-buona sera! - una Hermione Granger vestita molto meglio di quanto io l'abbia mai vista entra in cucina, dove quella che dovrebbe essere mia nuora sta preparando la cena.

Non so quale parte del suo cervellino bacato abbia elaborato l'idea di questa stupida cena. A casa. Con i suoi genitori. E suo fratello. Bah.

-buona sera. - sorrido luminosa. -prego, accomodati.-dico come se fossi a casa mia. Ma perché questa è casa mia. Solo che Rose ancora non lo sa. Avevo tutte le intenzioni di essere perfetta sta sera, nonostante vengano solo i genitori di mia nuora che conosco da una vita.

Mi sono truccata, ho aggiustato i capelli e mi sono vestita bene. Non sembro proprio una donna malata, ma non mi importa. Tanto non possono cacciarmi di casa perché sono guarita no?

Anche Hermione è stupenda, con i capelli boccolosi e un vestito rosso che le sta di incanto. Mi è sempre stata simpatica questa donna, è l'unica in quella famiglia con un poco di dignità. Anche se è nata babbana, io e mio marito abbiamo cercato di passare oltre a questi piccoli difetti nonostante l'insegnamento delle nostre famiglie.

-sei assolutamente stupenda cara, sta sera. Ho visto questo vestito proprio qualche settimana fa in vetrina e stavo proprio per comprarlo. -

-anche il tuo è assolutamente fantastico. Il blu ti dona, Astoria. -

-grazie tante, sei proprio gentile come tua figlia. È un amore quella ragazza. - dico mandando un bacio volante a mia nuora, che ha appena finito di apparecchiare.

-grazie Astoria. Papà, Hugo, Scorpius è pronto! - grida verso l'altra stanza. Ed eccoli lì, i due Weasley. Dirò la verità, Ronald mi ha sempre affascinato. Non molti uomini con quel colore di capelli possono sembrare affascinanti come lui.

-buona sera, Astoria. - dice sorridendo e sedendosi accanto alla moglie, dandole un bacio sulla guancia. Distolgo lo sguardo dirigendolo verso il più piccolo dei ragazzi Weasley. Vedere quella coppia, felice dopo quasi 25 anni di matrimonio mi fa salire la nostalgia. Il pensiero di Draco avrà sempre quell'impatto su di me.

-allora Hugo. Rose mi ha detto che fai parte dei Canoni Chudley giusto? - chiedo al ragazzino seduto a capotavola di fronte a me. Lui sorride, utilizzando il fascino del padre in quel sorriso.

-si signora. Abbiamo la mia prima partita tre settimane prima del matrimonio di Rose. -

-saremo tutti in prima fila. - dice Rose distribuendo la lasagna che ha preparato.

-assolutamente. Ho molti amici che lavorano nell'ambito dello sport sai. Se mai avessi bisogno di una mano.. - dico sorridendo e assaggiando.

-assolutamente delizioso, tesoro. - dice Ron.

-già, cucini quasi meglio di mamma. -

-Hugo! - esclama indignata Hermione.

-oh, la tua lasagna non la batte nessuno Hermione. - sorride mio figlio. Che bravo ragazzo. L'ho cresciuto proprio bene.

-spero di poterle assaggiare un giorno. Se sono più buone di queste, allora saranno assurde. - sono veramente buone, per Morgana. Volevo fare la schifitosa "manca il sale", "troppo sugo", "troppo pesante" ma è veramente perfetta. La odio.

Chiacchieriamo del più e del meno.
-come stai adesso? - mi chiede Hermione servendosi del pollo, dopo che ho raccontato perché vivo qui.

-bene ma non benissimo. - dico con aria grave. La recitazione è sempre stato un mio forte.

-sembri molto in forma però. -
Dice Ronald. Doveva essere un complimento, ma ha sbagliato di grosso, in quanto adesso Rose mi sta guardando sospettosa.

-fisicamente sto benissimo. Ho solo bisogno di un po di aiuto psicologico, ecco qui.-sorriso tattico e li conquisto. Quando è ora dei saluti mi fingo troppo stanca e salgo su in camera mia. Devo godere da sola la soddisfazione della riuscita del mio piano.

-tua suocera è assurda. - mollo un colpo a mio fratello.

-parla piano idiota. Dovresti essere qui a consolarmi invece di fare apprezzamenti su di lei. - ci siamo allontanati dai miei genitori, che stanno salutando Scorpius.

-non capisco perché dovrei consolarti. È simpatica e tranquilla, non ti darà nessun fastidio. -

-non lo so. Ho uno strano presentimento. E poi Scorpius parte tra una settimana ed io rimarrò da sola con lei. -

-verrò a trovarti io. - secondo colpo sulla nuca.

-apparte gli scherzi Rose...puoi contare su di me. E stai tranquilla ok? - mi abbraccia e mi da un bacio sulla fronte. Lo adoro quando fa il tenero. Saluto i miei genitori, che mi ringraziano per la serata e mi danno un bacio ciascuno. Eppure, anche quando andiamo a dormire, non riesco a scrollarmi la sensazione che qualcosa andrà male. Anzi, malissimo.