CAPITOLO 3

Passai il tempo che precedeva il pranzo tra una lezione e l'altra.Le ore che combaciavano con quelle di Logan,facevo di tutto per sedermi il più lontano possibile da lui.Non so perché,ma provavo del disagio quando mi avvicinavo a lui,ma non in senso negativo,in senso positivo,ammettendo che esista.
Prima di entrare in mensa,mi diressi verso il mio armadietto,per riporre i libri. 'Mmmmhh,forse dopo pranzo,visto che ho un'ora buca,potrei andare in biblioteca.' Mi venne in mente,a un certo punto.Anche se a volte ero presa in giro per questo,mi piaceva andare in biblioteca,immergermi nella lettura,sentire la carta vellutata e sottile delle pagine tra le dita,vivere in un mondo tutto mio,frutto dell'immaginazione.
Non mi importava se dicevano che era un posto vecchio e ormai superato,a me piaceva e contava solo quello.

Quando arrivai alla mensa,dopo aver preso il vassoio con il pranzo,notai Logan seduto da solo in un tavolo in fondo.Mi faceva un po' pena vederlo là,tutto da solo...
"Perché non vai a fargli un po' di compagnia?Tanto Jason ha l'allenamento ora,non ti può vedere." Il corso dei miei pensieri fu interrotto da una voce familiare dietro di me.Non mi voltai neanche. "Se è per la timidezza ti aiuto." Continuò Abby,dopo qualche secondo di tempo. "No,tranquilla,vado da sola.Dovrò prima o poi superare questa mia debolezza." Risposi facendomi coraggio e dirigendomi verso di lui.Quando fui abbastanza vicina,osservai che il vassoio con il pranzo era spostato e lui era piegato su un libro intento a leggere.La mia timidezza scomparve come fumo nell'aria,quando si trattava di libri non c'era niente che mi fermasse dal parlarne. "Che stai leggendo?" Chiesi senza troppi giri di parole e balbettamenti.Logan sobbalzò sulla sedia dallo spavento,a quanto pare era talmente concentrato sulla sua lettura che non si era neanche accorto della mia presenza. "Oh,ciao Vanessa,non ti avevo sentito arrivare." Ipostesi confermata. "Comunque sto leggendo Insurgent,è il secondo libro di una trilogia che adoro.Sai,mi piace molto leggere,e il mio genere preferito è il fantasy." Non riuscivo a credere alle mie orecchie,non avrei mai immaginato di avere questa cosa in comune con lui. "È incredibile..." Dissi senza fiato. "Lo so,non è da tutti i maschi leggere libri per ragazze." Replicò imbarazzato. "Nono,non intendevo questo.Volevo dire che è anche una delle mie trilogie preferite,e anch'io adoro il fantasy.Un'altra ad esempio è..." Tirai da fuori la maglietta una catenina con due ciondoli:uno era l'altra metà del cuore che avevo regalato a Jason, l'altro raffigurava la ghiandaia imitatrice. "Wow,piace anche a te Hunger Games!" Esclamò entusiasta Logan. Passammo il resto della pausa pranzo a parlare di libri e tutti gli adattamenti cinematografici di ognuno di esso.Non ero più timida con lui e lui non lo era più con me.
"Ascolta,se ti mostrassi la scuola appena finita la pausa pranzo?Io ho un'ora buca,posso anche mostrarti la biblioteca se vuoi." Proposi a Logan. "Certo,anch'io ho un'ora buca,sarebbe perfetto."
"Grandioso!" Esclamai,finendo il mio pranzo.Mi stavo davvero trovando bene con lui,oltre al fatto che lui amava leggere,caratteristica non trascurabile,era divertente e simpatico,oltre che molto carino... 'Ma che ti prende!?Ti ricordo che sei fidanzata.
F-i-d-a-n-z-a-t-a,capito?!' Mi ricordò la mia coscienza.
Ci alzammo e posammo i vassoi,per poi dirigerci verso la biblioteca.

