Capitolo 7
Amelie prov's
Quando fummo finalmente a pochi metri di distanza il mio cuore stava per scoppiare contro il torace, ad ogni passo che facevamo ed eravamo più vicini alla casa tanto la mia ansia cresceva. Penso che Slanderman percepì ciò e affrettò il passo, quando manco poco per arrivare al hotel sentii dei forti boati e delle grida,non mi importò più e mi liberai dalla salda stretta dello Slander e corsi in casa. Non appena entrai vidi sangue e corpi stesi a terra ma non capii bene di chi erano quei corpi, andai vicino a loro e vidi che erano i proprietari della casa assieme ai loro figli...chiusi gli occhi dei poveri bambini, che erano ancora aperti e con l'ombra del terrore anche se morti, erano in un'orribile stato, specialmente i bambini...avevano gli occhi fuori dalle cavità oculari e un profondo squarcio sul addome mentre tutte le loro viscere erano riversate fuori dai loro piccoli corpi...il padre e la madre erano stati fatti letteralmente a pezzi...presi un lenzuolo e lo misi sopra di loro...poi andai verso il salotto, e vidi un clown che stava accasciato a terra e Clem che si stava tenendo la spalla insanguinata, Cristian si stava fasciando la coscia del piede insanguinata, Rick invece stava combattendo contro quello che avevo identificato come Hoody, mentre Mary tirò un colpo con una scopa d'acciaio al clown, che schivo facilmente e che mentre le fece un profondo taglio al piede. Jacob teneva occupato Jason che cercava occasionalmente di infilzarlo con un ago dalle grandi proporzioni. Poi vidi Anny, stava combattendo, come una furia, contro Masky, poi una ragazza dai capelli lunghi e corvini cercò di accolltelare Anny dietro le spalle. Prima che ci riuscisse mi frapposi tra lei e mia sorella che era ancora girata. Sucesse tutto così in fretta...non riuscii a reagire in tempo
..e la lama affondo nella mia spalla provocandomi un dolore acuto e insopportabile, facendo uscire il caldo e denso sangue, guardai la ragazza davanti a me che mi sorrise con un ghigno poi girò il coltello tre, quattro volte, mentre io gridai ancora più forte, Jeff prese la ragazza dai capelli corvini, che mi aveva accoltellata, pensai fosse Jane the Killer da come sei comportava e dal suo abbigliamento. La sbatté contro il muro, stavo per cadere non riuscendo a rimanere un secondo in più in piedi, prima che succedesse due mani possenti mi afferrarono salde per la vita e mi sostenerono in braccio,guardai in alto e vidi Demon, Anny smise di combattere e si girò, con lo sguardo terrificato e terrorizzato, verso di me guardò la lama del coltello che era affondata fino al manico di esso, e tocco con paura quella parte cercando di fermare il sangue ed estraendo l'arma.
«No-Non c-chiudere gli occhi..a-andrà tutto b-bene, t-tu resisti» disse lei tra i singhiozzi, aveva le mani coperte di sangue e spesso si asciugava le lacrime. «....non piangere....» dissi con un filo di voce che persino a me risultò difficile sentire.... Qualcuno si avvicinò da dietro di Anny, ricconobbi subito quelli occhi grandi come due pozzi.
«......Sally......» dissi in un sussurro. Sally si avvicinò e guardo la scena intimorita poi i suoi occhi si riempirono di lacrime...
«Mi dispiace!! Non volevo che succedesse questo!!! Ho visto quei uomini rubare il foglio dalla nostra casa e così li avevo seguiti per riprenderlo dopo esserci riuscita ti ho incontrata e mi hai aiutata a tornare sana e salva a casa» confessò tutto di un fiato e si mise a piangere affacciandosi vicino a me «Adesso per colpa mia tu stai morendo!! »
«Sei stata brava però, certo dovevi dirlo a Slander dove andavi...» ripresi fiato «ma hai recuperato il foglio e hai tolto dai guai il tua amato papà no?» Sally si strofinò gli occhi e si avvicinò di più, tesi la mano verso di lei e le accarezzai la guancia, poi gli scompigliai i capelli facendo un sorriso a trentadue denti.
