16.Qualche verità

I giorni passavano tranquilli, Draco era andato a chiedere scusa a suo padre il giorno dopo, Ginny ed Hermione si erano date allo shopping e Lucius aveva finalmente deciso di tornare a lavorare in ufficio.
Da voci di corridoio avevano saputo che Potter non aveva per niente preso bene la notizia del fidanzamento ufficiale tra Lucius e la sua ex fidanzata, Hermione l'aveva sentito urlare con Ron contro Ginny ma non era riuscita a capire cosa si stessero dicendo precisamente.
Quel giorno era particolarmente tranquillo, il sole spendeva e Lucius era alla sua scrivania in ufficio a controllare dei documenti per una prossima acquisizione quando un Crack lo fece sobbalzare, Kingsley era davanti a lui con una strana espressione

-Lucius

-Kingsley a che devo questa...sorpresa...

-Lucius abbiamo trovato chi ha ordinato quel...trattamento...ad Azkaban

-Penso di sapere chi è...

Kingsley scosse la testa sconsolato

-Già...

-Potter vero?

-Si...Lucius ora sta a te...potrebbe essere rinchiuso per questo...rinchiuso per anni se te lo accusi

Lucius si alzò dalla sua poltrona ed andò davanti a Kingsley

-Lui non è solo lo sai vero?

-Si

-Se io lo denunciassi gli altri sparirebbero

-Si

-Sa che l'avete smascherato?

-No

-Continuate ad indagare allora se vuoi posso anche sostenere quell'interrogatorio farsa

-Lucius...vedi

-Vuoi fargliela passare liscia vero?

-No è che lui

-Lui un cazzo Kingsley! Mi ha fatto violentare per due anni! Sono stato umiliato, torturato, vessato tu non ti rendi conto di cosa ho passato e tu vuoi che adesso io gliela faccia passare liscia!Ma come cazzo ti permetti!

-Lucius calmati

-Calmarmi? Dopo quello che mi hanno fatto in quella fogna di cella? Trattato  alla stregua di un pezzo di carne da macellare? Mi hanno annientato te ne rendi conto

Kingsley abbassò la testa, sapeva quello che aveva passato Lucius, sapeva l'inferno che ancora viveva ma la posta in gioco era alta si trattava di incriminare il salvatore del mondo magico, colui che aveva sconfitto Voldemort.

-Perdonami Lucius

-Ti pensavo un uomo giusto, ti ammiravo, io sono stato mangiamorte per salvare la mia famiglia, mi sono prese colpe non mie per salvare mia moglie e mio figlio però ammiravo te come esempio di rettitudine ed invece eccoti qua a proteggere uno stronzetto qualunque che è mentalmente instabile ma può fare il cazzo che gli pare perché anni fa ha salvato il nostro mondo, sicuramente gli dobbiamo riconoscenza ma questo non gli da il diritto di fare giustizia secondo la sua volontà, ora vattene

-Lucius

-FUORI!!!!

Kingsley sparì così come era apparso, Lucius fu colpito da un attacco d'ira violenta, cominciò a lanciare tutto per l'ufficio, prese a pugni i muri e le cornici di vetro spaccandosi le mani ma non ci fece neanche caso, urlava, urlava come un forsennato per tirare fuori tutto il dolore che sentiva fino a che due braccia lo strinsero da dietro paralizzandolo.

-Lucius amore fermo

L'uomo si girò e vide il viso pieno di lacrime di Ginevra Weasley che non poteva fare altro che stringerlo ed accarezzarlo, prese le sue mani nelle sue guardando lo stato pietoso in cui erano, gli accarezzo il volto con dolcezza a quel punto Lucius si riscosse e la attirò a se stringendola al suo petto.

-Scusami piccola

-Che succede amore mio

Lucius si lasciò cadere su una poltrona e cominciò a raccontarle di Kingsley della sua richiesta e della rabbia che era montata in lui, Ginny era attonita e incazzata come una jena mentre seduta sulle gambe dell'uomo che amava ascoltava il suo racconto.

