“​​Una dimostrazione d'amore non necessita di gioielli; bastano solo un paio d'occhi che ti guardino come nessuno ha fatto mai.”
- Paulo Coelho

Scendo dal pullman più vicino alla casa di Matteo e poi cammino per un piccolo tratto, fino a ritrovarmi davanti al suo cortile. Mi butto i capelli castani dietro le spalle e suono il campanello, posando, per un attimo, lo zainetto a terra. Ho portato lo stretto necessario, ossia il pigiama, un cambio e il mio spazzolino, è piuttosto piccolo, ma per questo pesa, tutte le cose sono compresse dentro.

Matteo appare immediatamente davanti alla mia visuale e fa scattare l'apertura del cancelletto, così afferro lo zaino ed entro, sotto suo invito. Fa qualche passo verso di me e si abbassa leggermente per far scontrare le nostre labbra, sento subito quella familiare sensazione di pace che si propaga dentro di me per la sua vicinanza e sorrido automaticamente dopo che si allontana.

"Ciao Madi, bentornata in casa Pessina." mi prende lo zainetto di mano, nonostante gli dica che non ce n'è assolutamente bisogno, e mi fa segno di accomodarmi in casa, con il suo solito sorriso stampato sulle labbra.

Io ricambio con un sorriso sincero ed emozionato e poi entro dentro casa sua per la seconda volta, perdendomi immediatamente ad osservare gli interni, proprio come ho fatto la prima volta. È elegante, ma semplice, senza nessuna esagerazione e, soprattutto, super ordinata. Rispecchia assolutamente il loro modo di essere, cordiale e carino.

"Mi piace casa tua comunque, non te l'avevo detto, è confortevole." aggancio il suo sguardo, smettendo di guardarmi intorno, e lui fa qualche passo verso di me. La sua espressione mi fa capire, chiaramente, quanto sia felice di sentirmi dire queste parole.

"Bene, perché non sarà l'ultima volta che ci verrai. Mia madre ti inviterà presto a mangiare con noi, me l'ha già detto." circonda la mia vita con un braccio e io inspiro immediatamente il suo profumo inebriante

"E dovrò fingere di non esserci mai stata?" ci scherzo su, visto che sono entrata qua solamente in assenza della sua famiglia.

Lui scuote immediatamente la testa e mi guarda come se fossi completamente pazza. "Madi, che dici? Non ti nascondo mica, mia madre sa che sei già venuta qua. È felice di questo."

"Sa anche che dormirò qua?" arrossisce leggermente sentendo la mia domanda e poi scuote la testa appena, facendomi capire che questo è un segreto che custodiremo insieme "Lo immaginavo, scherzavo Matteo."

"Voglio solo che tu sappia che in questo fine settimana non sei obbligata a fare nulla che tu non voglia..." si ferma un attimo, come a valutare la mia reazione, poi riprende a parlare "Ti voglio qua con me, ma non ho secondi fini."

"Ssh" poso l'indice sulle sue labbra, reputando altamente dolce il suo modo di cercare di mettermi a mio agio e non spaventarmi "Io con te non ho nessun problema, non ho ansie, sto bene sempre. Tranquillo."

Annuisce e la sua espressione si rilassa, evidentemente aveva paura di essere frainteso e mettermi quindi qualche tipo di pressione. Ed è anche per questo che lo amo, è sempre attento ad ogni piccola cosa.

*****

Matteo posa le mani sui miei fianchi, abbracciandomi da dietro, e io sussulto non aspettandomi la sua presenza nella stanza, facendolo così ridere. Mi giro lentamente verso di lui e lo vedo continuare a ridere, così gli lancio un'occhiata malefica e leggermente interrogativa.

"Ti ha davvero fatto spaventare IT?" cerca di trattenere una risata, ma fallisce miseramente, facendomi alzare gli occhi al cielo "Dai, era solo un film, ed era così vecchio che gli effetti speciali nemmeno facevano paura."

"Non avremmo dovuto vederlo, odio i pagliacci." mi lamento quasi come se fossi una bambina e lui mi stampa un bacio sulle labbra, ma io assottiglio lo sguardo, a mo di minaccia "Non mi faccio corrompere così."

"Ah no?" chiede inarcando un sopracciglio "Pensavo che i miei baci fossero un modo per distrarti e farti smettere sia di avere paura sia di avercela con me per averti fatto vedere quel film."

Poso le mani sul suo petto e poi sorrido falsamente, mentre scuoto la testa. "E invece no, Matteo sei troppo pieno di te." lo prendo in giro scherzosamente, visto che è tutto il contrario. Mi basta un suo bacio per crollare e smettere di avere pensieri negativi, lui è la mia uscita di sicurezza da ogni problema.

Ridacchia ancora un po', poi improvvisamente si fa serio, ed inizia ad osservarmi il viso. Prima gli occhi, poi le labbra, in modo alternato, mentre con la mano destra mi sposta un ciuffo di capelli ribelli. Anche io smetto di sorridere all'istante, perdendomi nel suo sguardo scuro e magnetico. Desidero baciarlo più di ogni altra cosa al mondo.

"Sei bellissima, Madi. Mi manca l'aria quando ti sono vicino." sussurra appena, come per mantenere tra di noi queste parole, e io mi alzo sulle punte, cancellando finalmente la distanza tra noi, senza nemmeno rispondere.

Lascio che sia il bacio a parlare. Un bacio ricco di sentimenti e amore. Un bacio che diventa sempre più passionale ad ogni secondo che passa, facendomi aumentare i battiti cardiaci e affannare il respiro. Con la mano accarezzo tutto il suo petto coperto da una semplice maglia nera a maniche corte, mentre le sue mani si insinuano sotto la mia maglia, iniziando ad accarezzarmi l'addome e poi la schiena.

