14. Prongs caposcuola
"La gente è in cerca di questo, di essere presa per mano. Di rassicurazione.
Di qualcuno che le prometta che andrà tutto bene"
Chuck Palahniuk
-Jamiee! Jaamieeee! PRONGS!-
-Diavolo Pad smettila di urlare! Cosa vuoi?-
-Leam propone una partita a Quidditch-
James si alzò di scatto e corse a prendere la sua amata scopa per poi precipitarsi in giardino dove lo stavano aspettando suo padre e il suo migliore amico, suo fratello.
-Voi contro di me- li sfidò l'uomo e i due ragazzi si scambiarono uno sguardo con un ghigno malandrino ben stampato sul volto. Sirius non era un asso nel quidditch ma se la cavava discretamente e James... beh lui era James, cercatore della squadra di Grifondoro dal secondo anno e capitano dal quinto. Anche suo padre era stato un eccellente cercatore durante i suoi tempi a Hogwarts ma, come gli ricordavano sempre i due ragazzi, ormai era vecchio.
La partita si concluse con la vittoria dei due malandrini che continuarono a prendere in giro il signor Potter per tutto il resto della giornata. I due lo costrinsero a pagare pegno e a prendersi la colpa per uno scherzetto che avevano architettato nei confronti di Euphemia: ogni volta che apriva una mensola o un cassetto della cucina il contenuto usciva e la attaccava.
-Fleamont Henry Potter! Cosa ti è passato per la testa? Sei peggio dei ragazzi! Loro hanno solo diciassette anni tu ne hai quasi sessanta ormai, possibile che non impari a crescere? Sei sempre il solito!-
-Ma Euphemia amore della mia vita- provò a calmarla lui
-Non ci provare Potter- cercò di mostrarsi gelida, ma i ragazzi si accorsero che stava trattenendo un sorriso, tra i signori Potter era sempre così potevano arrivare a discutere di qualsiasi cosa ma si amavano moltissimo e non rimanevano mai arrabbiati a lungo l'uno con l'altro.
Non appena la donna si allontanò il marito si vendicò e con un colpo di bacchetta fece in modo che due cuscini andassero a colpire i suoi ragazzi, come aveva preso a chiamarli da quando Sirius era andato a vivere da loro. Inutile dire che questo scatenò un'immensa battaglia di cuscini e quando la signora Potter tornò nella stanza trovò il salotto sottosopra, Fleamont che faceva volare oggetti attraverso la stanza con la bacchetta e Sirius che proprio in quel momento saltò giù dal divano e atterrò su James iniziando a colpirlo con un cuscino.
-Cosa sta succedendo qui?!- l'urlo bloccò i tre che rimasero nella posizione in cui si trovavano come se fossero stati pietrificati
-Ehm cara, ti possiamo spiegare- iniziò il signor Potter -Vedi noi...-
-Non mi interessa, rimettete a posto il salotto immediatamente- si fermò un attimo e poi con una punta di soddisfazione nel tono di voce aggiunse -Senza magia ovviamente, datemi le bacchette-
Sirius che ricordava una scena simile durante le vacanze di Natale del suo secondo anno, le prime festeggiate a casa Potter, si sedette sul divano sperando di essere escluso dalla punizione come l'altra volta in quanto "Era un ospite", ma la signora Potter era di tutt'altro avviso. Si avvicinò a lui con lo sguardo minaccioso e la mano tesa
-Anche tu signorino- disse -Qui la bacchetta-
-Ma...- provò lui
-Non pensare di cavartela, fai parte della famiglia in tutto e per tutto. Pregi e difetti- disse la donna e lui non poté trattenere un sorriso, per poi consegnare la bacchetta e cominciare a lavorare.
Per tutto il tempo i tre si lamentarono provando a convincere l'unica donna di casa ad avere pietà di loro, ma lei rimase a guardarli tranquillamente seduta sulla poltrona con aria estremamente compiaciuta.
Alla fine, preparò loro del succo di zucca ghiacciato da gustare tranquillamente in giardino e si sedettero tutti e quattro sulle sdraio a chiacchierare.
