Capitolo 12 (Pt.1)
Demon pov's
Non appena mi svegliai vidi Amelie in tuto il mio capo visivo, e a pegiorare la situazione c'erano i suoi capelli, tutti sparsi intorno alla mia testa. Ma lei era lì, tutta sorridente, feci la prima cosa che ,mi venne in mente, mi alzai di scatto prendendola per un braccio, e attirando a me in un abbraccio.
«Suvvia, alzati e fatti una doccia! tra poco andiamo via!!» disse lei soltanto, cercando di alzarsi. Io pero non volevo lasciarla andare via, quindi la strinsi ancora di più a me, era così tanto vicina che potevo sentire il suo battito.
«Non voglio mai più... non voglio vederti mai più in quelle condizioni...temevo che non ti averi vista mai più...»dissi nascondendo il mio viso sul tra i suoi capelli «Non succederà mai più, mi dispiace.. essere stato via per tutto questo tempo... ma stai sicura che ora non vi lascerò più sole.»
«Io non ho bisogno di te.»disse una voce alla mia destra. Aprii gli occhi e mi girai verso la persona che aveva parlato, che già dal suo timbro di voce si capiva che era Anada.
«Che tu mi voglia o non d'ora in poi io starò con voi.» le sorrisi come per lancearle modo complice « Tranquilla, porterò con me anche Cristian.» porsi la mano ad Anada come per siggilare il patto.
«Devi portare anche Rick!»disse un'altra voce.«Non osare portare Jacob»disse qualcun altro, mi giarai e vidi Clamanta e Marianne che si trascinavano dietro Rick e Jacob.
«Ma che diavolo...»rimasi sconvolto davanti a alla scena che mi si presentava davanti.
«Allora vuoi lasciare andare Amelie o no?» disse la voce di Jeff.
«No» dissi «Così poi la trovo nuovamente morta? No grazie.» poi la strinsi ancora din più a me.
«Idiota, guarda che sarai tu quello a ucciderla se la stringi ancora!» dopo che disse questa frase l'unica cosa che ricordo è il calcio ricevuto da Anada...
«Waah! Aria!!! » Sentii dire ad Amelie
Anada pov's
«Che femminuccia.»
"sul serio mi è bastato un solo calcio per metterlo K.O?"
«Vabbè, chi vuole anadre via senza di lui? Alzate la mano.» L'unico ad alzarla fu Jeff, che era anche quello che aveva proposto l'idea.
«Nessuno approva la tua idea cretino, muoviti e coricaatelo in spalla, così possiamo partire per prendere le nostre cose.» dissi
«CHE COSA HAI DETTO?!?!???!!!!!!!! TI UCCIDO!!! DAI PERCHÉ NON VUOI ANDARE UN PO' A DORMIRE? PER SEMPRE!!!!!!» Cominciò a strillare come uno stupido contro di me, provando anche ad attacarmi, per sua fortuna arrivò Slanderman che prese anche Demon.
«Muoversi. ORA. Non avete tutto il giorno a disposizione, e andare di notte è fuori questione.» disse lo spilungone in tono severo.
«Suvvia... Cosa vuoi che vi succeda? » domandò Mary con un sorriso tanto solare in grado di sciogliere anche la neve.
«Beh... Potete morire, essere torturati a morte, diventare delle cavie, essere rasati a zero, e....» si girò verso di noi e si inchino quel che bastava per essere all'altezza dei nostri visi« diventare dei zombie» disse in un sussuro.
«Seh, come no! E vuoi che vi creda? Sulla questione di essere rasati a zero non c'è dubbio, basta guardarti» disse Mary ridendo.
«Io sono un caso a parte...» disse Slanderman con tono stanco. «Comunque se non vuoi credermi, credi ai fatti. Hai incontrato noi» fece le virgolette con le mani«Le "crepypasta", secondo te, quanto ci vorrà ancora prima che voi incontriate Zalgo o gli Cacciatori? » disse con tono beffardo.
«Aspetta... Sulla questione Zalgo sono daccordo... Ma i Cacciatori... Chi sono? Vi danno la caccia solo a vuoi o anche a Zalgo e gli altri?» intervienì Amy.
«Beh, non era così difficile intuirlo no? E no, danno la caccia solamente a quelli come noi.» disse il vecchio cominciando ad incupirsi sempre di più...
