26.COSA STA SUCCEDENDO?

È domenica mezzogiorno, Riccardo mi passa a prendere e andiamo da Andrea che ci ha invitato a fare la grigliata. A mio dispiacere noto che c'è Ludovica e Antonia, non avevo proprio voglia di vederle.
Carletto mi saluta con un abbraccio come se non ci vedessimo da secoli. Mattia è alla griglia e sta scaldando le costine, Ludovica invece è sdraiata su uno sdraio in mezzo al cortile e prende il sole con Antonia che si sta spalmando la birra sulla pelle sostenendo di abbronzarsi più facilmente. Quasi faticano a salutare dal tanto che sono prese con i loro discorsi sull'abbronzatura. Ad un certo punto Ludovica si gira, mi vede e con un finto sorriso mi corre incontro abbracciandomi e dicendomi "ohhh che bello ci sei anche tu!!!" Io questa ragazza proprio non la capisco: prima mi dice che devo stare lontano dal suo Mattia con un tono malefico poi, con un sorriso beffardo, mi bacia e mi abbraccia. Tra lei e la sorella non sto proprio più capendo niente. In casa c'è Andrea con sua mamma che stanno tagliando le verdure, le posano su un vassoio e le portano a Mattia da scaldare.
Mattia si lamenta del fuoco. Sostiene che non è abbastanza forte per riuscire a saldare le costine e gli spiedini contemporaneamente.

"Ricky tieni un attimo per piacere la griglia che devo rifare la brace" dice Mattia dirigendosi sotto il portico per prendere altra legna e un po' di carbonella. Torna al caminetto, butta un po' di legnetti e si accende una sigaretta.
"Cazzo cugi...non hai qualcosa per fare un bel fuoco?"
" hai guardato in garage? se c'è qualcosa è lì..."
" sì Andre ho guardato prima ma non c'è proprio niente... però ora che ci penso ti rubo un po' di benzina dal motorino."

Io nel frattempo mi sono seduta sul marciapiede con Carletto proprio davanti al camino, stiamo parlando di musica, ma, ad un certo punto, Mattia torna con un bicchiere pieno di benzina, lo butta sul fuoco e succede il peggio.
In un secondo si è sentita una sorta di boato, Mattia quasi mi cade addosso, Carletto scappa di corsa e Riccardo mi tira per un braccio.
Riapro gli occhi che dal forte rumore li ho chiusi, cerco Mattia mentre tutti gridano parole incomprensibili. Lo vedo, Ha un po' di fiamme sul petto e corre per tutto il cortile chiedendo di buttargli addosso immediatamente dell'acqua. Andrea prende la canna, fa per aprire il rubinetto ma è interrotto da Ludovica che con un urlo grida"no l 'acqua noooo...aumenta le fiamme!!!" Andrea si ferma all'improvviso e io la guardo con un'aria sconvolta: una scemenza del genere non l'avevo mai sentita fino ad ora. Riccardo gli ribatte "ma che cazzo dici sei rincoglionita?? "

