PARTE 1-CAPITOLO 3

Entrata nel Suolo della Vendetta iniziai a correre senza salutare nessuno. Tra i vendicatori se eri uno studente prima di scuola era comprensibile che avessi fretta e non era considerato scortese. Non pensate che tra i vendicatori non vigessero le leggi di cortesia solo perché uccidevamo la gente, praticavamo la magia e facevamo un sacco di altre cose illegali e/o blasfeme.

La biblioteca era bellissima. Anche se c'ero stata almeno un milione di volte mi lasciava a bocca aperta. Le altissime librerie dorate si intrecciavano tra di loro creando un labirinto di libri. Gli scaffali erano pieni di stucchi ed arrivavano fino al soffitto, c'erano delle scale di mogano per riuscire ad arrivare anche ai libri più in alto. Delle grandi insegne erano dipinte nella parte più alta delle librerie di ogni reparto.

Però non potevo perdermi ad ammirare la bellezza mozzafiato della biblioteca perché non avevo molto tempo. Raggiunsi il reparto "necromanzia" senza perdermi mai, il che era un record. Iniziai a leggere la lista del reparto per vedere se ci fosse qualche titolo interessante. La lista era un grande librone dalla copertina d'oro rilegata in pelle, che era appoggiato su un leggio di mogano. Per mia fortuna e sfortuna la lista era abbastanza corta (una ventina di libri), ci avrei messo di meno a decidere ma ovviamente c'era meno scelta. Iniziai a leggere i titoli. O riguardavano la medicina (defibrillatori, massaggi cardiaci e roba del genere) o erano basati sulla mitologia inaffidabile. Trovai sette libri più o meno attendibili e li presi. Ripercosi tutta la strada a ritroso fino alla cassa.

-Ciao, vorrei prendere questi sette libri e camuffarli.- dissi all'uomo sulla trentina che era stato incaricato di quel ruolo.

-Sì, sì. Certo. Dimmi la tua famiglia è una fan di Harry Potter?-

-No, avranno visto i film mezza volta.-

-Perfetto.- disse l'uomo mentre metteva ai miei libri le copertine di Harry Potter.

-Ok, ora questi libri sono la saga di Harry Potter.-

-Ok, grazie. Devo mostrarti il cristallo?-

-Una domanda: chi devi resuscitare? E sì, mi serve il cristallo.-

-Io non devo resuscitare nessuno, aiuto un amica per una ricerca. Ed, ehm, questo è il cristallo.- dissi porgendo il mio ciondolo.

-Ehi, ma sei un prefetto a soli... Quanti anni hai ragazzina?-

-Quindici, sono qui da due anni.-

-Complimenti, ci sono adulti della mia età che sono ancora reclute.- Sorrsi imbrazzata.

-Ehm, i libri.- dissi indicando la busta sopra il bancone.

-Sì, certo, tieni.-

Dovete capire che i Vendicatori sono organizzati come una società a piramide. In fondo ci sono le reclute con il cristallo verde (che sono in maggioranza), poi ci sono gli iniziati con il cristallo celeste, i maestri con il cristallo giallo, i prefetti (come me e Tommy) con il cristallo nero, le guide con il cristallo bianco, i direttori con il cristallo rosso e il capo, Regina Caramel, con il cristallo viola.

Comunque dopo aver preso i libri e dopo essermi liberata da quell'assillante commesso guardai l'orario sul mio cellulare, erano le 8.27, ci sarei potuta riuscire. Nel dubbio iniziai a correre fino alla reception e chiesi alla ragazza di turno, che c'era pure quella notte:- Ciao Cassandra, sono sempre qui. Mi potresti ridare le chiavi della mia cabina la 56.-

-Sì, tieni. Sei di fretta?-

-Sì, devo arrivare a scuola prima delle 9.00.-

Iniziai a correre verso la cabina e aprii la porta di quella con scritto "56". Ed eccola lì davanti ai miei occhi: la maxi valigia rosa. Mi dissi che avevo poco tempo e mi convinsi a fare un bel respiro e a chiudere la porta. Corsi alla reception, riconsegnai le chiavi a Cassandra e mi fiondai fuori dal Suolo della Vendetta.

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