Come mi ero promessa di fare mi sto prendendo cura di lui.
Grazie alle mie attenzioni, e naturalmente anche di quelle dei nostri compagni, Sangio sta iniziando ha stare molto meglio.
Già da questo pomeriggio infatti, sotto il mio suggerimento, ha ripreso ad ascoltare musica... ed io per farlo felice ho deciso di ballare per lui, un'improvvisazione sulla sua meravigliosa canzone "Guccy Bag".
È stato tutto così spontaneo, mi sono lasciata guidare dalla sua dolce voce, ma soprattutto dalle parole di speranza, dal messaggio che voleva lanciare, cioè che stava aspettando qualcuno che chiudesse quelle dannate ferite, che come schegge avevano lacerato il suo cuore.
E forse e dico forse, l'aveva appena trovato.
Che fossi davvero io, ha poterlo rendere felice?...
Solo il tempo poteva dirlo.
Dopo che è finita la musica, mi sono voltata verso di lui, e c'era qualcosa nei suoi occhi che io non scorderò mai:
Un sorriso, il primo dei tanti pochi che avesse , rivolto a qualcuno.
Chissà fino a quante ferite può contenere
un sorriso."
Sicuramente anche quel sorriso, gli era costato fin troppo, ma per farmi stare più tranquilla me l'aveva rivolto.

S: Grazie piccola Lola, sei come un balsamo per me.. forse ancora non te ne rendi conto, ma anche con questa piccola cosa che può sembrare scontata, ma non lo è .. sei riuscita comunque ha strapparmi un sorriso.. nonostante sia pieno di cicatrici ancora purtroppo, ma forse grazie a te posso farcela, ad andare avanti.

G: Ma certo che puoi farcela, sei più forte di quello che pensi, credimi ..
inizia ha fidarti di te stesso, ascolta il tuo cuore... cosa ti dice?

S: Il mio cuore? Mi dice di lottare, di iniziare ad amarmi, ma soprattutto di provare ha lasciarmi tutto alle spalle..
Mi dice anche, non so ancora perché,di non allontanarti... ma di aggrapparmi a te, come se fossi, l'unica cosa che per me è importante.. vieni qui stringimi forte, ascoltare il battito del tuo cuore, come ieri sera, stranamente mi rende ancora più felice.

Improvvisamente inizio ad avvertire una sensazione di "farfalle nello stomaco" e testa vuota, che mi fa avere delle strane vertigini, che stranamente non riesco ha spiegarmi.

Mentre io non capisco cosa mi sta succedendo, Sangio invece sembra averlo interpretato.
Infatti prima che io possa svenire per terra, mi prende al volo fra le sue braccia.

S: Ehi piccola 🥺 che hai? Ti gira la testa ?

G: Si credo di sì.. sono stata tanto in pensiero per te.. che ora devo ricaricare le energie credo.. comunque grazie per quello che mi hai detto, cioè che sono importante per te.

S: Lo sei davvero .. ora però dormiamo entrambi, vedrai che così starai meglio, ed anch'io di conseguenza, così poi andremo a lezione.. io non vedo l'ora sinceramente ed anche tu.. ora chiudi gli occhi raggio di sole.