Nuovo Piano
-ehi. - dice Scorpius venendo dietro di me ed abbracciandomi.
-buongiorno. Hai mangiato, ti ho lasciato un cornetto.. -
-si. - dice baciandomi.
-cosa stai facendo? - chiede incuriosito sbirciando dalla mia spalla.
-sto mettendo in ordine gli articoli. Tra dieci minuti devo inviare gli articoli per la gazzetta del mattino, stavo selezionando quelli giusti. -
-interessante. Credo che sia arrivato il momento di fare una pausa. - dice prendendomi sulle spalle.
-no, aspetta, fammi legare la busta al gufo! - strillo divertita riuscendo a farlo con la bacchetta e lasciandomi trascinare sul divano.
-portalo a Miss Johnson, alla sede della gazzetta del profeta! - strillo al gufo.
-aaaah.- strillo coprendomi gli occhi quando la luce traspare dalle tende appena aperte dall'elfa.
-oh Merlino- impreco sotto voce nascondendo la faccia sotto il cuscino.
-non ci alziamo oggi dal letto Astoriella? - dice Ruby avvicinandosi a me.
-oh a che scopo? Potrei morire e non importerebbe niente a nessuno. - borbotto.
-a me si. Mi hai promesso un lifting al viso- sorride.
-siediti Ruby, qui, vicino a me, tienimi la mano- dico con voce lamentosa. Comincio a soffiarmi il naso.
-hai trovato qualcosa su quella ragazza? -
-niente, nada. Non ha commesso reati, non ha un debito, ottimi voti, un bel lavoro.. -
-non è esattamente quello che fa una donna con un passato! - sbotto nervosa. - fa uso di droga, ha una vita promiscua? -
-ha avuto meno amanti lei in tutta la sua vita di quanti ne abbia avuti tu la notte di capodanno di tre anni fa. -
-beh trova qualcosa. -
-forse se avessi un suo capello potrei portarlo in un laboratorio criminale... -
-perfetto.. Mi metto subito al lavoro.-
-stammi a sentire, non c'è niente. Ti ha mai sfiorato l'idea che sia una brava ragazza? -
-non essere assurda, è una Weasley. -
-vorrei parlare con la donna che è appena tornata dal ricovero per svitati. È da queste parti? Perché tu mi stai facendo fare la ballerina su una macchina impazzita. - impazzita.. RUBY SEI UN GENIO.
-ah.. Ruby, Ruby, tutti sanno che quando una donna sposa un uomo sposa anche sua madre. Giusto? - lei annuisce poco convinta.
-e se io la facessi diventare matta? - un sorriso si apre sul mio viso.
-bene, ora hai la bava alla bocca. - dice lei scocciata.
-passami il coso con il filo. -
-il telefono. -
-si quello. - compongo il numero che mio figlio mi ha dato due giorni fa. Anzi, lo fa Ruby, dato che io non ne sono capace.
-Casa di Rose e Scorpius. Chi parla? - risponde la ragazza con voce stridula.
-oh, accidenti, mi ero dimenticata che vivessi lì - e ridacchio nervosa. - non mi ero resa conto che ti eri già trasferita-
-fermo, sono al telefono con tua madre. - ridacchia lei dall'altra parte. - Astoria mi scusi.. - e dice qualcos'altro. Poggio la mano sul coso per non far sentire la mia voce.
-la zoccola sta praticamente formicando con lui- borbotto a Ruby,che sta spolverando i mobili.
-mica è scema, quello è un bel pezzo di manzo. - dice lei senza nemmeno girarsi, continuando il suo lavoro.
-un momento Astoria.. Ahahaha smettila.. -
-ciao mamma- borbotta una voce in sottofondo, soffocata dalla risata di quella...
-in effetti, ti ho chiamato per una ragione. Vorrei sapere se ti andava di pranzare con me la settimana prossima. - chi me lo fa fare? Avvelenarla sul lavoro sarebbe meno disgustoso.
-davvero? - dice sospettosa e stupita.
-andrebbe bene martedì per te? - dico facendo l'occhiolino a Ruby.