-Voglio diventare Auror- esclamò ad un certo punto James
-Non volevi essere il miglior cercatore del mondo?- scherzò il padre
-Si, e mi piacerebbe ancora, ma ormai siamo in guerra e voglio poter fare qualcosa per le persone che amo, voglio difenderle da quei pazzi psicopatici e fare quello che posso per evitare che degli innocenti vengano uccisi solo perché un mago malato ha delle manie di grandezza e cerca il potere- spiegò il corvino e nonostante la madre non poté fare a meno di fargli notare che magari non doveva usare quei termini davanti ai mangiamorte se voleva evitare di fare una brutta fine, entrambi i genitori si mostrarono orgogliosi di lui
-Mi sa che ci troveremo ancora a studiare assieme allora- fu il commento di Sirius e quando i tre Potter si girarono a guardarlo disse -Voglio aiutare anche io e voglio dimostrare alla mia famiglia, anzi no la mia famiglia siete voi, ai miei consanguinei che non sono riusciti a piegarmi, che ho capito da solo qual è la mia strada e per cosa vale la pena combattere, l'importanza degli amici e dell'affetto-
Fleamont gli sorrise orgoglioso ed Euphemia si alzò per abbracciare entrambi i ragazzi
-Sono così orgogliosa di voi- disse stringendoli -Però promettetemi che starete attenti-
-Mamma non respiriamo, ci ucciderai tu altro che i mangiamorte- fu il commento di James
-Siamo sempre noi Mia, siamo cresciuti e maturati, ma non cambiati- le fece invece notare Sirius
-È questo che mi preoccupa- rise la donna
Quella sera a cena arrivarono le lettere per Hogwarts, i due le aprirono per dare come sempre la lista all'elfo domestico di famiglia che andasse a comprare loro i libri in modo che loro avessero il tempo di comprare tutto il "materiale extrascolastico"
Ma James si accorse di una spilla con una C sopra e un foglio in più con su scritto
Complimenti, sarai il nuovo Caposcuola.
Albus Percival Wulfric Brian Silente
La busta, la spilla e tutti i fogli gli caddero dalle mani
-C..c..caposcuola? No, non è possibile- disse lui
A quelle parole il padre si girò a guardarlo a metà tra l'orgoglioso e lo sconvolto, la madre corse ad abbracciarlo felice e Sirius si rotolò a terra riempiendo la cucina della sua risata simile a un latrato.
-Io vado da Silente- esclamò il corvino senza nemmeno rendersi conto di ciò che gli stava succedendo intorno -Deve essere impazzito non c'è altra spiegazione-
Uscì di casa e una volta superate le barriere magiche si smaterializzò per poi trovarsi dopo qualche secondo a Hosgmeade, percorse il viottolo che tante volte negli anni aveva percorso con i suoi amici e arrivò al castello. Il portone era chiuso così decise di mandare un patronus ad avvisare Silente della sua presenza, i patronus si studiavano al settimo anno e farli parlare non era nemmeno programma di MAGO, ma l'anno precedente i Malandrini avevano preso questa abitudine di allenarsi in tutto ciò che gli poteva tornare utile a causa della guerra.
Dopo una decina di minuti comparve il professor Silente dicendo
-Salve signor Potter ha avuto fortuna che mi trovassi da queste parti, stavo giusto per partire. Passeggiamo dai- e camminando lungo il parco gli chiese -Cosa ti porta da queste parti?-
Il ragazzo gli porse la spilla e disse -Non credo di essere la persona adatta-
-Si che lo sei invece- ribatté l'uomo evitando di accettarla
-Professore non vorrei sembrarle scortese, ma non sono proprio uno che rispetta le regole probabilmente se non fosse stato per Remus io e Sirius saremmo stati espulsi tempo fa-
-Questo lo so e infatti Remus, come tutti gli altri Prefetti che non sono diventati Capiscuola, ha mantenuto il suo ruolo, ma la scuola soprattutto in momenti come questi ha bisogno di un punto di riferimento che vada al di là del rispettare le semplici regole scolastiche. Tu sei sempre stato popolare a Hogwarts e da quando sei capitano ancora di più, i ragazzini più piccoli ti prendono ad esempio, sei sempre pronto a difendere i più deboli che sia consolandoli o lanciando qualche incantesimo ai bulli che se la stanno prendendo con loro. Sei una persona buona dentro e che può dare ai ragazzi quello di cui hanno bisogno. Non pensare che io non sappia che è più di un anno che tu e i tuoi amici vi allenate per essere pronti a combattere questa guerra e che volete diventare Auror. So cosa mi dirai e si concordo nel fatto che anche Remus e Sirius sono altrettanto popolari e rispettati, ma Remus ha già i suoi problemi e poi è un ragazzo timido non di certo un trainatore di folle mentre Sirius è ancora più impulsivo di te e a causa dell'educazione impartitagli dalla sua famiglia a volte tende ad essere troppo diretto non so se mi spiego. Tu hai quella spontanea dolcezza e sei sempre pronto a rivolgere un sorriso a tutti quelli che ne hanno bisogno; sono queste le qualità che cercavo non di certo la tua prontezza nel rispettare le regole. So benissimo che non smetterai di infrangerle e ti farai mettere in punizione da tutti i professori- sdrammatizzò nell'ultima parte
