Porca Miseria

-Dunque, le nozze. Voi due arriverete su una carrozza trainata da unicorni. Il cilindro del cocchiere deve intonarsi con le selle degli unicorni e ai nastrini delle colombe, che verranno liberate nel momento esatto del sì, lo voglio. Ed ho contattato le tue damigelle. -

Rischio di sputare tutto il vino che ho bevuto e mi tampono le labbra. - come sa i loro nomi? -

-me li ha detti Scorpius no? E per la luna di miele penso che  la Scozia possa essere il posto più indicato dove andare. - la ammazzo. Lo giuro.

-e poi penso che.. -

-ehi, ehi, freni, aspetti un momento va bene?- lei mi guarda stupita e mi fissa in attesa. Prendo un bel respiro.

-No. Grazie ma no. Grazie, ma no a tutto quanto. No alla carrozza con puledri, no al cilindro che si intona, alle colombe, alle oche, e no a qualsiasi animale da fattoria che vuole usare quel giorno, dico no a lei che progetta alla nostra luna di miele.. Cos'ha? - chiedo un secondo preoccupata guardandola.

Ha cominciato a sventolarsi e a farsi aria come se stesse per svenire.

-oh no.. Non riesco.. Oh.. - si poggia le mani sul petto nervosa.

-oh no.. - comincia a cercare qualcosa velocemente nella borsa.

-oh no cosa? - mi sta facendo preoccupare.. Cosa dovrei dire a Scorpius nel caso?

-le mie pillole.. Oh no! Non le trovo.. -

-aspetti l'aiuto io- dico cercando di trovare le pillole in quella sua borsa da Mary Poppins.

-oh.. Oh no.. - e comincia a cadere dalla sedia, continuando a lamentarsi.

-Astoria! Astoria! ASTORIA! - Strillo quando lei cade a terra svenuta.

-oh mio dio.. AIUTO! - Strillo vedendo gli altri clienti guardarmi senza fare niente.

-la prego si svegli! - esclamo. Non sarà il massimo della simpatia, ma è la madre di Scorpius!

-ma è morta? - chiede una cameriera un po' stupida.

-No! - strillo.

-le do una mano. - dice l'unico cameriere con un po' di sale in zucca. - chiami un medimago!- un medimago... Albus! No, è via con Joanna per non so che cosa. Va beh, mando un gufo all'ospedale.

Cammino avanti e dietro nel corridoio del San Mungo. Dovrei essere a lavoro, accidenti, ho dovuto mandare quella stupida della mia assistente a sostituirmi. Scommetto che adesso avrà fatto pubblicare una serie di stupidi articoli su qualche stupido attore di cui non se ne frega assolutamente niente nessuno. Stupida ragazza.

Scorpius si smaterealizza all'improvviso correndomi incontro.

-ho parlato con la dottoressa Chamberline. Ha avuto un attacco di cuore,che può sembrare un infarto. Si rimetterà, ma non bisogna farla stancare o metterla sotto stress. - quindi è viva. Ottimo.

-ha detto che hai alzato la voce, che hai rifiutato il suo regalo, e le hai risposto che non poteva organizzare le nozze. Dimmi che non è vero. - vecchia bugiarda. Sarebbe stato meglio se l'avessi lasciata lì. Cerco di fare una faccia assolutamente innocente.

-ecco.. Tecnicamente.. Si.- mi arrendo quando vedo la sua faccia scettica. - aspetta però, non ho alzato la voce! Non faceva che forzare, forzare e si, lo ammetto, sono un tantino esplosa, un pochino.. - dico agitata e con tono difensivo.

-ma insomma, come dovevo fare, non accetta che le si dica di no! -

-oh avanti, sai che sta passando un brutto momento. Perciò è un po' difficile.. - ok, adesso comincio ad arrabbiarmi

-difficile? Un bambino di due anni è difficile! Lei è una.. - e comincio a gesticolare senza senso.

-ma cosa...è sola soletta, ha solo me, ha solo noi! Avanti.. - ripeto. Facevo meglio ad andare a lavorare e lasciarla là . Sospiro. Sto per dirgli che per me può rimanere da sola tutta la vita dopo tutto quello che è successo!

-scusi.. - una ragazzina di poco più di vent'anni, con gli occhi azzurri molto grandi ed i capelli a caschetto. Sorride timidamente. Senti bionda, sparisci. Non è giornata.

-sono la dottoressa Chamberline, la stagista e tirocinante in psichiatria. Lei è il figlio della signora Malfoy? - beh mi sa di sì. Secondo te che stiamo a fare qui? Ispezioniamo le mattonelle?

-si certo. Mi dica. -

-possiamo parlare in privato? - ti piacerebbe carina.

-lei è la mia fidanzata, può parlare tranquillamente con tutti e due. - bene. Ottima risposta Scorpius.

-bene. Ho finito di visitare sua madre, e sono preoccupata. C'è la possibilità che sia sull'orlo di una crisi nervosa. -

-cosa? - chiede il mio ragazzo preoccupato.

-dovete vederla tre volte a settimana, minimo. E devo prescrivere una serie di farmaci da prendere, che la rilasseranno. Vive da sola? -

-beh.. Si. -

-ok. Io ritengo che debba vivere con le persone a lei care, quelle che le sono più vicine in questo momento. Solo, finché non siamo sicuri che sia fuori pericolo. -

-d'accordo. Grazie dottoressa. - lei diventa bordeaux e se ne va.

-cavolo.. Ho quell'esame per diventare auror.. E ora che faccio - borbotta lui mettendosi le mani tra i capelli. No, non guardarmi così tesoro. No. Non lo farò. Assolutamente. Nemmeno se mi paghi.

-ecco.. Non ti devi preoccupare. Ci penso io a lei! - non posso credere che mi abbia convinto sul serio a dirlo. È impossibile. Anche perché me ne sono già pentita.





Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top