-dov'è quell'idromele? - strillo disperata. Sono stesa sul mio divano, con una mascherina per gli occhi ed in pigiama, cercando di non distruggere mezza casa per il nervoso. Ruby, quella povera piccola elfa, sta cercando di soddisfarmi in tutti i modi.

-l'alcool non risolverà i tuoi problemi. - dice progendomi il bicchiere con l'ombrellino pieno della mia medicina preferita.

-lo so, questo è chiarissimo. Non ha un sogno, una carriera davanti. Stava solo aspettando che un ricco ingenuo incrociasse il suo cespuglio rosso. - dico buttando giù tutto d'un fiato.

-oh, Scorpius non è tanto scemo. Avanti, tu l'hai cresciuto bene, è un bravo ragazzo.-cerca di consolarmi lei.

-ma è maschio, è questo il problema. L'unica volta che si concentrano è quando hanno una bella ragazza davanti.- dico arrabbiandomi e cercando di togliermi la mascherina.

-ti riferisci a lei o a te? - la ignoro, accettando però il secondo bicchiere di Idromele.

-senti, non puoi farci niente. Lascia stare. Sai cosa ti servirebbe? Un progetto, oppure un altro marito. Che fine ha fatto quello gay, quello era uno spasso...- mi alzo di scatto.

-lo sai, hai ragione, mi ci vuole un progetto. Mi metto a lavoro, io intendo salvare mio figlio.- comincio a camminare per la stanza.

-cosa? - chiede lei nervosa.

-chiama tutti i tuoi vecchi contatti per trovare più informazioni possibili su quella piccola.. Rossa.-

-tanto per chiarire, e che cosa ti aspetti di trovare? . - Ruby Ruby, sempre scettica.

-tutto il mondo ha un passato tesoro. Trova qualcosa. Io aprirò la cassa per un tizio e ingaggeró un organizzatore di feste. Esattamente per una festa di fidanzamento.- dove sono quei dannati indirizzi? Devo averli da qualche parte..

- e poi che fai la chiudi nello scantinato? -

-quando lui vedrà come è fuoriposto nel suo mondo, capirà che non è la persona giusta. - idea geniale, sono un genio. La stratega militare dovevo fare, non l'intervistatrice.

-qui finisce male.. - borbotta la mia assistente sorseggiando il mio idromele.

-dammene un altro po'. - dico infastidita, continuando a lavorare.

- senti, sono io o ogni casa in cui mi porti è sempre più grande? -
Ci siamo appena smaterealizzati al confine di una casa gigantesca, molto più grande del Malfoy Manor. Scorpius scoppia a ridere.

-questa è casa Grengrass. - oh bene. I miei parenti hanno tutte case piccole, ma con grandi giardini, tranne noi e zio Harry, che ci siamo potuti permettere case più grandi.

-credevo che tua madre avesse parlato di un barbecue! - bisbiglio agitata. Ci sono almeno trecento persone vestite tutte eleganti, mentre io ho un semplice vestito a fiori da pic nic e le infradito. Infilo nella borsa da pic nic la bottiglia di vino che avevo portato per educazione. Farei solo brutta figura.

-Merlino, pare che abbia invitato tutte le persone che io abbia incontrato nella mia vita. - buono  a sapersi.

-hanno tutti la cravatta nera.. - e se scomparissimo? Magari avessi preso il mantello di James oggi..

-ah.. Ecco mia madra. Mamma! -
Porca miseria, perché non ci ha avvisato quella brutta strega! È stupenda nel suo vestito rosa cipria e i capelli boccolosi sulle spalle.

-come è andato il viaggio tesoro? - dice abbracciandolo e abbracciando anche me.

-ci scusi, non pensavamo fosse una cosa formale.. -

-è stata una cosa improvvisa anche per me. Ma meglio, perché ho un regalo per te. - bugiarda. Bugiarda cronica. E manipolatrice anche.

-hai visto, c'è un vestito per te.- dice Scorpius sorridente. Se non è ricoperta di polvere urticante..
-grazie, grazie mille. -

-oh tesoro, sembri sempre così linda e pura.. - ridacchia deliziata . - Scorpius, c'è uno smoking in camera tua. Ma prima vi presento a degli amici. -

E fa girare due signori in eleganti vesti africane.
-no vi prego.. - mormoro io sottovoce. Con la fortuna che ho ci sarà un sacco di gente che conosco.

-Mohamed, ti ricordi di mio figlio Scorpius? -

-salve, come sta? -

-bene grazie, piacere di rivederla.. -

-e lei è Rose.. -

-signorina Weasley, che piacere rivederla! -

-vi conoscete? - chiede lei sorpresa. Mohamed Balgid, re magico del Congo. L'ho conosciuto in una conferenza l'anno scorso, per via di uno scandalo sulle pozioni.

-anche per me è un piacere, signor Balgid.-non è vero, a quella conferenza si ubriacó e mi vomitó sul vestito.

-e così state insieme? - dice indicando me e Scorpius.

-si, ci sposiamo a breve. - dice lui protettivo, mettendomi un braccio attorno alle spalle.

-Ah Rose, quello è l'uomo che ha inventato la pozione allisciante permanente, immagino che tu la usi spesso eh? - ridacchia per la sua battuta. Ahaha no. Strega.

-buon giorno Astoria, bellissima festa. -

-Grazie caro. Mio figlio Scorpius e la sua ragazza Rose.. - ci presenta.

-Piacere.. Senta Astoria, lasci che mi cambi, non voglio incontrare altre persone con le infradito ai piedi.. -

-certo, certo. Ruby, puoi accompagnarli nelle stanze? -

-Grazie! Grazie Ruby! -