IL litigio

Stavo comodamente seduta sul divano a pensare che da quando avevamo litigato io e mio fratello non ci siamo parlati per settimane intere e questo era grave pensai, ma per me era una liberazione,per fortuna mia madre prima di andarsene in vacanza con mio padre mi aveva insegnato a cucinarmi da sola, ma il resto l'avevo imparato tutto da sola.
Un giorno sono andata a scuola con una maglietta a lunghe maniche bianca e dei Jeans azzurri e scarpe bianche quando vidi che tutte le mie amiche si erano tinte i capelli dalla testa fino alle punte, erano bellissime con quei colori brillanti è scintillanti.
Voce di Manuela: " Hey! Elisa come va tutto bene?"

Elisa=" Whaiò Cara come va??"
Manuela="tutto bene grazie te?"
Elisa="Eh... diciamo non va tanto bene per me"
Manu="Perché cosa ti turba Ely?"
Elisa=" E per via di mio fratello risposi, abbiamo litigato un'altra volta
Manu="vabbè non è una novità questa litigate sempre soprattutto con i vostri genitori e vi fate sempre sgridare"
Elisa="Questa volta e diverso i miei non ci sono,se ne sono andati in viaggio per tanto tanto tanto tanto tempo"
Manu=" ODDIO MiO!"
Elisa=" Mi aspettavo questa risposta da lei perché sa di che pasta e fatto mio fratello maggiore Manuel,tante volte o inviato a casa la mia amica Manu e mio fratello ovviamente mi ha fatto fare una figuraccia che mi volevo seppellire,per fortuna che Manuela mi conosce bene altrimenti non mi avrebbe più frequentato 😭😭😭 "
Mentre io e Emanuela stiamo parlando una voce attirò la mia attenzione.
Ma guardatela ecco la solita sfigata che non sa che cosa sia la moda!
Elisa=" O no....odio quella voce lo odiata dal primo momento che lo sentita...era la voce di Noemi
Noemi=" Ciao sfigata come stai tutto bene??"
Elisa=" Senti smettila..."
Noemi=" smettila cosa Puttana?"
Elisa=" Di offendermi e dalla prima volta che mi hai visto che mi hai puntato smettila"
Forse Noemi era in grado di farmi impazzire più di mio fratello
Noemi=" Ma guarda i tuoi capelli sono marroni hahahahahah!"
Elisa=" E questo che c'entra"
Noemi="Ma sei cecata???? O cosa,non vedi che tutte si sono fatti i capelli colorati, perché tu non te li fai?"
Elisa=" perché non voglio"
È perché no?
Rispose Noemi incuriosita dalla mia risposta è io risposi "Perché mio fratello non vuole"
Noemi:" ah peccato perché noi abbiamo creato un clab che si chiama il clab delle super Chicche
ovviamente  io sono il capo del clab."
Elisa=" Wao! È fantastico ci posso entrare?? Ci posso entrare per favore
Noemi=" Non so.... volendo ti potrei anche far entrare, però c'è un però...devi tingerti i capelli se vuoi entrare"
Ci pensai e poi dissi:" Ok ci sto"
Poi quando Noemi è le sue amiche se ne andarono la mia amica si avvicinò e disse: "Elisa ma poi come lo dirai a tuo fratello? Ci hai pensato diamine"
Elisa= "Ah...no ma non ti preoccupare troverò un idea fidati di me"
È lei sottovoce disse "Si spera"
Così appena abbiamo sentito la campanella siamo andati al terzo piano dove c'era la lezione di Inglese la professoressa a spiegato un nuovo argomento il present continus solo che ho preso gli appunti, però non ho ascoltato la lezione perché ero concentrata su un'altra cosa ciò come  avrei detto a mio fratello che mi volevo tingere i capelli per entrare in un Clab?
E mentre pensai a questo la campanella suonò è c'era la quarta ora cioè avevamo come materia storia, e se vi state chiedendo come mai non abbiamo fatto l'intervallo e perché i miei compagni di classe hanno fatto casino e così non possiamo fare l'intervallo per un mese modestamente a me non creava molti problemi apparte che la mia migliore amica come vi o raccontato in questo capitolo che e Emanuela stava nell'aula C e io nel aula B però andavamo allo stesso anno scolastico solo che stavamo in aule diverse, cinque minuti fa eravamo già davanti alla porta della mia aula per uscire e ci spingevamo come degli animali imbizzariti per arrivare più velocemente alle macchine o agli autubus per fortuna ho corso più veloce che potevo e sono riuscita a ficcarmi nel pullman prima degli altri perché se no non mi facevano più entrare