«Comunque sia, il tutto vi verrà spiegato durante il tragitto. Da adesso in poi farete parte della nostra famiglia dopo ciò che ho provocato ieri, non voglio certo lasciarvi stare ancora soli.» disse sorridendo lievemente... E per poco non ebbi un colpo, a quanto pare anche il vecchio se ne acorse e quindi scosse la testa, come per dire che anche lui era in grado di sorridere... No. Per me non lo era. Avrà fatto soltanto finta, ecco tutto.
«Bene saliamo in macchina, Guido io. » disse il tipo che avevo capito fosse Mascy... O era Hoodie...? Comunque sia, io Mary, Clamy ed Amy andammo con lui. Mentre i ragazzi andarono con il ragazzo che portava un orrenda felpa arancione...
Dopo che salimmo in macchina e il ragazzo la mise in moto, comincio a parlare spiegandoci che ci sono due nemici che tentano sempre di togliere di mezzo le creepypasta.
Il primo era Zalgo una creatura abominea, con sette bocche dalle quali sei parlavano lingue antiche a noi sconosciute...Il ragazzo non ci disse che legame aveva con zio Slandy, ci disse soltanto che era nostro nemico...
I Cacciatori invece erano degli assassini sotto il controllo del governo statunitense, avevano il compito di distruggere tutte le creepypasta. Finora ne avevano già fatto fuori cinque.
«Chi sono? » domandò Amelie preoccupata..
«Lui esitò qualche secondo prima di rispondere «Glichy red, Smile Dog e Grinny Cat... Presumo tu conosca già le loro creepypasta... » disse. Amelie in sua risposta annui tristemente..
«Non devi rattristarti, è questa la vita, o sei la preda o il cacciatore... Loro purtroppo sono finiti per essere la preda. Ora sappiamo che non dobbiamo più commettere un simile sbaglio, e lasciare soli dei nostri compagni.» aggiunse con sguardo triste«Per questo Slanderman vuole prendervi sotto la sua custodia e vuole che vi trasferiate con noi.» disse con un sorisso....affascinate.
Niente da fare, Amelie, restò comunque molto triste, ma questo non lo diede a vedere, solo io e Clamy lo notammo Mary era davanti a noi, ma anche lei intuì che quel incoraggiamento non l'avesse tirata su di morale...
«Senti, tipo... Ehm... Tipo al volante...» cercai di attirare la sua attenzione...dato che non sapevo che nome aveva non sapevo neppure come chiamarlo. Per fortuna capii che stavo parlando di lui e mi rivolse lo sguardo attraverso lo specchietto della macchina. «Dopo che abbiamo finito con il trasloco, possiamo avertire anche nostro padre del trasferimento?» Speravo che vedere nostro padre la metesse di buon umore... Anche se ancora non capivo come cavolo facesse a sopportarlo ancora...
«Intanto mi puoi chiamare Masky, secondo, non c'è ne è bisogno, Slanderman se ne è già occupato.» disse
«Lo intuivo, ma vorrei comunque parlare con lui.» insistetti.
«Parlane con Slanderman allora» così dicendo mi porse un cellulare, io invece lo guardai scettica.
«Scusa ma quel tipo non distorce la tecnologia quando è vicino a essa? » domandai.
«Si, ma è per mettere timore, riesce a controllare i suoi "poteri" come li pare e piace.» disse per rassicurarmi.
Acesi il cellulare, e andai nel registro chiamate, notai subito che registrato aveva solo il numero Slanderman.
-Gli altri li saprà a memoria no?-
"Sarà..."
Chimai Slanderman dopo qualche secondo ripose.
●●Qualche nuovita Masky●● disse in tono serio e distaccato.
«Sono Anada, volevo dirti che andremmo a fare una visita a casa di nostro padre, a te sta bene no? » dissi in tono impobete.
●●Va bene, basta che torniate prima di sera.●●
«Faremo il possibile» dissi salutandolo prima di riagganciare.
Porsi il cellulare a Masky «Allora? » Chiese lui.
«Allora niente, ha detto di sì quindi vediamo di sbrigarci con questo trasloco.»
«Va bene» disse sorridendo e accelerando.
Dopo meno di mezz'ora arrivammo a casa nostra dove un camion attendeva beatamente davanti al edificio, i ragazzi avevano già iniziato a prendere tutti i mobili della casa e metterli dentro al camion. Come risultato avevano quasi svuotato la casa, rimanevano solo i prodotti le scarpe i vestiti le apparecchi elettronici la lavatrice e il frigo.
