MAI
POV ANNAH
《Mai amata..?.È questo quello che ti ha detto John?》Non ci credevo.Come era possibile che Franz di punto in bianco mi sputasse quell'amara verità addosso senza curarsene minimamente delle conseguenze che tale affermazione avrebbe apportato alla mia intera esistenza?.
Ero devastata come un albero malaticcio in balìa di una tempesta.Così le mie radici erano state sdradicate e la terra umida e bagnata era l'unica cosa che mi teneva a stento attaccata al suolo.Franz era andato via per l'ennesima volta,dovevo provare sollievo dato che ora Noah,il mio Noah era lì al mio fianco,ma stranamente e contro ogni mia aspettativa non era affatto così.
Il mio cuore aveva perso battiti dopo quell'amara rivelazione,c'era una sola spiegazione a ciò...Lo amavo.
Amavo chi mi aveva lacerato il cuore,lo amavo contro ogni logica e morale.Amavo Franz,amavo il suo essere fermo,amavo il suo odore e quei suoi fottuti occhi verdi e tristi che facevano trapelare ogni suo sentimento.
Quando si ha qualcosa di prezioso non gli si dà valore finché non lo perdi e ti rendi conto del tesoro che avevi.Ecco cosa echeggiava nella mia mente.Quest'unico e desolato pensiero faceva da padrone nel mio cervello.
Noah mi fissava e mi accarezzava le spalle con entrambe le mani.Erano forti e calde.Ritrovai quegli occhi neri che tanto adoravo e mi resi conto di come non sapessi cosa volessi dalla mia misera vita.Adoravo Noah,era la mia ancòra,il mio futuro,il mio passato ed era la mia anima,ma masochisticamente mi trascinavo a fondo concedendo i miei pensieri a Franz.
《Annah,sono qui con te ora e non andrò mai più via senza di te》Come se fossi un uccellino caduto dal nido mi prese delicatamente il volto fra le mani e premette le sue morbide e gustose labbra sulle mie ormai inumidite dalle lacrime.
Ero in paradiso,cazzo!,quanto mi mancava il suo profumo,il suo gusto.Era una tossica che dopo un lungo periodo d'astinenza ritrova la sua dose .Ero pronta a farmi del male pur di drogarmi di lui.Si,del male.Sapevo che il mio amore per lui non avrebbe portato nulla di buono per nessuno di noi.Il nostro amore era proibito, le leggi razziali parlavano chiaro,nessun rapporto con i giudei era consentito,ma a me non fotteva minimamente ciò,ero disposta a morire pur di sentire il suo battito contro il mio petto.
《Non voglio interrompere questo momento edilliaco ma dobbiamo andar via di qui al più presto,sapete non vorrei finire in un forno come ha detto miss piangnucolona 》John con il suo sarcasmo interruppe il nostro momento di riconciliazione,ero offesa dall'aggettivo che m'aveva appioppato ma d'altro canto aveva ragione,mi conosceva da tre ore e non avevo fatto altro che svenire e piangere.
Noah:《Hai ragione fratello,questa sera partiremo come avevamo previsto.Un marinaio c'attende al porto d'Amburgo,di lì percorreremo l'Elba fino a ritornare a Londra》.Sgranai gli occhi,cosa cavolo stava dicendo?Quello di lì a poco sarebbe stato pieno di SS,dato che era una via di commercio pratica e veloce.Io ero a conoscenza di ogni futura mossa dei nazisti,Franz mi teneva costantemente aggiornata.E poi dovevo badare alla fabbrica e alle persone che erano vive grazie a me e Clotilde.Non potevo lasciarla nella merda di punto in bianco.
《No Noah,quel fiume è troppo pericoloso è pieno di milizie, e poi io qui ho la fabbrica,non posso lasciare Clotilde e il nostro piano di punto in bianco.Lì dentro ci lavorano cento ebrei》.Noah si scostò da me incredulo,
Noah:《Mi stai dicendo che resterai qui?,io non andrò via senza di te》era disperato,avevo distrutto ogni suo progetto,gettato all'aria tutto ciò che aveva dovuto fare e subire per rivedermi. Ero una stronza.《Noah...tu non capisci io...》
Noah:《Basta,va bene così,resteremo qui.Jò prendi questi e attieniti a ciò che avevamo stabilito.Va via almeno tu da questo fottuto inferno》dicendo ciò Noah porse a John alcuni soldi che sarebbero serviti per quel viaggio che voleva dire salvezza.
John respinse l'offerta 《Noah,mi dispiace ma non posso accettare.Cazzo amico non ti lascio nella merda,ne abbiamo passate tante in così poco tempo.Ed ora che ce l'avevamo quasi fatta non ti lascerò qui》.Dovevo intervenire.Non potevo condannarli entrambi alla morte.Ero una stupida ragazzina viziata. Un egoista.Ma cos'altro potevo fare?Avevo bisogno di tempo ma il fato non era stato clemente con me e di tempo nella mia clessidra non ne avevo.Dovevo fare una scelta.《Scusate ma devo rinfrescarmi un'attimo》Con questa scusa mi allontanai dai due.Avevo bisogno d'aiuto,e c'era qualcuno che era in debito con me.Corsi alla porta e senza destar'alcun sospetto sgattaiolai via.Tempo.Mi serviva tempo.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top