Erano passate più di 4 ore che stavo chiusa nel bagno non sapevo dove era andato mio fratello ne cosa mi dovevo aspettare da lui, ovviamente durante le risse conosciavamo tutti i punti deboli di entrambi solo che questa abbitudine di chiudermi nel bagno per la prima volta non la capivo, ovviamente ero una ragazza molto riservata e difficilmente facevo amicizia ero stufa della mia vita soprattutto da quando mio fratello aveva cominciato ad avere certi atteggiamenti nei miei confronti poi mentre io stavo pensando la porta si aprì era mio fratello con in mano la mia pagella ed a uno sguardo basso e mi dice solo "voltati!" con voce abbastanza seria,io lo guardo con la faccia interrogativa e gli dico:"Non ti capisco pensavo che mi avresti...non mi fa neanche finire la frase che mi prende le mani e me le fa mettere sopra il muro e mi fa sanguinare la testa,poi comincia a picchiarmi nei miei punti deboli.
Forse era un'po arrabiato più per il calcio che gli avevo dato che per la pagella disastrosa, poi mentre mi picchia mi dice:"Come hai osato picchiarmi in quel punto infame!"
Ed io rispondo con il fiato molto affannato che sembra come se avessi corso una maratona:"Ti prego smettila".
Non mi ascolta e continua a picchiarmi sempre più forte, sto per svenire il mio sguardo e appannato e le orecchie fischiano e non sento più niente apparte il dolore che mi provoca mio fratello.
Quando mio fratello si accorge che sto perdendo sangue dalla testa si ferma all'improvviso prende uno straccio e me lo mette sulla testa e poi mi slega, mi porta in braccio fino al divano dove mi mette seduta sulle sue gambe e mi abbraccia forte al suo petto è dice:"mi dispiace tesoro mio ti prego perdonami"
all'improvviso mi sveglio e mi allontano dal suo corpo è lui mi dice"Cara non ti allontanare da me"
E io dico" lasciami stare!" gli è lo dico piangendo tra le lacrime.
"Cucciola scusa però mi hai fatto arrabiare e ho dovuto farti capire il tuo errore sai benissimo io come sono fatto"
Elisa:"Mi ero dimenticata che mio fratello soffriva di bipolarismo e quindi cambiava idea ogni 5 minuti però io gli voglio bene lo stesso anche se lui a una doppia personalità dentro il suo corpo pensai"
Emanuele="Daiii vieni qui"
Io d'istinto non mi avvicinai a lui è rimasi immobile davanti a quel essere
Poi lui si avvicinò e mi prese in braccio "dimmi che c'è che ti turba?"
Mi dice con voce calma
Elisa="come fai a sapere che sto male?"
Emanuele=Gli feci un sorriso e gli risposi "sei mia sorella minore mi basta guardarti per vedere che c'è qualcosa che non va e poi te lo dico molto sinceramente non lo nascondi bene"
Inizia a ridere e io mi indietregio però lui a la mano dietro la mia schiena e mi impedisce di indietreggiare
Elisa=Però ho paura che poi lo dirai a i nostri genitori e io non voglio
Emanuele=" Elisa smettila con questi giri di parole e dimmelo"
Ritorna serio
Elisa="Voglio essere accettata da te da i miei genitori e da i miei amici"
Emanuele="io gli rido in faccia e gli dico ma per favore noi ti accettiamo almeno io e i tuoi genitori"
Elisa="Non è vero i miei genitori prendono in considerazione solo te e non me ti accontentano in tutto per esempio a Natale ti hanno comprato a te una macchina è a me no"
Emanuele=" Elisa ma era solo una macchina giocattolo"
Elisa="Si ma io la volevo e i miei genitori l'anno comprata solo a te indovina perché? Perché sei il loro figlio preferito!"
Emanuele=" Ma perché c'è lai tanto con me?"
Elisa="Perché mi hai reso la vita un inferno! Non ti sopporto più
Emanuele="Posso capire che c'è lai con me perciò che ho fatto però adesso cerchiamo di andare d'accordo"
Elisa=" io non vado d'accordo con i..... bimbiminkia"
Emanuele=" Che hai detto??"
Elisa=" Sei sordo? O detto che sei un bimbominkia!" (Lo dico a voce alta)
Emanuele=" Sai una cosa??.... Ti sei appena scavata la tomba"
E io come un fulmine sono scappata in camera mia e mi sono messa sotto le coperte