-si, martedì sarebbe perfetto. Senta Astoria, al momento sono un tantino occupata, ma martedì va bene-
-si anche io. Tanto occupata. - dico cercando di trattenere il nervoso.
-a presto - ridacchia lei. Chiudo il telefono nervosissima.
-vado a prendere la vodka-
Il martedì decisivo, appena uscita dal lavoro, mi smaterealizzo al ristorante nella Londra magica che Astoria mi ha indicato. Appena entro mi sento subito inadeguata. È un ristorante elegante, con i camerieri pinguini e i clienti ricchi, ed io ho solo il jeans e la camicia bianca che uso per andare a lavoro.
Menomale che ho i tacchi, che cercano di rendermi più elegante. Sciolgo la crocchia che avevo fatto con i capelli e cerco di sistemarli con la mano. Mi dirigo verso mia suocera, che si sta intrattenendo con due donne sulla cinquantina.
Appena mi vede allontana gentilmente le sue amiche e spalanca le braccia verso di me.
-Rosemary.. - sospira educatamente. Cominciamo male.
-io prendo un insalata mista con salsa cinese a basso contenuto calorico e un the freddo deteinato.-
-bene. E lei signorina? -
-io.. Un cheeseburger con patatine e dell'acqua tonica. - non mi aspettavo che ci fosse, ma dato che l'ho trovato, perché rinunciarvi? Astoria mi guarda un po' sorpresa.
-tu continui a sorprendermi. Non hai paura che l'abito da sposa ti vada stretto? -
-non l'ho ancora preso, ma comunque è l'abito che deve adattarsi al mio corpo, non il contrario. -
-oh, avessi avuto la tua sicurezza quando mi sono sposata. Ti dirò, tu avrai una cosa che io non ho mai avuto. Uno stupendo matrimonio. - dice lei soddisfatta.
-è importante prenotare la chiesa immediatamente. Ho sempre pensato che Scorpius somigliasse ad un Angelo. - io butto giù un po' d'acqua, cercando di non farmela andare di traverso.
-forse la cattedrale di Londra sarebbe perfetta. - io mangio un oliva poi prendo la parola.
-in realtà noi eravamo orientati verso il giardino della tana, sa, tutti i miei parenti si sono sposati lì. -
-oh. Organizzo tutto io, avremo quella meravigliosa orchestra che ha suonato al matrimonio del principe Harry, la musica è divina. Oh tesoro no, no! - dice dandomi uno schiaffetto sulle mani, visto che mi sto mangiando le unghie.
-mangiarsi le unghie è una cosa rivoltante. Oh ferma, hai una cosa tra i capello- dice tirandomi un capello. Poi la vedo ormeggiare con la borsa mentre mi massaggio la testa dolorante.
-ti piace il color pesca? - sto per dirle che mi fa schifo quando arriva il panino.
-chiedo scusa, posso avere anche io un insalata dopo? Però senza noci, sa sono allergica. -
-subito -
-sono allergica a frutta secca, crostacei e more. Oh, e anche alla pesca. - dico sorridendo.
-sorprendente che tu sia riuscita a nutriti tutto questo tempo- sorride anche lei. Ridacchio.
-la torta.. Pensavo alla classica vaniglia con decorazioni alla fragola. -
-mia cugina Dominique è allergica alla fragola, e poi vorrebbe occuparsene mia cugina Lily che ha fatto pasticceria. Senta Astoria, ho tutta la situazione sotto controllo... -
-ecco qua. L'album dei ricordi delle nozze. L'ho fatto per te. Pesca. - e tira fuori un orrendo album di fotografie del colore più brutto del mondo.
-ah.. Che carino.. - borbotto.
-oh, è l'ora del regalo della tua nuova mamma! - esclama sorridente. No grazie, di mamma ne basta ed avanza una. Mi porge un pacchettino. È una collana con il serpente di serpeverde attorno ad uno smeraldo. Gigante. Orrenda.
-grazie... Wow. È.. Grossa. E si vedono le scaglie del serpente.. -
-la metterai il giorno delle nozze. Come ho fatto io. Beh, io ero vergine quando l'ho portata, ma faremo finta che tu lo sia eh.?-e ridacchia. Ma sta scherzando?
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