Un giorno Illidan e Princess Luna incontrarono un brigante.

- O la borsa o la vita! - disse questi.

I due rimasero immobili.

- Esattamente, qual è il suo scopo, buon uomo? - chiese il pony.

- Non sono buono! E il mio scopo è rapinarvi! - fu la risposta.

- A che fine? - chiese l'elfo.

- Oh, per tirare a campare, ovvio! -

- A me pare che il suo sia un goffo tentativo di cercare approvazione! - notò Luna.

- Tutti noi nella vita andiamo incontro a delusioni, oppure decidiamo di seguire vie che possono portarci via dai nostri cari. Non di rado lo facciamo perché ci sentiamo incompresi, esclusi, rifiutati. Lei cosa spera di ottenere? Avrebbe potuto svolgere tanti lavori, perché proprio il bandito? E perché è così solo? I suoi cari erano d'accordo? - rincarò Illidan.

- Beh, non che a loro sia mai importato molto di me... -

- Ed ecco il punto! - disse l'alicorno. - Lei ha compiuto questo folle gesto nel tentativo di distaccarsi dalla sua famiglia, ha preso da loro le distanze in nome di fraintendimenti e diversi punti di vista. Rifletta prima di premere quel grilletto, perché potrebbe andare incontro a conseguenze senza una seconda possibilità. -

Dispiaciuto, il brigante abbassò l'arma.

- La famiglia è un bene prezioso, e come tale va protetto. - sorrise Illidan. - Torni dai suoi cari, si riunisca a loro e vivete felici. Può ancora tornare indietro. -

Commosso da tali parole, il brigante corse via, ma inciampò su una radice e ruzzolò giù da una scarpata.

Pony ed elfo rimasero perplessi per un secondo, poi scrollarono le spalle e ripartirono.