«Sono dura a morire, non hai fatto nulla Sally e non devi preoccuparti...sei tutto il contrario di una cattiva bambina» Sally prese la mia mano e sorrise debolmente.
Non ricordai molto dopo....solo un rivolo caldo che mi scendeva dalla spalle e andava a tingere di rosso la mia vestaglia e il mio pigiama bianco....delle voci che chiamavano il mio nome...e dei singhiozzi confusi assieme ad una sciarpa rossa....sussurai qualcosa ma erano delle parole confuse e soffocate...poi il freddo e silenzioso buio....
Demon prov's
«Non prendetevela con nessuno...»
No! No! No! No! Piano piano sentivo il suo torace alzarsi lievemente e abbasarsi come se, pure respirare fosse una fatica troppo grande per lei...la stavo tenendo in braccio quando all'improvviso un tentacolo nero si atorcigliò alla sua vita e la sollevò. Slanderman la prese in braccio sotto lo sguardo di tutti e nel silenzio più totale parlò:
«Avevo dato ordine che nessuno venisse ucciso Jane, solo ferito se necessario, non ucciso.» tutti i presenti girarono verso la ragazza dai capelli corvini e gli occhi neri e la pelle cadaverica.
«Non volevo ucciderla!» si giustificò. La rabbia mi salii alla gola e scattai in pedi verso la ragazza.
«Allora perché nonostante tutto hai girato il coltello nella ferita?!» dissi furibonda prendendola per il lembo della giacca e sollevandola da terra.
«Demon, lasciala andare ora ci dobbiamo occupare della ferita di Ame...» si interruppe improvvisamente e guardo Anada, Mary e Clem.
Clem e Mary sorreggevano Anny per le spalle mentre lei stava piangendo disperata come se stesse per morire...lasciai giù la ragazza e andai verso di lei e me la coricai in spalla, andai verso Slanderman.
«Che diavolo fai idiota!! È tutta colpa tua! Ti avevo detto di proteggerla!! Non sei stato capace neanche di quello!! Ci hai lasciate sole per tre anni e ora ritorni con la pretesa che torniamo come prima?! Come posso fidarmi di te e tornare ad essere i fratelli e le sorelle di prima se tu non sei neppure capace di diffenderla?!» disse divincolandosi per scendere dalla mia spalla, io la strinsi ancora più forte per la vita e mi fermai di fronte al uomo in smoking.
«Puoi aiutarla?» l'uomo abbaso la testa verso Amelie che stava respirando con fatica tra le sue braccia poi rivolse il suo viso verso di me«Venite ad alloggiare da noi per un po'...in fondo mi sento colpevole di ciò che è successo e poi sono anche in debito con questa bambina...» disse con una voce candida e paterna. "Avevo sentito delle voci riguardo questo lato di Slanderman ma non pensavo fossero vere..." pensai tra me e me.
Mi girai verso gli altri e li guardai «Va ben... » Clem si alzò di colpo e venne verso di me e si fermò vicino a me, lo stesso Mary e Rick.
«Amelie è gravemente ferita e se quel tipo riuscirà a guarirla allora non c'è neppure bisogno di chiedermi di venire o meno, perché seguirò ciecamente le mie sorelle.» disse Clem premendosi ancora di più la vestaglia contro la ferita che gli avevano inflitto, per fermare il sangue.
«Lo stesso vale per me...non soporterei di vedere morte nessuna delle mie sorelle» disse Mary abbassando lo sguardo sul pavimento..."Certo che le mie sorelline si sono scelte bene le loro amiche..." pensai tra me e me...
Guardai Cristian che stava cercando di venire vicino a noi ma la gamba glielo impediva posai giù Anny e andai ad aiutarlo ad alzarsi mettendo il suo braccio intorno al mio collo, con mia sorpresa in mio aiuto venne anche Jeff e mise l'altro braccio di Cristian intorno al suo collo, per poi avviarsi insieme a me e tutte le altre creepy verso Slanderman che ci porto fuori da quella casa e dopo un po' di strada, davanti una struttura di legno nero,a tre piani.