Sapevo già che il frigo non lo avremmo preso con noi, dato che ne avevo già visto due, stessa cosa per la lavatrice...
«Amy, Clamy e Mary andate e mettete tutte le vostre cose rimaste nelle valigie, poi i prodotti li mettette dentro a delle buste se non rimane posto nelle valigie. » dissi mentre andavo verso la mia camera.
«Non c'è ne sarà bisogno» disse una voce.
Mi girai e vidi Demon e gli altri portare con loro delle valigie appena comprate.
«Ottimo tempismo. » dissi alzando il police.
«Bene! Io vado a aiutare Clamy» disse Jacob andando tutto sorridente verso la sua camera.
«Stessa cosa io... Vado ad aiutare Amelie...» disse... RICK?! Ma... Cosa..
"Pensavo avesse un debole per Mary..."
-Cosa vuoi, molto probabilmente è uno tsundere no? Insomma guarda la sua faccia, glielo si legge in fronte. Insomma aveva fatto tanto il duro anche con Amelie e poi si è mostrato molto più gentile del previsto, è stato il primo ad attaccare... A quanto ho visto...-
"Ma cosa vai blaterando... Da dove hai tutte queste informazioni???"
-Chi lo sa. Vai a fare i bagagli, oppure non avrete più tempo per andare a casa di vostro padre.-
"Bah... "
«Cristian!! Non vorrai laciarmi sola! Muoviti e dammi una mano!» dissi tutta entusiasta.
«V... Va bene... » disse lui scoraggiato.
Mi piaceva da morire torturarlo in ogni modo possibile, e farli nuovi scherzi... Chissà perché?
-Amore?-
"Nope, Sdismo! "
-Sei proprio un caso perso...-
"He he he!"
Amelie pov
Ero appena entrata in camera, quando sentii la porta aprisi e vidi la persona (più improbabile) entrare in camera mia.
«Yo!» disse Rick dopo aver chiuso la porta e dopo aversi infilato le mani in tasca.
«"Yo" un corno! Che ci fai in camera mia?» chiesi.
«Beh... Mi hanno mandato qui ad aiutarti a raccogliere le tue cose... Da dove posso iniziare? va bene se inizio da questo cassetto?» disse tutto gentile indicando il cassetto della mia biancheria intima....
"Ma che divolo ha in mente... "
«No mi occupo io di quei casetti..... Se mi vuoi proprio aiutare vai e prendi tutti i prodotti che ci sono in bagno e mettili in quello zaino» dissi sospettosa indicando lo zaino sotto la finestra sul pavimento.
«Va bene...» disse grattandosi infastidito la nuca poi si volto verso di me con il broncio«Però cavolo potresti essere anche più gentile... Cerco solo di aiutarti! Tuo fratello si vanta e dice sempre a tutti che tu sei la più gentile, mentre tua sorella è quella più impulsiva e irriducibile. A quanto pare su di te si sbagliava! » detto ciò prese lo zaino da terra e scomparve dietro la porta del bagno(che precedentemente aveva sbattuto violentemente...).
«Ma che...» rimasi sorpresa, non solo dal suo atteggiamento, ma anche dalle sue parole... Forse mi ero davvero comporta in modo pessimo e l'ho fatto soffrire....
Dopo un po' di tempo e dopo che ebbi finito di mettere tutto in valigia bussai alla porta del bagno, era passata un'ora e Rick non era ancora uscito dal bagno.
«Ehi, hai finito? » chiesi dopo aver bussato alla porta.
Aspettai un po' e siccome non ricevevo nessuna risposta aprii la porta del bagno.
«Hei Rick dove ti sei cacciato?» chiesi non vedendolo dentro al bagno... Cominciai a preoccuparmi, nessuno era entrato o uscito nell'arco di tempo in cui lui ci era stato dentro al bagno.
«Oi... Non scherzare Rick! Dove sei?» chiesi con tono allarmato.
«Chi è Rick? Devo considerarlo un mio rivale per caso?» mi girai di scatto verso la vasca da bagno, sul suo bordo c'era un uomo che era molto simile a quello della foresta dei ricordi, quello che mi aveva salvata dal mostro del limbo.
