Mi addormento tra le lacrime, appoggiata alla scrivania. Riapro gli occhi al vibrare continuo del cellulare, sono le tre di notte, lo apro e rispondo senza neanche vedere chi sia.

"Chiara cazzo mi hai fatto preoccupare...continuo a scriverti ma non rispondi, volevo sapere come stavi...io continuo a sentirmi una merda...non ti ho aiutato...ti ho lasciato in balia di uno stronzo... merda...."

La voce di Riccardo è talmente alta che devo scostare un po' dall'orecchio il telefono.

"Ricky avevi ragione..." e scoppio a piangere, ancora più forte di prima, singhiozzo, quasi mi manca il fiato.

"Chiara cosa stai dicendo? di cosa avevo ragione?"

"Di Carlotta, mi ha sempre preso per il culo..."

"Ma solo perchè se n'è andata senza dire nulla??? non piangere dai...è una merda..ma vedrai che vi chiarirete..." e sbuffa...

"No Ricky tu non hai capito...quello è niente...non riesco neanche a dirtelo...facciamo così accendi il pc...e te lo invio..."

"cosa mi invii?comunque fai pure...io ci sono già davanti che stavo scaricando un po' di musica per farmi passare i sensi di colpa..."

"Ora vedrai con i tuoi occhi..." Allego alla mail di Riccardo la conversazione avvenuta su messanger con Carlotta, faccio fatica a rileggerla, mi si forma un nodo in gola solo a pensarci. Invio.

Dall'altra parte del telefono regna il silenzio. Riccardo non dice una parola, sento solo il suo respiro.

"R-Ricky..? "

"Chiara non ho mai sentito parole così brutte...è...è...è... una stronza...te l'ho sempre detto. Ricordi quando aveva detto al cameriere di provarci con te perchè eri single quando invece stavi con me?? tu l'hai difesa dicendo che sarà stato il cameriere a non capire nulla...invece...era un piano che gli frullava da anni in quella testa schifosa...l'invidia è una brutta bestia..."

"Ricky scusami ma sono distrutta e non ho più voglia di parlare di lei..." dico, singhiozzando ancora, e con mille sensi di colpa per non avere ascoltato prima Riccardo e essermi fidata ciecamente di Carlotta.

Riattacco, mi tolgo i vestiti, vado in bagno a sciacquarmi la faccia e mi infilo sotto le coperte cercando di prendere sonno, ma non ci riesco. La rabbia per essere stata tradita dalla mia migliore amica è troppo forte, e ancora più forte è pensare che Mattia è ricoverato in ospedale e non potrò più andare a trovarlo, non voglio incontrare Ludovica o qualche strano membro della sua famiglia, ne tanto meno voglio causare problemi a Mattia con i suoi amici stronzi. Sicuramente mi pedineranno per vedere dove sono o cosa faccio, Francesco è stato chiaro.

La mia vita si sta sgretolando piano piano...

La mia storia con Ricky è attaccata a un filo, per colpa mia...la mia migliore amica mi ha ingannata per tutti questi anni..Ludovica che all'ultimo secondo si è follemente innamorata di Mattia... Francesco e gli altri che mi vogliono far fuori...Mattia che mi riempie di dubbi..Antonia altrettanto...io che esplodo, non mi riconosco più, non ho più cardini. E questo da quando Mattia si è catapultato facendo un gran frastuono nella mia vita.
Nonostante ciò lo cerco follemente col cuore e col corpo. Ho bisogno di lui, della sua voce, di perdermi tra le sue braccia e tra la sua passione.

Mi verrebbe voglia di raccontargli di Carlotta e dei suoi amici, da che persone orrende è circondato. Vorrei confessargli che la sua ragazza l'ha tradito fino a una settimana fa con un altro uomo e che io le ho parato il culo. Vorrei dirgli tutto quello che lei pensa di lui, ma non mi sembra il momento giusto, sta soffrendo già molto, non è il caso di procurargli altre ferite..vorrei dirgli che sospetto di lui e Antonia ma che non mi interessa (forse), a me basta averlo anche solo per una notte ancora...e per ultimo vorrei dirgli che lo odio per avermi rovinato la vita.

Chiudo gli occhi e cerco di dormire, non riesco, mi alzo, vado in cucina e prendo di nascosto qualche goccia di Valium.

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Mi sveglio che è quasi mezzogiorno, probabilmente ho esagerato con le gocce.

Non ho fame, ho lo stomaco chiuso ancora da ieri, prendo il cellulare e mando un messaggio ad Antonia, Carletto, Riccardo e Sabatino dicendogli di trovarci in piazza della piscina che avevo urgente bisogno di parlargli e di incontrarci per le 4:00.
Ma prima voglio vedere per l'ultima volta Mattia, non mi interessa degli altri, ho bisogno di lui in questo momento. Metto la migliore maschera che possa avere di felicità, mi trucco un pochino per nascondere le occhiaie, salgo in macchina e vado in ospedale. Sono un po' terrorizzata è la prima volta che vado in qualche clinica da sola, spero di non svenire. Controllo con attenzione che non ci sia nessuno di mia conoscenza nella corsia, con passo svelto e un poco tremolante raggiungo la sua camera: è lì sdraiato sul suo letto, questa volta senza nessuna flebo ma con tante bende addosso. Ha gli occhi chiusi, sta dormendo, entro piano senza fare rumore. Gli prendo la mano e gli accarezzo un braccio, non mi sente. Dorme profondamente. Appoggio la mia guancia alla sua e Gli sussurro all'orecchio con una voce molto tenue una sorta di dichiarazione "io ti amo amore mio, giuro che sono disposta a tutto per te, pur di vederti felice...tu vieni prima di me..prima di tutto, e lo sarai per tutto il tempo!" Gli bacio la fronte, gli sfioro le labbra con un dito e me ne vado senza farmi sentire.