Alla fine mi sono seduta in un posto da sola perché avevo voglia di riflettere sul mio futuro che avrò con il mio ragazzo,come riuscirò a trovare lavoro se mai lo troverò ecc.
Mentre l'autobus era partito pensai hai problemi che ho a casa e perché i miei genitori mi avevano abbandonata per tanto tempo con mio fratello,e il bello sapete qual'è?
È che devo cucinare io, devo stirare io, devo mettere apposto io il mio letto e il letto di mio fratello, devo stendere io, i panni, devo fare io, la spesa,devo scendere io, il cane mai una volta  lui è anche quando piove devo scenderlo io, e lui non si preoccupa neanche che prendo il raffredore o qualcos'altro secondo me quando i miei genitori hanno detto "Emanuele prenditi cura di Elisa" secondo mio fratello voleva dire esattamente il contrario è come se i miei genitori e lui si erano messi contro di me,va bene che ho 12 anni e che sono una ragazza ma così è troppo anch'io ho una mia vita dannazione vorrei proprio sapere chi mi ha fatto nascere in  questa famiglia di merda!"
Okay quando sono arrabiata non so trattenermi lo ammetto dico tutto di botto,mi ricordo che una volta ho bestemmiato davanti alla professoressa ma non c'è l'avevo con lei, ma c'è l'avevo con la mia compagna Gaia che io la chiamo la "Gastrite" ma non perché sono cattiva e stronza non pensate questo di me purtroppo sono loro che mi fanno perdere il controllo e quando dico che mi fanno perdere il controllo lo dico veramente mi ricordo che una volta o alzato una sedia e lo lanciata adosso alla mia compagna Gaia ,però per fortuna lei si è scansata e lo mancata e nessuno si è fatto male ma si è sentito un forte rumore che mi ha fatto risvegliare dal sonno,
Quando mi sono resa conto di quello che avevo fatto non riuscivo bene a capire al inizio cosa era successo mi sembrava che fosse un sogno invece quel sogno era più che reale infatti la prof mi ha urlato contro e mi  ha sospesa per dieci settimane, io al inizio sono stata contenta così mi potevo finalmente dedicarmi a i miei "lavoretti" li chiamo così perché non ci guadagno un centesimo a farli intendo che lavoro presso il negozio di mio zio che devo dire che mi trovo molto bene ad aiutarlo,per fortuna il negozio di mio Zio non era molto lontano si può arrivare facilmente a piedi se si vuole correre un'po, va be io sono abbituta perché faccio sport altrimenti sarei già caduta a terra stramazzata al suolo come una frittata che cade per terra. 😂😅
Mentre ho il cervello sommerso nella mia futura vita che spero mi andrà benone (si spera) sono già arrivata a casa  e appena il pullman sta per accostare alla prossima fermata cioè Via ***** mi metto davanti la porta automatica del pullman per scendere😜

Arrivo davanti il cancelletto giallo suono il citofono ma mio fratello come al solito o fa finta di non sentire o si è addormentato nel maggior parte dei casi oppure deve ritornare pure lui da scuola, solo che dalla fretta stamattina di prendere il pullman mi ero scordata a casa le chiavi del cancello giallo così decisi di scavalcarlo prima di tutto butto il mio zaino grigio al interno del cancello e ci riesco anche se lo ammetto avvolte ho una pessima mira😆.... e poi scavalco il cancello tanto per me non è per niente un ostacolo e come se facessi la cavallina quando faccio educazione fisica oppure quando pratico Judo comunque alla fine riesco a superarlo e entro in casa con le chiavi e appena vado nel soggiorno vedo mio fratello che sta guardando la TV e per mia grande sorpresa è  sveglio 😱
Lo saluto con un " We perché non mi hai aperto?"
Manuel=" Non ho sentito il campanello"
Elisa="Bugiardo ho scampanellato ben 127 volte e tu non mi hai sentito si è affacciato tutto il vicinato ma tu no"
È lui ride sotto i baffi (ma non me lo fa notare anche se io lo noto benissimo) e dice un "scusa fatti abbracciare  Pupa"
È così lo abbracciai anche se mi sentivo più tosto imbarazzata ad abbracciarlo chissà perché.. 🤔🤔
Comunque avevo deciso che glielo avrei detto più tardi però visto che adesso era calmo e coccoloso gli è lo avrei detto adesso così ho detto a mio fratello.
Elisa= E così mentre lo baciavo gli ho detto con un tono dolce e pacato "Fratellone"
Emanuele= "dimmi peste"
Elisa="Senti le mie amiche hanno organizzato un Clab eh..."
Emanuele=" si?"
Elisa= " la mia amica Gaia fa entrare solo le ragazze che si tingono i capelli... è quindi mi stavo chiedendo se...
Emanuele=" NO NON PUOI MA SEI IMPAZZITA PER CASO??!!!!!!!"
IL suo urlo rimbombava per tutta la stanza aveva urlato così forte che non mi sentivo più i timpani.
Elisa= " Perché no Jaaaaa please, please" mi misi anche a piangere
Emanuele= " Adesso basta Elisa! hai rotto non ti faccio tingere i capelli hai un colore così bello, e poi fai tutto questo solo per entrare in un Clab che poi una volta che ti sei tinta i capelli non ti faranno entrare"
Poi tutt a un tratto mio fratello mi prese le guance e me le stringe tra le sue mani non so se mi voleva procurare dolore o voleva solo scherzare se per questo mio fratello a degli strani comportamenti avvolte, ad un certo punto mi riesco a libere e gli dico solo " Vado a farmi un giro" e così sbatto la porta però mio fratello rimane del tutto indifferente.
Mentre cammino i raggi del sole mi illumina il viso, indosso una felpa nera  col cappuccio, notai su una strada che c'era un negozio di parrucchieri e gli occhi mi si illuminarono, ovviamente sapevo che mio fratello sarebbe stato contrario però volevo farmeli non volevo rinunciare ad entrare in quel club così cercai nella tasca qualche soldo per pagare il parrucchiere e trovai 10€ e 9 centesimi che avevo procurato per  aiutare mio Zio e portando a passeggio i cani degli altri vicini di casa.
Così andai,entrai nel negozio e dissi" mi vorrei tingere i capelli per favore"
Parrucchiere=" certo cara di che colore li vuoi"
Elisa=" Li vorrei rosa ma non un rosa accesso tipo rossa mordo"
IL parrucchiere mi guardo e disse con un sorriso "Okay mettiti seduta qua che ti facciamo lo shampoo"
Lo shampoo duro il tempo necessario e poi passai ad asciugarmi i capelli e tingermeli"

