-questo è orrendo Rose. - dice mia cugina Dom masticando una manciata di patatine.

-oh ma dai a me piaceva! - si lamenta Joanna prendendo un po' di pop corn dal suo coso.

-ha ragione Dominique. Sembri una bomboniera. - commenta mio fratello con la bocca impastata.

-siete sicuri? Costa poco.. - dico io rigirandomi davanti allo specchio cercando di non cadere.

-Rose tesoro, ti ho già detto che il vestito lo paghiamo io e papà, smettila di farti problemi. Però effettivamente non è il massimo. - dice mia madre girandomi intorno con occhio critico.

-e va bene- sospiro chiudendo la tendina per togliermelo.

-ti vuoi muovere? Qualcuno qui ha fame lo sai? - borbotta Hugo.

-non ti ha chiesto nessuno di venire. - dico io cercando di non incastrarmi nel vestito.

-si invece. Mamma mi ha obbligato. -

-non mi fido a lasciare lui e papà a casa insieme da soli. L'ultima volta hanno bruciato la cucina. - ribatte mamma irritata.

-è stata colpa di papà, voleva farti una sorpresa! - si difende Hugo.

-certo come no. E comunque stai già mangiando. Non ti azzardare! - strilla mia cugina e sento il rumore di un ceffone. Probabilmente avrà cercato di rubare le sue patatine.

-che ne dite di questo? - dico uscendo dallo spogliatoio.

- sembri una balena. - afferma mio fratello. Io gli faccio una linguaccia e mi giro verso la parte più sicura della giuria.

-che ne dici Dom ? -

-cos'è quello? Pizzo? Brucialo. -

-confermo. - dice Joanna.

-perché non il pizzo? - dice mia madre. - ai miei tempi si usava. -

-forse quarant'anni fa mammina, ma ora no. - che eleganza, fratello, davvero.

-bocciato anche questo. - sospiro.

-eccomi qui! Sono in ritardo? - una voce squlliante raggiunge le mie orecchie e per poco non mi soffoco con il vestito. Anche qui..

-Astoria, che piacere vederti! -

-Hermione, tesoro!-

-buongiorno signora Malfoy. -

Indosso il venticinquesimo vestito ed esco sorridendo.

-oh Astoria è arrivata finalmente! - esclamo con un sorriso falsissimo, facendo ridere mio fratello.

-non potevo perdermi la scelta del vestito. - già. Un altra occasione per torturarmi.

-fai un giro, forza, fatti vedere! - io giro su me stessa cercando di non cappottare.

-Merlino, tesoro, che fianchi enormi! Hai mai pensato di metterti a dieta?-

Sento mio fratello soffocare con una patatina, forse andata di traverso mentre rideva, e mi sento molto meglio.

-oh, penso sia solo il vestito stretto. - viene in mio aiuto Joanna.

-ne provo un altro allora. - dico io sollevata. Effettivamente stringeva troppo alla vita.

-troppo corto. -

-troppo lungo. -

-troppo largo. -

-troppo stretto.-

-troppo tulle-

-troppo semplice. -

Insomma, mia suocera ha un commento negativo per ogni vestito che metto. Mio fratello su è addormentato su una poltrona, mia cugina ha finito il quarto pacco di patatine e Joanna è andata in bagno. Mia madre ha l'aria di voler soffocare Astoria da un secondo all'altro.

Provo l'ultimo vestito, decisa a non provarne più. Quando esco però si zittiscono tutte.

-Rose.. Sei bellissima! - esclama mia madre mettendo le mani sulla bocca.

-è questo Rose. È il vestito giusto. - guardo in direzione di mia suocera che mi sta ancora guardando con occhio critico.

-penso che possa andare. Non è il vestito perfetto ma può andare. - mi guardo allo specchio. Effettivamente non è malissimo, e non sembro nemmeno una balena.

Ha una scollatura a goccia, incrociato sulla schiena, e la gonna di seta  ricade morbida sui fianchi senza stringergli e ingrassarli.

-lo prendo. È perfetto. - gli altri applaudono e Hugo si sveglia di soprassalto.

-oh abbiamo finito finalmente? - ci pensa Joanna a mollargli un cazzotto in testa.

Mia madre squittisce emozionata.

-oh la ma bambina si sposa! - e comincia a singhiozzare. Astoria annuisce sorridendo e poi afferra la sua borsa e dice

-beh, ora che abbiamo concluso raggiungo Ruby per un controllo. Ci vediamo sta sera Rose. - e si smaterealizza. Io e mio fratello, improvvisamente sveglissimo, ci guardiamo. Perché da lunedì la partita ricomincia.

-Rose! Sono tornata!- sento urlare dall'ingresso.

-buona sera. Come sta? - urlo io dalla cucina.

-bene, ho avuto la ricetta dalla dottoressa per.. CHE COS' È QUESTA COSA? - ridacchio leccando il sugo. Poi assumo un aria preoccupata e corro di là.

-tutto a pos.. Oh Merlino! - dico fintamente stupita. Il mio snaso, il mio piccolo dolce snaso gentilmente prestato da Hugo, è attaccato alla collana di mia suocera che strilla cercando di toglierselo di dosso.

-oh no! Billy scendi. Scendi! - strillo e lui mi ascolta scendendo subito, ma portandosi con se metà delle perle della collana.

-ops. È costosa quella collana? - chiedo preoccupata.

-lo era. - ringhia furiosa precipitandosi nella sua camera.

-ROSE! - Strilla. Credo di aver dimenticato di dirle che gli altri quattro snasi erano in camera sua. Che peccato.

Ridacchio contenta e faccio leccare il cucchiaio di sugo allo snaso. Che animale stupendo.

-Astoria, che sta facendo! - strillo entrando in cucina. Lei è seduta al tavolo sorseggiando un bicchiere di whisky incendiario . Lei lo mette giù con aria colpevole e arrabbiata.

- sono un tantino sconvolta, come puoi ben immaginare. - oh si che posso. Lo scopo era quello insomma.

-lo so, ma la dottoressa Chamberline ha detto che deve prendere le sue pillole se ha bisogno di riprendersi. Dia a me, dai. - glielo tolgo di mano e vado vicino al lavandino. Riempio un bicchiere d'acqua e prendo una pillola dal cofanetto che ho nascosto nella tasca del tallier che uso per andare a lavorare e non da quello delle sue pillole.

Le porto entrambi e lei ingoia la pillola con aria annoiata. Ridacchiando tra me e me le porto a tavola quello che ho preparato.

-cos'è questa cosa? - chiede lei disgustata.

-Fegato di maiale. Non le hanno mai detto che fa bene ai nervi? -
Chiedo con aria angelica mentre mangio il mio hamburger.

-sa, domani torna Scorpius. Lo vado a prendere dal ministero della magia e pensavo che potremmo andare a mangiare fuori. - la testa ciondolante di Astoria cade nel piatto e lei comincia a russare.

-anche io la trovo un'idea magnifica. Ci divertiremo un mondo. -