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In piazza piscina ci sono tutti e racconto dell'accaduto di ieri sera e dei perfidi messaggi della mia ex migliore amica. Antonia era l'unica a non sapere niente perché se n' era andata con Andrea e Sigrid a bere una birra; sono tutti scioccati per la cattiveria gratuita che ha avuto Carlotta nei miei confronti. Non hanno il coraggio di dirmi niente, solo Sabatino si avvicina, mi metto una mano sulla spalla e mi dice "Forza Chiara...ora è finita...è ora di ricominciare..."
"Mi rialzerò e sarò più forte di prima! " fingendo un sorriso e alzando il braccio in segno di vittoria..

Quella sera mi caricarono a forza in macchina e mi portarono a mangiare al Mc Donald.

"Chiara tu hai bisogno di schifezze" disse Riccardo e gli altri confermarono. Solo Antonia andò a casa perché doveva andare a far serata con Sigrid.

Tornammo in piazza piscina intorno le 10.
Comincio a messaggiarmi con Mattia, era tutto il giorno che non gli scrivevo.

«ciao Matty come stai?»

«io bene tu?»

«bene...»

«sicura?per me hai qualcosa e lo scoprirò»

«tranquillo nulla di importante»

«guarda che so già tutto, Ludovica mi ha accennato qualcosa...che fai stasera?»

«nulla, sono in piazza piscina, manchi tu!»

«come mai oggi non sei venuta a trovarmi, comunque sabato esco»

«cosi...»

Nel frattempo non mi sono neanche accorta dell'arrivo di Andrea. Me lo ritrovo davanti e quasi mi spavento, mentre scrivevo a Mattia mi sono isolata dal mondo. "Chiara come stai?Antonia mi ha raccontato"

"Andrea, bene tranquillo...grazie..un po' ammaccata ma ne sono uscita vincitrice..." e fingo un sorriso. Ritiro il cellulare in borsa e cerco il pacchetto di sigarette. Ne sfilo una e l'accendo, ne avevo proprio bisogno. "Sai cosa mi preoccupa?...mi preoccupa tuo cugino, con Ludovica e quella mandria di amici somari..."

"Mattia ti preoccupa per cosa?" dice Andrea mentre mi ruba il pacchetto dalle mani e si accende pure lui una sigaretta.

"Te l'ho detto...è fidanzato con una ragazza che proprio non capisco...con una famiglia strana e una sorella stronza...in più ha amici che sono dei bastardi...non posso più neanche parlare con lui...."

"Chiara ma secondo te mio cugino si fa mettere i piedi in tesa da quelli? allora non lo conosci bene se pensi questo...e poi sai a lui che cazzo gliene frega di Ludovica? "

Ops...questa sua affermazione mi lascia un po' perplessa, spero non sappia nulla della nostra storia da amanti.

"Scusami Andre..ma cosa intendi?"

"Chiara, mio cugino quando non c'è dove pensi che sia?"

"A casa...o con altri suoi amici...no?sbaglio?" dico e sto iniziando ad alterarmi un po'.

"No Chiara...proprio no..." Si interrompe,tira fuori il cellulare dalla tasca, guarda lo schermo e sorride, forse gli è arrivato un messaggio. "Aspetta un secondo Chiara che rispondo poi ti dico..."

Mi siedo sul marciapiede, faccio l'ultimo tiro di sigaretta, so che quello che mi dirà mi spezzerà l'anima e il cuore. Guardo Sabatino in segno di sconforto, Carletto è in macchina ad ascoltare musica e Riccardo è appoggiato alla sua portiera.

"Allora Chiara...dicevamo,..." dice Andrea.

"Di Mattia e delle sue notti...folli..."

"Brava hai detto bene...folli...So che non dovrei sputtanare mio cugino, ma te lo dico così non ti preoccupi per lui...allora quando non c'è esce con altre ragazze...tradisce Ludovica da quando sono insieme...dal primo giorno....ogni settimana se ne scopa una diversa tra un po'...ultimamente credo stia uscendo con Antonia...lui si diverte...è fatto così...tutti lo sanno meno che lei..per questo ti dico che Ludovica è l'ultimo dei suoi problemi fidati..."

E io, dopo questa rivelazione, mi sento tradita, senza più parole, se prima il mio cuore era ferito ora è in frantumi, in mille pezzi. Con Antonia? Ecco perché lei mi fa sempre mille domande su me e Mattia, e ecco spiegato perché se non c'è uno non c'è neanche l'altra. Che amarezza, sono una fra le tante! Mi alzo di scatto dal marciapiede, quasi barcollo, mi porto le mani al volto, vicino alla bocca.

"Cosa....hai...det...?" ma non finisco la domanda forse svengo, ad un tratto vedo tutto nero, mi ritrovo tra le braccia di Sabatino che mi fa sedere sulla sua macchina, mi da un po' di acqua e con una scusa, che non riesco neanche a capire mi porta via, lasciando tutti a bocca aperta, senza comprendere cosa mi era successo.

Proprio in quel momento in radio suonano parole in rima con il mio cuore frantumato:

....mai da te potrò difendermi...
mai da te potrò dividermi... ti amo...ti odio...

Ciao tesori belli
Siamo a 850...mi state facendo vivere il sogno piu bello!!!
Mettete tante stelline x continuare a farmi sognare...e continuate a leggere...
Vi adorooooo