50."HAI VINTO UNA BATTAGLIA NON LA GUERRA"
scrittoredisogni questo lo dedico a te!! Che fin dall'inizio hai creduto in me...e in chiara!😛
Camminare libera la mente, fa bene al fisico ma anche al cuore. Mi immergo in quei verdi campi e a quel profumo di primavera.
Distese di verde e di campagne coltivate ci circondano. Piccole piantine di granoturco spuntano dalla terra umida, in lontananza si vedono specchi d'acqua di risaie, qualche uccello dalle piume bianche e dal lungo becco si immerge per rinfrescarsi o per trovare qualcosa da mangiare.
Questa calma mi tranquillizza e mi trasporta in un mondo parallelo.
Il cane corre in mezzo a un prato alla ricerca della pallina che Riccardo ha appena lanciato. Fiuta un po' tra l'erba, la trova quasi subito e la riporta al padrone, il quale l'accarezza in segno di gratitudine. Mi guarda Riccardo, è sempre felice, sorridente. Anche nei momenti no trova sempre la forza di gioire. Il suo motto è "se il mondo cade, io mi sposto un po' più in là". L'ammiro, io non riesco, anzi, corro incontro a braccia aperte ai guai, sembra di avere una calamita, li attraggo e non riesco a respingerli e neanche a spostarmi, me li lascio cadere addosso, schiacciandomi. E ora mi ritrovo a conoscere quel maledetto segreto che mi ha svelato Antonia, mettendomi in una scomoda situazione. Dirlo o no a Mattia? Se gli tengo nascosto anche questo tradimento non mi guarderà più in faccia, ma forse non si meriterebbe nemmeno la verità dopo tutto il dolore che sto provando per lui. E proprio ora che ho deciso di curarmi le ferite ecco che, come un soldato, vengo colpita alle spalle dalla vita, e le ferite piano si riaprono, sanguinano.
"Chiara a cosa pensi?" Mi chiede dolcemente Riccardo.
"Niente" mento.
"Tu sai ora cosa devi fare vero?" Dice, sfiorandomi una guancia.
"No, cosa?" Rispondo a mia volta, sperando di non intraprendere l'ennesimo discorso su Mattia.
"Oh Chiara, ma quando ti decidi di ammettere a te stessa che vuoi Mattia? E poi ora cosa vuoi fare, le stesse cazzate che hai fatto con Ludovica?hai tutte le carte per rifarle, sta a te scegliere come giocarle" Dice sicuro che stessi pensando a lui. Non rispondo. "Allora facciamo una cosa, adesso vai a casa, ti fai una doccia fresca dopo questa scampagnata, e ti rinfreschi le idee, cena, pensaci bene e non fingere di non capire le mie domande!"
Ecco mi ha sgamato che non volevo parlarne.
Ma cosa devo pensare? Qui non c'è nulla da fare: sono innamorata di uno che non mi vuole, mi desidera solo per notti di sesso. Non ho possibilità. Sono solo un'illusa, e ho sbagliato tutto tempo fa a non dichiarare i miei sentimenti, ormai è tardi.
"Ok Ricky, penserò, anche se non c'è molto da pensare" rispondo alzando le spalle.
"Fammi sapere quando ti è venuta un'idea brillante!" E mi picchietta sulla schiena.
***********
Sono sotto la doccia, l'acqua tiepida mi bagna il corpo, scorre facendomi un leggero massaggio sulla pelle. Ho acceso la musica, aiuta a rilassarmi e ad evadere dalla realtà.
Ma a cosa devo pensare? Ancora a Mattia? No, non posso, o meglio non voglio più pensarci.
Chiudo gli occhi, butto il viso sotto lo spruzzino della doccia fino a farmi mancare il fiato.
La mente é piena di pensieri e ricordi: i suoi baci, i suoi abbracci, la passione, l'amore e l'odio. Solo lui è riuscito a farmi volare, a sfiorare le nuvole e toccare il cielo con un dito. Solo lui ha saputo farmi conoscere l'amore vero, quello con la A maiuscola, quello che vedi solo nelle favole. Passano gli anni, ma nulla svanisce, anzi cresce: il cuore palpita come il primo giorno che incrociai i suoi occhi; lo stomaco si stringe, facendomi sentire le famose farfalle come quando mi sfiorò per la prima volta la mano. Ogni volta che lo vedo anima e mente entrano in conflitto, tremo, nonostante il dolore che provo, lui mi ruba sempre sorrisi. Sono felice insieme a Mattia, quella felicità che sembra un effetto magico. E in fondo nel mio cuore, anche se cerco di reprimerlo, sogno ancora un nostro lieto fine, aspetto ancora quel "e vissero per sempre felici e contenti".
Mi scoppia la testa, pensieri e ricordi si intrecciano, amore e odio si fondono, cuore e mente discutono.
Pensieri, pensieri e ancora pensieri.
Ha ragione Riccardo, dovevo fermarmi a pensare e riflettere. Ammettere a me stessa che ciò che voglio è solo e soltanto Mattia. Non mi importa se adesso è troppo tardi, di una cosa sono certa: non lo voglio perdere per nessuna ragione, non voglio ripetere i miei sbagli. Spengo l'acqua. Esco dalla doccia. Indosso l'accappatoio. Prendo il cellulare appoggiato sul lavandino e mando un messaggio a Mattia.
«sei con lei?»
« no perché?»
«esci? 30 minuti sono da te, ti passo.a prendere, preparati, ti devo parlare di Antonia che ti tradisce con Mauro»
Invio senza esitare neanche per un istante.
Scrivo un messaggio ad Antonia, una semplice e stupida domanda.
«Ricordi cosa ti dissi quel giorno che stupidamente accettai la tua assurda richiesta di farti mettere con Mattia?»
«No Chiara ti pare? Perché?»
«ti rinfresco la memoria HAI VINTO UNA BATTAGLIA NON LA GUERRA, ora aggiungo...QUELLA, CARA MIA, MI DISPIACE MA CREDO DI AVERLA APPENA VINTA»
Non ricevo più risposte. Credo di aver appena scatenato l'inferno tra loro.
Mi vesto, mi trucco, e corro in macchina a prendere Mattia, ma prima scrivo un ultimo messaggio.
«Ricky, ho pensato, e ho avuto un'idea, come dici tu, brillante»
«Chiara, sono fiero di te, buona nuova vita!»
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