Dopo 2 ore di tempo:
Parrucchiere=" Ecco abbiamo finito le porto uno specchio"
Elisa=" mi guardai allo specchio ed ero bellissima avevo dei capelli rosa scuro alle radici della testa e le punte invece erano rosa chiaro, così ringraziai il parrucchiere e gli diedi i soldi.
Ero orgogliosa di me perché mi ero ribellata a mio fratello, perché così potevo entrare in quel clab, perché così le mie compagne avrebbero visto che Elisa Savy è una tosta  e non una mocciosa o una sfigata che non sa che vuol dire moda,se vi state chiedendo se ero un'po preoccupata si lo ero ma lo volevo nascondere anche se non sono molto brava a nascondere i miei sentimenti.
Mi misi il cappuccio prima di entrare in casa per non far vedere a mio fratello che mi ero tinta i capelli, #unica soluzione😅
Quando mio fratello mi vede entrare dice; " Perché hai in testa il cappuccio non piove e anche una bella giornata"
Elisa=" diamine e mo che gli dico...ci sono c'era tanto vento fuori e non voglio ammalarmi perché gira l'influenza"
Emanuele= "Ah okay,sai pensavo che ti eri tinta i capelli ma so che non lo avresti mai fatto ahhahah" (rise)
Ely=e io tutta impaurita ho detto "E perché pensi questo?"
Emanuele=" Perché se tu lo fai io mi trasformo in un'altro capito?"
Ely="sss .....si.."
ero impaurita dalle parole che aveva detto mo ho due opzioni la prima era confessarli quello che avevo fatto e chiedergli pietà oppure inventare balle su balle per non farglielo scoprire, e così decisi di optare per la seconda scelta è forse era anche la migliore era ormai l'ora di pranzo e come al solito avevo preparato tutto e la tavola era apparecchiata: o preparato una pasta in bianco e una zuppa con dei frutti di mare dentro la zuppa ci sono gamberi, calamari,cozze, vongole...

forse non sono molto brava a ricordarmi i nomi però sono un ottima cuoca ;-) 🥕🥖🥓🍝🍜

Mio fratello appena guarda il buon pranzetto che gli ho preparato dice "mmmh che buon profumo...sai Ely ti dovrei far cucinare più spesso invece di ordinarci la robba da mangiare"
Io sbuffo e così andiamo a mangiare era tutto divino sia la pasta che la Zuppa di frutti di mare e mio fratello non se ne accorto che tengo ancora il cappuccio sulla testa per non far vedere la tinta dei capelli poi mio fratello mi guarda e io  non lo guardo e mi concentro a mangiare per non farlo insospettire poi quando abbiamo finito di mangiare lavo i piatti e mentre li lavo vedo che mio fratello sta dietro di me e gli dico:" perché mi segui sempre?? Devo essere perseguitata anche in casa da te"
È lui risponde "no no niente,ti volevo solo domandare perché tieni ancora quel cappuccio in testa"
Io non sapevo che rispondergli così gli ho detto:" Senti ti ho cucinato ti ho fatto mangiare non mi stressare ho un forte mal di testa e invece di ringraziarmi per tutto quello che ho fatto tu mi fai solo una stupida domanda?"
Stavo per andarmene in camera mia quando mio fratello mi leva il cappuccio da dietro e mi scopre la tinta, di certo lui si sarebbe messo a urlare a sbraitare a dire bestemmie ma....non capisco mio fratello mi guarda e non urla non mi dice niente sta solo piangendo io non capisco così gli vado vicino e dico "Perché stai piangendo?"
Emanuele non mi risponde poi si asciuga le lacrime e ritorna di nuovo serio vai in camera tua.
Io non ho detto niente e me ne sono subito andata via perché se gli rispondevo non so cosa mi poteva fare se mi poteva mettere le mani addosso mi diressi verso la mia camera mi buttai sul letto e così caddi in un sonno profondo.

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