«Ciao Ellie, è da tanto che non ci si vede» disse sorridendo in modo enigmatico, e assottigliando un po' lo sguardo come per studiarmi meglio.
«Ma tu... Chi diavolo sei?» chiesi
-Stai attenta... Questo uomo è il padrone di quel alterego della foresta. Non emana una bella aura... -
"Capito. "
«Ma come, Ellie? Non mi riconosci più? » chiese ratristandosi... «Beh... Pensandoci sono passati abbastanza anni, ed essendo tu una persona molto estroversa ti sarai fatta un sacco di amici, dimenticandoti di me» mi guardo e sorrise tristemente.
«Se fossi stato un mio amico me ne sarei ricordata! Ma tu sei un uomo di circa venti trenta anni!»
«E che cosa vorresti dire, per caso non hai ami sulla ventina di anni?» chiese curioso.
«No.. Non è questo quello che volevo dire.. » cercai di trovare una scusa abbastanza plausibile per mandarlo via, una scusa di certo migliore della prima che ho usato... Dovevo andarmene da lì il prima possibile.
«Allora, dimmi Ellie, qual'è la persona più importante che hai incontrato alle medie? » chiese
Non riuscì più a muovermi, il posto mi mancava e la mia vista si era offuscata... Perche diavolo mi aveva fatto quella domanda? Perché proprio lui che non aveva niente a che fare con la mia vita a quel tempo...
Rimasi abbastanza scioccata.
«Perché vuoi saperlo?» chiesi.
«Perché poi otterrai la risposta alla domanda "Ma... Tu chi diavolo sei? "?» disse sorridendo ancora di più dopo avermi fatto il verso...
"Certamente quella persona non era stata la più importante di tutte quelle che ho incontrato alle medie, ma comunque era una tra quelle che ho amato di più... " pensai cercando di giustificarmi e anche di negare che lui posso essere quella stessa persona delle medie...
«Non puoi essere lui!» lo guardai male per poi girarmi verso la porta cercando, inutilmente però, di aprirla.
«Allora Ellie, la tua risposta? » ad ogni parola che pronunciava riuscivo a sentire il suo respiro sul mio collo facendomi venire i brividi. Mi girai nuovamente, ritrovandomello davanti, a poco centimetri di distanza, il suo palmo della mano sulla porta, vicino alla mia testa. Ero intrapollata lì alla mia destra c'era il lavandino, e alla mia sinistra il suo braccio, poi di colpo mi bloccai, l'unica cosa che riuscivo a guardare erano i suoi occhi quei occhi del colore del ghiaccio, quello stesso ghiacchio che incontrai sei anni fa...
«C...ame...ron...» sussurai
Lui si avvicinò ancora di più a me, riuscivo a sentire il suo respiro sulle mie labbra. «Quanto tempo Ellie» disse in modo sensuale.
-Inizio Flashback-
Stavo passeggiando tranquilla in cerca della persona che le mie amiche poco prima mi avevano supplicato di fare entrare nella nostra compagnia, era un ragazzo molto bello mia avevano detto. Capelli nero corvino che incorniciavano due occhi di ghiaccio, un bel fisico e un portamento davvero galante.
Il suo nome era Cameron Gregory...
Spazio me
Eeeeeed eccomi qua! No, non sono morta. È solo che adesso ho un po' di viaggi da fare e quindi ho anche poco tempo per scrivere su Wattpad. Chiedo scusa a tute le persone che hanno aspettato un mio aggiornamento. Spero che questo capitolo vi piaccia. Comunque sia, per fare gli annunci e altre cose disagiate come le Challenge ho deciso di fare un'altro libro! Si intitola "Challenge e Avvisi"(Molto originale) lì farò anche avvisi sul libro "Quattro come noi" e anche gli altri che ho recentemente pubbliacato. Spero che servi a qualcosa, dato che anche a me quando leggevo, mi dava un po' fastidio ritrovarmi sempre gli avvisi di mezzo , poi ogni uno ha i suoi gusti... spero solo che la cosa vada bene anche a voi!!!
P.S.
Interrompo per un po' la continuazione di "Quattro come noi" per continuare la storia di Amelie e Cameron meglio detta come "Cameron Gregory: Evil Angel~ I'll stay by your side 🌹" Bye Bye e al prossimo capitolo di " Cameron Gregory: Evil Angel~ I'll stay by your side 🌹"!!!! Passate delle buone vacanze (almeno cio che ne rimane...
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