-Non la passerà liscia amore

-Non possiamo fare niente non l'hai capito? Kingsley è venuto a dirmi che non posso fare nulla, devo stare zitto

-Oh no qualcosa ci inventeremo, domani ne parliamo con Severus perché se c'è uno con la mente contorta è lui e lui può inventarsi qualcosa

-Possiamo invitarli a cena anche stasera se vuoi

-No stasera no

-Perché?

-Vieni Malfoy andiamo a casa voglio farti una proposta?

-Indecente?

-Decisamente

L'uomo sorrise e mentre si alzava poggiando la mano sul bracciolo della poltrona sentì una fitta di dolore alla mano, a quel punto guardò entrambe le sue mani rendendosi conto di come si era ridotto.

-Accidenti

-Eh si dobbiamo sistemare quelle mani

I due arrivarono nel grande salone di Lucius e l'uomo si versò mezzo bicchiere di whiskey buttandosi sul divano, Ginny andò a recuperare dittamo, bende e pinzette per togliere i vetri dalle ferite, era furiosa il sangue le ribolliva nelle vene avrebbe spaccato tutto anche lei ma doveva trattenersi...nel suo stato non era il caso...si perché Ginevra Weasley aveva organizzato una romantica serata con il suo futuro marito per dirgli che era incinta sperando che tutto andasse bene, perché in realtà non sapeva se Lucius volesse altri figli oppure no ma i fatti erano chiari lei aspettava un bambino ed era felice, e mai avrebbe pensato di sentirsi così felice, l'idea di mettere al mondo dei figli quando stava con Harry la  sconvolgeva non ne voleva assolutamente ma ora invece si sentiva così felice e completa.

Tornò in salone e guardò l'uomo che tanto amava seduto sul divano con un bicchiere di whiskey in mano, la testa reclinata all'indietro e gli occhi chiusi, saranno stati gli ormoni ma Ginny gli sarebbe saltata addosso all'istante ma no, prima andava sistemato, poi un bel bagno rilassante, una bella cena poi gli avrebbe detto che era incinta e poi festa, si questa era la sequenza giusta.

-Lucius pronto

-Si

-Mamma mia guarda come ti sei combinato, sei pieno di vetri

-E se riesce a rimandarmi ad....

-No non succederà mai, Kingsley per quanto voglia insabbiare la cosa sa di dover stare attento potresti sempre parlare e dire tutto quello che hai subito per colpa di Harry

-Se uscisse qualcosa...se si sapesse che io...insomma...cosa ho subito io non potrei reggere...no Ginevra non ce la potrei fare

-Che vuoi dire Lucius? Ne abbiamo già parlato, non è colpa tua, tu non devi vergognarti di nulla, tu sei stato forte all'inverosimile

L'uomo abbassò la testa mentre Ginny finiva di medicarlo, il dittamo bruciava più o meno come le fiamme dell'inferno ma a Lucius non aveva fatto nessun effetto era come in un altro posto, il corpo era lì ma la mente no e la donna si stava preoccupando.

-Lucius ci sei?

-Dovevo ammazzarmi dopo la morte di Narcissa...non ce la faccio a subire anche questa umiliazione

Il colpo fu così forte e violento che Lucius cadde dal divano tenendosi il mento e guardando Ginny con gli occhi di fuori...gli aveva appena dato un pugno...un gancio destro da perfetta boxer e lui era caduto dal divano per la violenza del colpo e non riusciva ad articolare un singola parola un po' per il dolore, un po' per lo shock. La donna era in piedi davanti a lui, gli occhi sputavano fiamme e fuoco e un dito, un pericolosissimo dito era puntato contro di lui

-Tu...tu...Lucius Malfoy prova a fare una cosa del genere e giuro che vengo fino all'inferno per riprenderti e ammazzarti con le mie mani! Tu non mi lascerai sola con un bambino da crescere!!!!!!!!!

