23.DIRE O NO LA VERITA'?

"Chiara ciao!...come stai?ti sto chiamando per sapere se avevi notizie di Mattia e se ti va di uscire stasera, esco pure io, ti passo a prendere, sono stufo di stare in casa...fammi sapere!"

Ascolto il messaggio in segreteria di Riccardo. Questa settimana non è uscito neanche una volta. Io, invece, come sempre, ero fuori tutte le sere. Mi passava a prendere Carletto e raggiungevamo Andrea, Antonia, Sigrid e Sabatino in piazza.

Mi manca non avere Mattia al mio fianco, sono sei giorni che non lo vedo e mi sembra un'eternità. Mi mancano le scappatelle notturne, le sue mani che mi sfiorano, i baci fuggitivi...mi manca tutto di lui e sto male a pensarlo immerso nel suo dolore.

Richiamo Riccardo.

"Ciao Ricky, scusami ma ero in doccia..."

"Chiara ciao"

"comunque la situazione della mamma di Mattia è grave, Antonia mi ha appena scritto dicendomi che suo fratello gli ha appena riferito che è questione di ore...ora mai stanno solo aspettando il momento..." dico e sospiro.

"Cazzo Chiara mi dispiace...e Mattia come sta?"

"Non lo so, lo sento solo tramite messaggio e non lascia trasparire nulla...io sono molto preoccupata...ho paura possa star male vista la sua..." e mi interrompo, ricordandomi che Riccardo non sa nulla della malattia di cui soffre Mattia.

"La sua cosa Chiara?"chiede perplesso avendo capito che mi sono interrotta volontariamente.

"no scusa, niente, volevo solo dire che sono preoccupata perchè non so se Ludovica riuscirà a rassicurarlo, a dargli la forza necessaria...in un contesto simile nessuno riuscirà a trovare parole di conforto..."

"Chiara devi stargli vicino, Ludovica secondo te come può aiutarlo? E' una capra quella ragazza...Spero solo che in questo momento sia li con lui e non lo lasci solo!"

Interrompo Riccardo "Basta non parliamo al telefono, passami a prendere, è arrivato il momento che ti dica un po' di cose..."

"Ok, il tempo della strada e sono da te, tra venti minuti trovati fuori...Ciao Chiaretta!"

"Ciao Ricky"

Riattacco. Vorrei dirgli di me e Mattia, ma non so da dove partire, non so nemmeno se sia giusto o no.  Ricordo la promessa fatta  a Mattia che la nostra storia sarà per sempre il nostro piccolo grande segreto. C'è già Sabatino che lo sa e non posso dirlo ad altri anche se...Riccardo non merita le mie bugie.

Una piccola parte di verità deve conoscerla..non  lo amo più come una fidanzata, forse è più un amore fraterno il mio...gli dirò che che sono innamorata di Mattia.

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"Non andiamo dagli altri, facciamo una passeggiata al parco io e te!" dico a Riccardo mentre mi guardo intorno prima di accendermi una sigaretta e iniziare a dire la verità. Non so da dove cominciare. Non so cosa dirgli e come dirglielo. Forse non sono ancora pronta a lasciarlo.  Sono sei anni che stiamo insieme e, anche se le mie paure sono egoiste, non voglio stare sola. La solitudine mi spaventa più di ogni altra cosa.

Guardo Riccardo, ha l'aria serena, sicuramente non sospetta nulla. Povero, gli si spezzerà il cuore.

Accendo la sigaretta, è arrivato il momento. Rallento il passo, Riccardo fa per prendermi la mano ma la sposto. Una volta ero io che la stringevo forte, ero io che non potevo fare a meno di quella mano che mi dava sicurezza. Ora voglio solo quella di Mattia.

"E' giusto così Chiara...tranquilla" dice Riccardo e si accende la sua Marlboro che si teneva dietro l'orecchio.

Mi si spezza il fiato. Ha capito tutto. Non posso più mentire.
E ora cosa devo fare?

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