-Grazie professore- sorrise
-Allora accetti?-
-Sarò ancora capitano vero?-
-Certo-
-Accetto- esclamò il corvino
-Benissimo e non ti preoccupare che ci penserà già l'altro Caposcuola a far rispettare le regole, anzi credo proprio non ti dispiacerà condividere le ronde con lei-
-La Evans?- chiese James ridendo
-Esatto- sorrise il preside facendogli l'occhiolino
-Credo che sarà distrutta quando saprà che dovrà condividere il ruolo con me e non con Rem- commentò lui mentre un ghigno gli spuntava sul volto -Buone vacanze!- esclamò poi avviandosi nuovamente verso Hogsmeade
-Allora?- chiese Sirius non appena il ragazzo fu di nuovo a casa
-Mi ha fatto un lungo discorso, ma mi ha convinto- lo sguardo di Sirius era scettico così James specificò
-Mi ha detto che non si aspetta che io smetta di infrangere le regole ed è un bene perché non avevo nessuna intenzione di farlo-
-Questo è il mio Prongs!- esclamò Sirius -Per un attimo mi avevi spaventato-
-Non esageriamo Pad- rise lui mentre Euphemia alzava gli occhi al cielo esasperata e sconfitta e Fleamont scoppiava a ridere
-Poi l'altra Caposcuola è la Evans, sai quanto urlerà quando scoprirà che sono io e non Moony?-
-Sarà divertente- ghignò Sirius
-Ha detto che sa che ci alleniamo- raccontò il corvino tornando serio -E sembra molto soddisfatto e orgoglioso di tutti noi-
-Ovvio, siamo perfetti- scherzò il Black, ma con un sorriso sincero sul volto
Reazione di Remus Lupin
Remus e Peter erano da poco arrivati a casa Potter quando il proprietario si fece coraggio e disse
-Moony-
-Dimmi-
-Silente mi ha... mi ha nominato caposcuola- i due malandrini non ancora al corrente della novità si girarono a guardarlo stupefatti poi Peter iniziò a battere le mani felice per lui mentre Remus stette in silenzio qualche secondo e poi disse
-Prongs sei il mio migliore amico e ti voglio bene quindi non offenderti ma... Silente è impazzito?-
-Anche io lo pensavo all'inizio- ridacchiò lui non avendo ancora ben capito cosa passasse per la testa dell'amico
-Non dico che tu non sia una brava persona- continuò il licantropo -Ma non sei assolutamente capace di rispettare le regole figurati farle rispettare agli altri-
-Se è per questo non che tu ci abbia mai tolto punti- ghignò Sirius come a sfidarlo a contraddirlo, ma entrambi lo ignorarono e James spiegò a Remus del suo viaggio a Hogwarts e del motivo per cui era stato scelto lui
-Su questo sono d'accordo, se ti ha scelto per questo allora complimenti Jamie te lo meriti- sorrise lui
-Non te la sei presa?- chiese lui -Insomma ho sempre pensato che avresti voluto diventare tu Caposcuola-
-No certo che no, io sono Prefetto e mi va benissimo così- disse lui, poi James gli raccontò che cos'aveva detto Silente sul perché non aveva scelto lui e Remus si disse completamente d'accordo col preside
-Comunque una cosa è sicura RemRem- disse James -Continuerai ad essere tu la mamma del gruppo e a doverci rimproverare- e a quelle parole tutti scoppiarono a ridere
Reazione di Lily Evans
La porta dello scompartimento dei Malandrini si aprì e apparvero Frank e le ragazze del loro anno
-Jaam!- esclamò Marlene correndo tra le braccia del cugino che la prese in braccio per salutarla -Ehy Lene-
-Ciao Frankie- lo salutarono i malandrini
-Ciao ragazzi- rispose lui abbracciato ad Alice che salutò anche lei i ragazzi
-Ciao Capitano- -Ciao Mary-
Tutti si stavano scambiando saluti e abbracci, Lily era l'unica che dopo aver salutato Remus si era seduta rivolgendo un semplice cenno agli altri tre; in fondo Marlene aveva sempre adorato il cugino fin da piccoli erano sempre stati molto legati e gli stavano molto simpatici i suoi amici, Mary li aveva conosciuti meglio grazie al quidditch al secondo anno ed era entrata in confidenza con tutti loro e Alice era la classica ragazza dolce ed estroversa che faceva amicizia un po' con tutti.
