Dove Rompo Un Capolavoro
-accidenti.. - questa è l'unica parola che riesce ad uscire dalla mia bocca. La stanza è assolutamente fantastica! Caspita, se Malfoy Manor aveva camere stupende, casa Grengrass è assolutamente migliore. C'è un letto a baldacchino con coperte rosa cipria e dorate.
Tutta la stanza è dello stesso colore, le tende, la carta da parati, i centrini sopra ai mobili di mogano. Ma la parte più bella della stanza è il vestito stupendo sul letto. Un bellissimo vestito di seta dorata di dolce e gabbana, con due spalline sottili, la scollatura a cuore e la gonna che scende leggera. Allora non è totalmente cattiva.
-Janette, tesoro! Che bello rivederti. Sei un visione! -
-grazie, anche lei! - Janette Nott , l'ex di mio figlio. Lei si che sarebbe fantastica come nuora. Ha capito perfettamente cosa voglio da lei, infatti ha un vestito rosso stupendo, con una giacca nera ed i tacchi alti, i capelli biondi lisci e gli occhi verdi brillanti coperti da trucco elegante.
- Scorpius è in casa, in camera sua, perché non vai a fargli un salutino? -
-ci terrei tanto. - dice lei scoprendo le spalle dalla giacca. Brava ragazza.
Provo le scarpe tenendo in mano il vestito. Sono quasi più belle del vestito, dorate e con tacco non esageratamente alto. Guardo meglio il vestito. Mi sembra leggermente stretto.. Va beh, sarà un impressione del corpetto.
Mi siedo sul divano della camera di Scorpius, accavallando le gambe e lasciando scoperte le spalle facendo cadere la giacca. So di essere bella. Lo noto da come mi guardano gli uomini quando passo. Scorpius..siamo stati insieme per un anno poco dopo Hogwarts. Eravamo così teneri..
Poi lui mi lasciò dicendo che aveva bisogno di tempo per pensare. E non è più tornato. Ma è ovvio che questa ragazza con cui dice di starsi per sposare è solo il mio rimpiazzo. Andiamo, chi preferirebbe una stupida rossa mezzosangue con tanti capelli e poco cervello ad una bionda purosangue? Nessuno.
Eccolo, con i capelli biondi che ricadono sugli occhi azzurri, la cravatta sbottonata sulla camicia bianca e.. Senza pantaloni.
-ehilà - dico io sorridendo, sorseggiando un bicchiere di Whisky incendiario.
-Janette che ci fai qui? Mi sto vestendo. - oh andiamo, non c'è bisogno che faccia l'infastidito. Lo sa tanto che io so che gli piaccio.
-non vuoi che ti dia una.. Mano. -
-piantala. - dice mettendosi i pantaloni. Mi alzo dal divano, lasciando scivolare completamente la giacca.
-sai, tu ed io avevamo un legame molto forte, una volta. - dico appoggiando il bicchiere sul tavolino.
-no, tu ed io avevamo dei drink molto forti una volta. -
-non è vero. - dico io lamentosa.
-baciami, ti ricorderai quanto era bello. - dico prendendolo per la camicia.
-ma cosa fai? Sono fidanzato, sono felice. - dice staccandosi da me.
-ecco.. - dico cercando di far calare il vestito giù per i fianchi. Non deve essere tanto difficile insomma, avrà notato che non sono proprio una silhouette e avrà preso una taglia grande.. Sarà solo un po' ristretta dopo il lavaggio.
-ho due culi.. - dico guardando allo specchio il vestito bloccato a mala pena sotto le chiappe. Nonna, non dovevo ascoltarti quando hai detto che stavo sciupata. Comincio a tirare il bordo del vestito, ansimando per lo sforzo.
-ecco.. Ci siamo quasi.. Merda. - il vestito si è strappato. Ma come si fa...
-che cosa ci trovi di bello in quella? - chiedo infastidita mentre lui si allaccia le scarpe.
-non lo so. Voglio passare il resto della mia vita a scoprirlo. - dice alzandosi.
Metto la testa fuori dalla stanza, cercando di nascondere lo strappo.
-Scorpius...-chiamo sottovoce. Ma perché non ho la bacchetta a portata di mano? Ce le aveva Scorpius nella borsa..
-sai gli uomini innamorati sono davvero stupendi.. - dico afferrando il suo viso e baciandolo. Lo sento cercare di staccarsi, poi una voce appare da dietro.
-oh.. - mi giro di scatto staccandomi . C'è Rose Weasley, con I capelli scompigliati ed un vestito scompigliato addosso.
-oplà, ehm.. Stavo solo dando a Scorpius il mio bacio di felicitazioni. - vedo Scorpius pulirsi con una mano le labbra e sputare per terra. Ma insomma, manco avesse baciato un rospo.
-cosa dovrei temere, sei stupida tanto, giusto? - dice nervosa, girandosi poi di scatto per andarsene. Ok, non era previsto che mi beccasse. Nei miei pensieri lui era contento del bacio e ci smaterealizzavamo via lasciandola qua senza incontrarla. Lui mi supera dandomi una spallata e seguendola. Bene Astoria, missione fallita.
-Rose.. - entra chiudendo la porta nella stanza, mentre il cerco la bacchetta nella borsa.
-Rose, posso spiegare. - trovo la bacchetta e comincio a mettere nervosamente i miei vestiti dentro, camminando avanti e dietro per la stanza.
-lasciami stare. Mi sono resa ridicola con il 70% delle persone famose con cui dovrei avere a che fare per via del mio lavoro, ho distrutto un capolavoro di arte sartoriale per via del mio peso eccessivo. Ah, dimenticavo ho appena trovato il mio fidanzato a slinguazzare con la sua ex ragazza. -
-Rose, ti voglio spiegare.. - dice lui avvicinandosi.
-Ah, non importa. - sono pronta a smaterealizzarmi quando le lacrime cominciano a scendere giù sulle guance.
-non ci riesco.- mi giro verso Scorpius che ora è vicino a me.
-qui non è il mio posto. E se non è il mio posto, forse non dovrei.. -
-ehi, ehi, calmati. Stammi a sentire.- mette le sue mani sulle mie spalle. - Stai tranquilla. Questo non è più il mio mondo. Tu lo sei. - prende il mio viso e bacia le mie labbra.
-capito? - sorride. Sorrido anche io tra le lacrime. - forza, andiamocene via di qui. Ti riporto a casa. -
-va bene.. - dico sorridendo. Però prendo le sue mani e ridendo dico - prima cerco di uscire da questo vestito e vengo, ok?- lui ride, aspetta che lo faccia poi mi prende per mano e ci smaterealizziamo insieme.
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