«Più tardi manderò qualcuno a ripulire quà.» disse lo Slanderman.
Dopo un po' arivammo a destinazione Masky aprii la porta e ci fece entrare, per primi.
«Benvenuti nella nostra casa» disse Sander per poi entrare dopo di noi con Amelie in braccio. Siccome Anada non voleva entrare, Slander prese anche lei sollevandola con un tentacolo e trasportandola, non solo nella casa ma anche, per tutto il viaggio.
«Hey vecchio» disse Jeff «Noi andiamo a medicare sto qua tu occupati di Amy, meglio se prendi anche la bruna con te.» disse facendo cenno verso Anny.
«Vengo con voi» disse Masky, lo fulminai con lo sguardo e stavo per dire che no c'era bisogno di lui, ma Slander mi precedette.
«Fai in fretta con le tue conoscenze da dottore, poi vieni ad aiutarci.» disse Slander in tono severo, portando con sé Anny ed Amy.
Non appena Slander si allontanò, il mio primo instinto fu quello di seguirlo e di toglierli Ellie dalle braccia...ma mi resi conto che se lo avessi fatto Ellie sarebbe stata morta...mentre con lui aveva qualche chance...perciò andai con il tipo mascherato e con Jeff, gli altri furono portati via dalle altre creepypasta.
Masky portò Cristian, Jeff e me in una stanza e fece stendere Cristian sul letto poi prese un kit del pronto soccorso e medicò la gamba di Cristian mettendoli sette punti poi gli mise uno strano unguente sul affondo e fasciò la ferita...
«Devi restare a riposo per ora, e cercare di dormire, non appena Slenderman finirà la colazione alla mattina, se non sei ancora guarito, ti porterò il piatto qui dentro per mangiare. Intanto tu resta qui con il tuo amico e Jeff, io vado a curare la vostra amica.» disse in tono pacato, poi si avviò verso la porta e se ne andò...
«Se la caverà tranquillo, non conosco bene Amelie ma da ciò che mi hai raccontato, so che non è una ragazza che molla così facilmente...» disse Cristian quasi in un sussurro....
«Già... quella piccola peste non si arrenderà così presto...» dissi con un sorriso da ebete.
«Ma tu e lei state insieme?» chiese improvvisamente Jeff, sia io che Cristian lo guardammo come se avesse appena detto la cavolata più grande della terra e poi arrosii non poco.
«C-che diavolo stai dicendo?! Lei è la mia sorellina! Beh...non di sangue ma rimane comunque la mia sorellina!» dissi balbettando come una ragazzina.
«Quindi lei ti piace ma non puoi amarla dato che è la tua sorellina...» disse Jeff.
«Tu oggi vuoi morire...» dissi io incavolato.
«Hey che ne dite se giochiamo a carte o qualcosa del genere?» chiese Cristian nel tentativo di allentare la tensione.
«Ne ho un mazzo in camera, vado ora a prenderlo.» disse Jeff avviandosi verso la porta.
«E se intanto uno dei tuoi fa fuori uno di noi giusto?» dissi in tono strafottente...
Jeff ci guardò e poi rise «Hanno avuto tutti ordine da Slender di non toccarvi neppure con una piuma, nessuno a meno che non voglia essere morto, passa sopra i suoi ordini.» disse.
«Beh...mi sembra che questo ordine sia stato dato anche prima, eppure la tua amichetta ha pugnalato la mia sorellina senza pietà.» dissi con un tono di voce freddo e severo.
Jeff si incupì in volto e aprì la porta«Non succederà più, non a voi almeno.» disse per poi uscire dalla stanza.
«Che facciamo Demon?» Non appena Jeff uscì dalla stanza Cristian cercò di alzarsi dal letto e di mettersi in piedi, con scarso risultato, cadde non appena ci provò.
«Hey!Hey!Hey! Calmati... è tutto apposto per ora...non possiamo fare nulla...e prima quei tizzi non hanno fatto neppure sul serio con te e tutti gli altri.....ma sei sicuro che sei il migliore della tua classe?» dissi ridendo a crepa pelle, un po' perché ne avevo bisogno e un po' per alleggerire la situazione....