"Ecco il mio piccolo paradiso di carta." Dissi una volta arrivata di fronte alla porta della biblioteca.Come al solito,dietro al bancone,c'era la signorina Leyla Moore,la bibliotecaria.Aveva circa vent'anni,capelli biondi come il grano maturo e gli occhi verdi smeraldo nascosti da un paio di enormi occhiali da vista color cenere.Di solito portava una camicetta a tinta unita infilata in una gonna a fiori lunga fin poco sopra le ginocchia.Ci parlavo ogni tanto quando volevo sfogarmi o consigli sui libri,ormai era come una sorella maggiore per me,cosa a cui non ero abituata,dato che ero figlia unica. "Ciao,come va Vane?" Mi salutò Leyla,appena mi vide.Quel giorno aveva deciso di tenere i capelli raccolti in una treccia laterale a lisca di pesce,la camicia era bianca e i fiori della gonna erano lilla su sfondo blu notte. "Tutto bene,ho portato un'amico." Mi resi conto di quello che avevo detto mentre pronunciavo le parole.Amico?Amico?! Conoscevo Logan da poche ore,eppure lo sentivo come un'amico per me,qualcosa di più di uno sconosciuto incontrato per caso quella mattina.Mi girai verso di lui e notai un sorriso sul suo volto,i denti erano bianchi e luccicavano come le stelle in una notte d'estate,e i suoi occhi...
Ma che cazzo mi succedeva?Come potevo pensare questo di lui quando stavo già con Jason?Basta,dovevo smetterla di pensare,mi stavo facendo del male da sola.
"Wow,qualcun'altro interessato alla lettura finalmente.Come puoi vedere,questo posto non è molto frequentato." Leyla si rivolse a Logan questa volta,con un sorriso dispiaciuto. "Sì,questo l'avevo notato."
"Oh,che stupida che sono,non vi ho neanche presentato." Mi accorsi all'improvviso,come un lampo in cielo durante una tempesta. "Leyla,lui è Logan Lerman,un nuovo compagno di scuola,Logan,lei è Leyla Moore,la bibliotecaria e mia cara amica."
"Piacere." Disse Leyla tutta allegra,porgendo la mano a Logan.
Dopo che loro due si strinsero la mano,portai Logan a fare un giro turistico del resto della scuola. "A dopo Leyla." La salutai mentre uscivo dalla porta. "Ci vediamo." Replicò lei,prima che me ne andassi.
Cercai di mostrare al meglio il resto della scuola a Logan:la classe di chimica,la palestra,le varie aule e i bagni,quest'ultimi non sò perché glieli ho mostrati,forse per quando avrà delle necessità.
Decidemmo di passare l'ultima ora in biblioteca,per finire in bellezza la giornata,io saltai inglese e lui filosofia.

"Grazie per avermi mostrato la scuola." Mi disse Logan mentre ci dirigevamo verso l'uscita. "Non c'è di che." Risposi con un sorriso raggiante stampato in faccia. "Beh,visto che la signora Cooper ha detto che sei la studentessa migliore in matematica,mi chiedevo se oggi potevo venire da te per delle ripetizioni,per capire dove siete arrivati con il programma,se p..."
"Certo,lo faccio molto volentieri." Risposi ancora prima che terminasse la frase. "Facciamo alle 16.00?"
"Perfetto." Replicò lui. "Dove abiti?" Mi guardai intorno in cerca di Abby o Jason.Nessuna traccia. "Torniamo a casa insieme,credo che dovremmo percorrere lo stesso percorso di ritorno." Dissi,mentre nella mente mi ritornavano le immagini di alcuni episodi accaduti quella mattina:lui che passava davanti a casa mia e il viaggio in autobus. "Okay,andiamo." Detto questo,ci incamminammo verso la fermata del bus.

ANGOLO AUTRICE
La foto a destra l'ho modificata aggiungendo gli occhiali perché non ne ho trovate altre,scusate.

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