Lucius aveva gli occhi spalancati, cercava di processare quello che le sue orecchie avevano appena sentito e nella sua testa vorticava la parola "bambino"

-Quale ba...bambino?

-Tuo figlio idiota, sono incinta

L'aria sembro fermarsi Ginny continuava a puntargli un dito contro e Lucius era ancora per terra senza parole ma sapeva che doveva fare qualcosa, il cuore gli stava esplodendo per la felicità, si tirò su in qualche modo e si avvicinò alla donna con calma allungò lentamente una mano verso la pancia di Ginny e lei lo lasciò fare, gli occhi di Lucius si riempirono di lacrime e la tirò a se

-Mai...non ti lascerò mai sola

-E sarà meglio per te

-Ti amo Ginevra Weasley e penso che in questo momento sono l'uomo più felice del mondo

Ginny lo bacio, il bacio divenne subito infuocato, Lucius la tiro su e cominciò a salire verso la camera da letto

-Ma ce la fai fino in camera?

-Dubiti di me Weasley

Con un calcio apri la porta e si sedette sul letto con la donna sopra di lui, continuando a baciarla senza sosta, la spoglio rapidamente e la guardò nuda sul suo letto, si spoglio rapidamente e cominciò a baciarle le gambe per poi risalire, la bacio ovunque, Ginny aveva praticamente perso il contatto con la realtà sotto i baci e le carezze di Lucius che intanto si era steso vicino a lei e la toccava tra le gambe con dolci e languide carezze senza smettere un attimo di baciarla, si staccò dalla sua bocca solo per scendere sui suoi seni e poi tra le gambe, a quel punto i gemiti divennero vere e proprie urla di piacere, Lucius la sentì venire sulla sua lingua la sentiva dimenarsi sotto di lui, si tirò su posizionandosi tra le sue gambe e la penetro facendola urlare, comincio a spingere in lei ma senza foga, con dolcezza senza smettere di dirle quanto la amava, lei era aggrappata alla sua schiena e con il bacino accompagnava i suoi movimenti fino a raggiungere di nuovo l'orgasmo questa volta con lui .

Lucius si lasciò cadere di lato accanto a lei

-Ti amo Weasley

Poi mise una mano sulla pancia della donna ed aggiunse

-E amo anche te fagiolino

Ginny rise abbracciandolo e baciandolo

-Non tanto fagiolino...sono di 10 settimane

-Ah...

-Scusami Lucius, non sono stata attenta non l'ho fatto apposta...io...

-Smettila di dire scemenze, sono felice Ginevra, felice da impazzire e ti amo da impazzire...pensavo mi chiedessi scusa per il gancio che mi hai mollato prima...

-No quello te lo sei meritato

-E un figlio non me lo merito?

-Tutti quelli che vuoi Lucius

-Ma non eri quella che non li voleva?

-Si ma le cose cambiano ed ho capito cosa voleva dire mia madre

-Cioè?

-Lei mi ha sempre detto che se davvero non desideravo un figlio da Harry allora vuol dire che non l'amavo veramente ed avevo fatto a bene a dire di no alla sua proposta di matrimonio

-Non sapevo ti avesse chiesto di sposarlo

-Già ma io non volevo essere sua moglie ne avere dei figli

-E con me è così diverso?

-È il tuo ego maschile che parla Malfoy?

-Forse

-Con te farei tutti i figli che vuoi e ti sposerei anche adesso, soddisfatto il tuo ego?

-Decisamente e poi trovo questa casa troppo silenziosa tu no?

-Presto non lo sarà più

Ecco il piano serata perfetta di Ginevra Weasley era andato a farsi benedire ma alla fine era stato meglio così, la donna si addormento pensando agli occhi pieni di lacrime di gioia di Lucius.
L'uomo invece pensava a quanti figli avrebbe voluto, a quanto non vedeva l'ora di sentire la casa piena di casino e quanto amava quella donna che dormiva stretta al suo petto e che aspettava suo figlio cosa impensabile per lui fino a pochi mesi prima ma che ora gli riempiva il cuore e la vita!

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