«Ok...allora io mi metto a dormire..questa ferita mi fa un male cane e mi sa che per stare meglio devo dormire per forza... come ha già detto il tipo mascherato...» disse rimettendosi nel letto e stendendosi.
«Dormi, sono qui in caso tu ne abbia bisogno...» dissi mettendoli sopra la coperta.
Poco dopo Jeff arrivò con il mazzo di carte e ci mettemmo a giocare a carte...
Amelie prov's
Mi trovavo i un posto molto luminoso, era tutto così bello. I capi pieni di fiori di tutti i colori, la brezza del vento fresca sulla mia pelle, il profumo dei fiori, la quiete e le farfalle che svolazzano da un fiore all'altro...tutto era così bello e così tranquillo una pace totale...quella pace che la trovi alla fine di un camino.... ero stesa a terra con gli occhi chiusi, all'improvviso una dolce e soave voce ruppe quel pacifico silenzio che si era creato, facendomi aprire gli occhi.
Una donna dai lunghi capelli, biondi come il grano, mi guardava con aria interrogativa e con gli occhi cioccolato che sembravano lucidi e stanchi ormai di quel posto e di tutto ciò che ne racchiudeva.....
«Bimba, ti sei smarrita? Perché sei qui?» disse la donna con un dolce sorriso.
«....non lo so...mi sono svegliata qui...non mi ricordo che cosa è successo prima.. » dissi confusa e chiudendo nuovamente gli occhi.
La donna si sedette vicino a me e si mise ad giocare coi miei capelli.
«Come ti chiami?» chiese mentre mi faceva la treccia per poi metterci dei fiori di tanto in tanto.
«Mi chiamo Amelie Grake e lei signora?»chiesi prendendo un fiorellino bianco.
«Mi conosci molto bene...sai piccola Amy...» la donna finì di fare la treccia e alla fine di essa mise un fiore bianco simile al mio solo più grande di quello che tenevo in mano...
«....perché dovrei conoscerla?» dissi in tono confuso e girandomi verso di lei.
La guardai da capo a piedi. I suoi lunghi capelli ora erano legati in una morbida treccia che le arrivava fino ai fianchi il suo esile corpo era coperto da un vestito bianco e in testa portava una corona di fiori blu, bianchi e rossi... Quella donna mi ricordava qualcuno...qualcuno molto importante per me...ci misi un po' di tempo a capire chi, ma nonappena me ne resi conto, scoppiai a piangere e le saltai addosso per abraciarla. La donna mi strinse a lei con una dolce risata.
«Non sei cambiata molto mia bambina, sei sempre rimasta così ingenua...» disse mia madre abbarciadomi affettuosamente mentre mi asciugava le lacrime...
«Che cosa ci fai qui...é ancora presto per te...non capisco, pulcina, che cosa è successo? La tua sorella sta bene? E tuo fratello? Perché dimaine tu sei qui?!» disse prendendomi il viso tra le mani.
«Non lo so perché sono qui... L'unica cosa che ricordo è una certa Anny che piangeva e tanto sangue...tabtissimo sangue...ho dei fratelli? » dissi confusa.«Mamma, posso rimanere con te qui?» chiesi speranzosa.
Mia madre prima fece una faccia confusa poi mi sorrise mi diede un forte abbraccio, «Certo che puoi rimanere qui quanto vuoi...se vuoi possiamo andare nella città qui vicina! » mi prese la mano e mi alzò su poi mi trascinò dietro a lei...
Io la seguii senza nessuna preoccupazione...quel posto era troppo pacifico per non viverlo fino in fondo.....
Angolo autriceee!!!
Muhahahaha ed eccomi qui, con un nuovo capitolo!!! Che cosa ne pensate? Vi ispira?
Pensavo, dato che ci metto un po' a scrivere la storia sugli Dei egizi ho deciso di fare una breve storia su Amelie e Cameron Grey (secondo capitolo l'ho solo accennato ma alla fine anche lui sarà un personaggio abbastanza importante per la storia) e su ciò che è successo tra di loro quando si sono conosciuti, che ne dite? Ho già pronto il primo capitolo, ma vorrei anche il vostro parere...
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top