.
Altri problemi no, cazzo
Non faccio in tempo a raggiungere la porta che sento bussare
"Polizia, apra la porta"
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