Mattia ha le lacrime agli occhi dal dolore e sembra quasi piangere, d'istinto prende la tenda della porta di casa e se la passa addosso per spegnere le piccole fiamme sulla sua pelle e con voce smorzata dal dolore dice " portatemi al pronto soccorso, vi prego"
Inizialmente non avevo ben capito cosa fosse successo poi Riccardo mi spiegò che appena Mattia ha buttato la benzina sul fuoco, c'è stata una contro fiamma colpendolo al petto e al volto. Saliamo tutti in macchina e velocemente lo accompagnamo in ospedale, agitati e spaventati per l'accaduto. L'attesa è snervante, soprattutto quando il paziente è la persona che ami. Ti senti impotente, non puoi aiutarlo. Ora il suo dolore, che fino a poche ore fa era solo morale, ancora troppo fresco dell'assenza della mamma si è trasformato in un dolore nettamente fisico.
Decidono di ricoverarlo per curare meglio le bruciature e per tenerlo sotto controllo qualche giorno probabilmente vista anche la sua malattia. Nella stanza Mattia ci fa la raccomandazione di non dire nulla a nessuno. Probabilmente non vuole farlo sapere agli altri della compagnia, ultimamente non ci parla più come prima.
Sono agitata, ho le gambe che mi tremano, non riesco neanche a stare in piedi, mi sembra di vivere un incubo. Ludovica non dice una parola probabilmente si è spaventata molto anche lei. Ad un certo punto arriva Carlotta con i suoi genitori a trovare Mattia. Entrano di corsa nel reparto, abbracciano Ludovica che scoppia in un pianto dirotto e tutte e tre abbracciate entrano in stanza. Comincio a sentirmi di troppo in quella corsia d'ospedale così decido di chiedere a Riccardo di accompagnarmi a casa. Mi affaccio alla porta della camera e do un saluto veloce con il braccio. Lo vedo tutto bendato: petto, pancia, braccio e un pezzo del volto. Ha la flebo attaccata al braccio destro, immagino con qualche anestetizzante. Mi giro di scatto e quasi svengo tra le braccia di Riccardo.
A casa mi metto sul divano, i miei non ci sono, prendo qualche goccia di calmante ,mi sento troppo agitata e nervosa, non riesco proprio a tranquillizzarmi, un po' di Valium dovrebbe calmarmi. Riccardo torna a casa sua, anche lui è abbastanza sensibile a quello che è successo. Poteva succedere il peggio, ma grazie al cielo se l'è cavata solo con brutte escoriazioni.
Mi arriva un messaggio e lo apro velocemente convinta fosse Mattia invece è Antonia che mi chiede se stasera la passo a prendere perché non ha voglia di stare in casa, ha bisogno di uscire per non pensare all' orrenda giornata di oggi.

Siamo le prime ad arrivare in piazza. Nel frattempo scrivo a Matty per sapere come sta.

CIAO TESORO, COME STAI? «Ciao tesoro come stai?»

«Bene sono già stufo di stare qui, vorrei toccarti...e tu cosa vuoi farmi?»

«sei sempre il solito porcello...cosa vuoi che ti faccia?»

E continuiamo a mandarci messaggi molto spinti, simulando sogni erotici.

Nel frattempo anche Antonia messaggia con qualcuno. Lei scrive mentre io attendo le risposte di Mattia e viceversa, io scrivo e lei aspetta.  Chissà chi sarà il destinatario...ho qualche dubbio... sbircio il suo telefono senza farmi notare, non vedo con chi si scrive, ma sta più o meno mandando i miei stessi messaggi.

Una parte del mio cervello, quella buona mi dice di smetterla di dubitare su Mattia e Antonia.. l altra parte, quella più malefica mi urla di stare attenta, mi fa venire dubbi e pensieri...sembra volesse dirmi
"Ma non vedi come si guardano?? Come vi guardate voi... e poi lui non lei nemmeno...e ora...sta scrivendo a entrambe le stesse coseee sveglia Chiara!!!" Ma non lo ascolto, lo ignoro.

Ci raggiungono anche Carletto, Riccardo e Sabatino. Un'oretta dopo arriva Andrea con Sigrid, parlano con Antonia e decidono di andare al bar a farsi una birra.
Appena loro escono dalla piazza, arrivano come fulmini, sgasando con le due auto come se fossero in pista, Francesco e Sonia, e Niccolò con Carlotta e Ludovica. Scendono dalle macchine: Carlotta sembra sorreggere la sorella. Francesco mi punta il dito, e in un secondo, senza dire niente, mi strattona, mi spinge e io mi trovo per terra. Per un secondo chiudo gli occhi, pensavo mi stesse per tirare un pugno...non so ancora che quella sera qualcosa cambierà una parte della mia vita!






CIAO AMICI!!! COME STO ANDANDO CON IL MIO LIBRO?

COMMENTATE RAGAZZI,....DAI DAI...GIURO NON VI MANGIO SE LO FATE...ANZI...VI RIEMPIO DI BACI VA BENE??

HO GIà IN MENTE IL PROSSIMO CAPITOLO..IN QST GIORNI LO FARò...

😍😍😍😍😍😘😘😘😘❤❤❤❤❤...

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