Dopo qualche minuto, si sedettero e iniziarono a raccontarsi le rispettive vacanze. Frank e Alice erano stati insieme in Francia, Marlene le aveva passate in casa perché i genitori erano impegnati con gli attacchi, ma si era divertita molto con i fratelli, Mary era stata a casa di Lily e si erano divertite moltissimo, le altre due erano riuscite a raggiungerle solo l'ultima settimana e i Malandrini raccontarono delle giornate a casa Potter.
Ad un certo punto Lily prese la parola
-Remus andiamo al vagone dei prefetti?-
-Certo- disse lui, poi si premurò di aggiungere -Ma sappi che ci vengo come Prefetto non sono stato eletto Caposcuola- tutti si girarono a guardarlo sconvolti e Frank disse
-E allora chi?- prima che qualcuno potesse parlare Lily iniziò a pensare ad alta voce
-Sicuramente non Greengrass non credo Silente avrebbe scelto un Serpeverde vista la situazione, ma né Roland né Piers mi sembra si siano particolarmente distinti lo scorso anno- rifletté pensando ai prefetti del loro anno
-Non è nessuno di loro infatti- le disse il licantropo
Per un attimo fu come se il tempo si fermasse: Remus aveva un'espressione tra il preoccupato e il divertito, Sirius un ghigno sul volto, James un'aria compiaciuta, Peter era indeciso se essere teso o felice e Marlene, informata quando era stata a casa del cugino il mese prima, stava trattenendo una risata pronta all'esplosione dell'amica. Gli altri stavano semplicemente aspettando una risposta. James tirò fuori la spilla dalla tasca e la mostrò agli amici, Lily rimase pietrificata
-Complimenti capitano- dissero Mary e Frank, diventato portiere due anni prima -Sei ancora capitano vero?- si informò la prima per poi sorridere felice vedendolo annuire
-Wow- fu la risposta di Alice -Non me lo sarei mai aspettata- poi tutti si girarono verso Lily
-NON È POSSIBILE! SILENTE È ANDATO COMPLETAMENTE FUORI DI TESTA! TE CAPOSCUOLA? MA SE SEI UN ARROGANTE, TRONFIO PALLONE GONFIATO CHE PENSA SOLO A SÉ STESSO! SEI IN PUNIZIONE UN GIORNO SI E L'ALTRO ANCHE E LUI TI METTE CAPOSCUOLA?-
-Non esageriamo Evans puoi dire quello che vuoi di Jamie, ma non che pensa solo a sé stesso- si innervosì Sirius
-TU TACI BLACK-
-Ero stupito anche io all'inizio- tentò di calmarla Remus -Ma Silente gli ha spiegato le sue motivazioni e ti assicuro che James è perfetto per svolgere questo ruolo-
-Non è perfetto Rem non difenderlo solo perché tuo amico- lo zittì, poi si girò e disse -Tu lo sapevi Marls? Quando sei venuta a casa mia già lo sapevi?-
-Si- sussurrò lei -Ma pensavo fosse meglio ti godessi le vacanze e lo scoprissi oggi-
-Su andiamo Potter che per colpa tua arriverò anche in ritardo alla riunione- esclamò
-Non è di certo colpa mia se ti sei messa ad urlare contro tutti quelli che si trovano in questo scompartimento solo perché non vuoi ammettere che sei felice di passare più tempo con me mia cara Lillina- disse lui -Andiamo Rem?- e uscì dallo scompartimento insieme all'amico superando la Grifondoro che non poté fare altro se non seguirli fumando di rabbia
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top