Capitolo1- Prema Team


Capitolo1

Gentile sig.na Forti,

La informiamo dell'esito positivo del colloquio sostenuto in data 18 gennaio 2017, saremmo lieti di avere nel nostro team una figura professionale del Suo calibro. Il praticantato avrà inizio in data 1 marzo 2017 in vista della preparazione ai test invernali sul circuito di Barcellona.

Cordiali saluti

Prema Team.

Non potevo chiedere un regalo più bello di questo, sin da bambina ho seguito il motorsport al fianco di mio padre e mio fratello, ho passato l'infanzia guardando "la macchina rossa" sfrecciare e vincere sui circuiti di tutto il mondo ed è per questo che ho deciso di intraprendere il percorso di studi in Fisica con specializzazione in meccanica e aerodinamica. Mi sono sempre distinta per la mia attitudine allo studio e per le mie capacità intellettive: all'età di quattro anni sapevo già leggere, scrivere e fare le divisioni in colonna, a dodici anni sapevo già svolgere uno studio di funzione e a sedici anni ero in grado di risolvere problemi di fisica quantistica. Tutto questo, seppur non abbia agevolato i miei rapporti umani, ha fatto in modo che potessi scegliere di studiare nelle università più prestigiose del mondo, ho conseguito la laurea triennale in soli due anni presso il KTH di Stoccolma per poi entrare alla Normale di Pisa per la laurea magistrale, dove ho sostenuto tutti gli esami del biennio in un solo semestre. Il mio sogno è sempre stato quello di lavorare nel team di Formula uno della scuderia Ferrari ed è per questo che ho inviato loro il mio curriculum non appena hanno accettato la mia iscrizione alla laurea magistrale, la loro risposta non è stata quella che mi aspettavo ma di certo mi ha aperto le porte ad una carriera brillante. L'accordo raggiunto con il cavallino rampante è stato quello di inserirmi in un progetto di formazione di giovani talenti, una sorta di Ferrari driver academy ma per future figure professionali, hanno raccomandato il mio nome alla Prema per svolgere le ricerche necessarie alla mia tesi di laurea magistrale e mi hanno procurato un colloquio il cui esito mi è arrivato per email giusto pochi minuti fa. Vorrei saltare per tutta la stanza, urlare, piangere, chiamare la mia famiglia ma non riesco a fare niente, sono immobile e continuo a fissare lo schermo del mio computer. Tutto inizierà il primo di marzo, la mia carriera, la mia nuova vita inizierà tra solo una settimana e non riesco ancora a processare quanto stia succedendo. Per fortuna è la vibrazione del mio cellulare che mi riporta alla realtà, abbasso lentamente lo sguardo e leggo il nome della mia migliore amica Federica.

<< Fe >> rispondo ancora in stato di shock.

<< Eli ho una mega notizia!>> quasi urla.

<< Anche io ma prima tu >> sorrido dolcemente.

<< Mi hanno accettato la tesi in Ferrari! >>.

<< Non ci credo! >> salto sulla sedia con le lacrime agli occhi per la gioia.

<< Sono nel reparto stradale ma magari un giorno mi trasferiranno in quello corse e saremo colleghe! >>.

<< Vacci piano Furia, devo ancora finire il mio tirocinio in Prema e già pensi al lavoro in Formula uno? >> sgancio la bomba.

<< Poi già ci lavora tuo fratello come ingegnere di pista per Vettel magari mette una buona parola con Arrivabene ...>>.

La mia migliore amica si blocca nel mezzo del discorso, processa quanto le ho appena detto e lancia un urlo che avrei sentito anche senza telefono nonostante lei sia a Torino.

<< Ti hanno presa! L'accordo con la Ferrari è stato rispettato >> festeggia la mia amica ed io mi lascio andare ad un pianto di gioia liberatorio.

<< Sì, ero così in ansia, se non mi avessero accettata la Ferrari avrebbe revocato la mia borsa di studio ed io non so cosa avrei fatto se fosse successo>> dico tutto d'un fiato.

<< Sei la mente più brillante che io conosca, era impossibile che si lasciassero scappare un talento come il tuo >> mi rassicura Federica.

Un bip in sottofondo mi avvisa che ho una chiamata in attesa da parte di mio fratello.

<< Iaia scusa ma mi sta chiamando Sandro, devo riattaccare >>.

<< Ci sentiamo dopo, genietto >> mi saluta.

<< Ehi >> rispondo subito all'altra chiamata.

<< Congratulazioni sorellina! >> strilla mio fratello dall'altro capo del telefono.

<< Come hai fatto a saperlo? >> chiedo ridacchiando.

<< Casualmente Seb ha parlato con Maurizio Arrivabene >> risponde vago.

<< Maledetto tedesco ficcanaso >> impreco scherzosamente.

<< Lo so che mi adori >> lo sento dire in tedesco dall'altro capo del telefono.

Sì, il mio hobby è imparare le lingue, al momento ne parlo cinque tra cui il tedesco, il mio maestro è stato proprio Sebastian Vettel da quando due anni fa mio fratello maggiore è entrato nel suo team di ingegneri.

<< La tua scalata al successo è iniziata mio caro piccolo genio >> si aggiunge mio fratello.

<< Sono solo una tesista, non correre troppo con l'immaginazione >> lo riprendo bonaria.

<< Sono dati di fatto, piccoletta >> si intromette di nuovo Seb << Hai tempo due anni al massimo e poi ti voglio nel nostro team >>.

<< Ce la metterò tutta Seb, promesso >> sorrido speranzosa.

La nostra telefonata dura ancora pochi secondi poi sono costretta a chiudere perché devono rimettersi al lavoro, la nuova stagione inizierà a breve e sono sommersi di impegni. Dopo aver avvisato anche i miei genitori, dedico il resto della serata a stilare una lunga lista di tutto quello che porterò con me nella nuova casa offertami dalla Prema e quello che invece spedirò a casa dei miei in Puglia. Sono le due del mattino ed io non riesco ancora a chiudere occhio, sono sul divano del mio piccolo monolocale qui nel dormitorio dell'università e sto cercando di assimilare più informazioni possibili sul team per il quale lavorerò in questa stagione. Ho cercato di tenere a freno la mia curiosità più che ho potuto, sto andando lì per lavoro non per fare amicizia, ma non resisto, voglio sapere chi sono i piloti con cui lavorerò a stretto contatto. La pagina ci impiega qualche secondo in più per caricarsi, il Wi-Fi qui è lento, ma presto due foto compaiono sullo schermo del mio pc. Il primo è un ragazzo dai tratti mediterranei, occhi e capelli scuri, è italiano e si chiama Antonio Fuoco; il secondo è monegasco, di poco più giovane di me ed è il proprietario di due occhi verdi che preannunciano solo guai per la sottoscritta. 


NOTE DELL'AUTRICE:


Ed eccoci al primo capitolo di questa folle storia. Spero vi abbia incuriosito abbastanza da continuare a seguirmi e magari lasciare un commento o una stellina, mi farebbe davvero molto piacere.

Spero di aggiornare presto intanto se vi va vi lascio i miei contatti:

Instagram: littlescheggia_wattpad (profilo storia) oppure little_scheggia (profilo privato)

a presto

baci

SCHEGGIA<3

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