"Madi, dobbiamo fermarci..." allontana la sua bocca dalla mia per qualche secondo, parlandomi all'orecchio, e io lo costringo a un contatto visivo. Con tutto il coraggio di cui sono predisposta, scuoto la testa in segno di negazione. Non è quello che voglio. Non voglio che ci fermiamo. Sono pronta. "Madi, ne sei sicura?" si preoccupa di capire se è ciò che davvero voglio, ma al contempo vedo il desiderio ardere nei suoi occhi.

"Sì, Matteo. Ne sono certa. Voglio che sia tu la mia prima volta, voglio portarti con me per sempre." lo dico con un basso tono di voce, parlandogli a pochi centimetri dalle labbra, con gli occhi che pizzicano per l'emozione del momento.

Lui sorride intenerito e fa per togliermi la maglia, ma prima si accerta ancora una volta che io sia pronta, ma appena annuisco me la sfila. Io alzo le braccia sopra la testa per aiutarlo e, una volta che resto con solo il reggiseno addosso, agganciamo nuovamente l'uno lo sguardo dell'altra.

Per un attimo mi sento leggermente a disagio, per colpa della mia carente autostima e per colpa dei pensieri poco piacevoli sul mio corpo, ma lui mi osserva con assoluta devozione, con un assoluto amore, e mi rilasso di botto. Non so come faccia.

Mi fa sdraiare delicatamente sul letto e lui poi fa lo stesso, mentre io gli tolgo la maglia, con un po' di difficoltà e poca agilità, poi accarezzo il suo petto, lasciandogli un piccolo bacio all'altezza del cuore. "Matteo, ti amo immensamente. Sembrerà sciocco, ma non amerò mai più qualcuno come amo te, lo so già."

"Non è sciocco, credo che per me sarà la stessa cosa." ci scambiamo un piccolo sorriso e poi riprendiamo a baciarci, mentre senza fretta ci liberiamo del resto dei vestiti. Non provo più nessun imbarazzo, mi sento completamente a mio agio sotto il suo sguardo, forse perché mi guarda come se fossi la ragazza più bella e non volesse avere nessun'altra in questo momento. Mi sento così speciale e unica.

Mi bacia ancora sulla bocca, quasi per farmi rilassare, mentre il mio cuore va sempre più veloce, quasi come se stesse per uscirmi dal petto. Però non va così perché io abbia ansia o che, ma perché il momento è così intimo e romantico che mi sembra di vivere un sogno.

"Avvisami per ogni cosa che non va, Madi. Ok?" mi accarezza dolcemente il viso, come se fossi un prezioso vaso da custodire "Ti amo immensamente."

Annuisco appena e faccio scontrare le nostre labbra, senza smettere di guardarlo negli occhi. Il fatto che lui tenga lo sguardo incollato sul mio, per tutto il tempo, mi fa sentire ancora più sicura del gesto che stiamo compiendo.

Per alcuni potrebbe essere sbagliato farlo per la prima volta a quindici anni, ma io non ho nessun dubbio a riguardo. Matteo è quello giusto, Matteo è l'amore della mia vita. Lo so, lo sento nella parte più profonda di me, ed è una sensazione reale, sono certa che non mi sto sbagliando.

Sento milioni di emozioni esplodermi dentro, mentre lui è attento a ogni minimo dettaglio anche in questo caso. Sento l'amore più puro esplodere nel mio cuore e nel mio stomaco, essere unita a lui fisicamente, e non solo sentimentalmente, è l'emozione più grande che ci sia. In questo momento sento di amarlo ancora di più, sento ogni fibra di me che viene attratta da lui.

Sussurra nel mio orecchio parole dolci e io cerco sempre di tenere lo sguardo puntato sul suo, anche quando le nostre bocche entrano in contatto per scambiarsi dei baci frettolosi ma passionali. Le nostre mani strette e appoggiate sul cuscino sopra la mia testa. È tutto così dolce e romantico, ma allo stesso tempo travolgente.

Nessuna emozione è paragonabile a questo momento. Niente è paragonabile a fare l'amore con la persona che davvero ami. Niente è intimo e speciale come questo momento. Nessuno potrà mai prendere il suo posto.

Assaporo il momento, cerco di godere di ogni singola emozione e sensazione, mentre lui mi tratta con cura e mi fa stare bene. Dosa bene dolcezza e passione, senza dimenticarsi nemmeno per un istante che è la mia prima volta. Mi sento quasi come se fossi sospesa su una nuvola, come se fossi in paradiso.

E so che non potrei chiedere di meglio, so che questo momento resterà impresso nel mio cuore tutta la vita. Sarà per sempre una delle esperienze più belle, condivise con la persona che finora mi è stata più vicina in ogni senso possibile e immaginabile.

Non potrò mai pentirmi di aver amato così.

Nota: 3:24 ehi girlz, come va? Spero bene.

Boh raga, non c'è tanto da commentare... Madi è andata da Matteo, hanno mangiato e guardato un film, e alla fine hanno avuto la loro prima volta. Ho cercato di descrivere la scena in modo dolce, proprio per rappresentare il loro modo di essere e per evidenziare il fatto che fosse la prima volta di Madi e Matteo se n'è preoccupato ogni momento. Non so cosa pensate di questo capitolo e se è come avevate immaginato.

Aspetto pareri.

Detto ciò, vi auguro una buonanotte/ un buongiorno. Baci, Ele 🤍